Massimo Segre e Cristina Seymandi, chi sono? La vera storia dei protagonisti del matrimonio annullato a Torino

10 Agosto 2023 - 20:49

10 Agosto 2023 - 21:20

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Massimo Segre e Cristina Seymandi sono i protagonisti di un infelice video diventato virale. Ecco la storia dietro del matrimonio annullato e la risposta dell’ex futura sposa.

Un matrimonio, non ancora celebrato, finisce e la notizia diventa virale grazie a un video girato alla festa che annunciava le nozze. L’ex coppia, i cui nomi ormai sono stati diffusi, era composta da Massimo Segre e Cristina Seymandi.

Il motivo di tanta confusione è l’annuncio dello scioglimento della relazione per dei presunti tradimenti di lei, così come rivela l’ex fidanzato sul palco della festa davanti a 150 invitati (come si legge su diversi giornali). Una serata da dimenticare non soltanto per Cristina Seymandi - che festeggiava anche il proprio compleanno - ma anche per Massimo Segre che si trova ora applaudito da una parte del pubblico per aver scoperto la fidanzata a tradirlo e aver denunciato tutto in pubblico; e un’altra buona parte del pubblico che lo critica perché il discorso, e il relativo video diventato virale, sono stati accusato di essere una forma di violenza di genere psicologica.

Ma chi sono Massimo Segre e Cristina Seymandi e cosa è successo davvero? La replica lucida di Cristina Seymandi accende un ulteriore polemica, ma chiude la vicenda.

Il matrimonio annullato: cosa è successo

Un evento privato, 150 invitati forse, è diventato un momento di condivisione di foto di un presunto tradimento di Cristina Seymandi nei confronti del futuro marito Massimo Segre. Il video del discorso, iniziato a registrare come un momento di condivisione della data di nozze (che sarebbero dovute essere a ottobre) è diventato il “video della rivelazione”. L’ex futuro sposo ha rinfacciato i tradimenti di lei, chiudendo con un tono passivo-aggressivo l’annuncio.

Dopo il discorso di Segre è calato il silenzio sulla folla. Gli amici e i parenti presenti hanno criticato la scelta della pubblica gogna di Cristina Seymandi e ora l’uomo rischia una denuncia per violenza privata.

Chi sono Massimo Segre e Cristina Seymandi?

I loro nomi sarebbero dovuti restare nel campo professionale, ma il video virale li ha trasportati nel gossip. Ormai divulgati, sappiamo che Massimo Segre è un famoso commercialista, banchiere e finanziere, figlio del mondo finanziario del capoluogo piemontese.

Cristina Seymandi è invece stata una collaboratrice della sindaca di Torino (fino al 2021) Chiara Appendino e oltre al lato politico porta avanti anche il proprio lavoro come Ceo di Savio Spa, un’azienda di prodotti per serramenti in alluminio. Segre e Seymandi condividono il lavoro nella Fondazione Ricerca Molinette Onlus: lui è il presidente, lei la consigliera generale.

Il commento di Seymandi: “Quella di Massimo è stata una pagliacciata”

In seguito ai fatti Cristina Seymandi è stata raggiunta al telefono da Emanuela Minuccio, giornalista di La Stampa. In questa occasione Seymandi ha spiegato la sua versione della storia. Ha raccontato che non ha dormito molto, perché il discorso di Segre è stato come “una doccia ghiacciata”.

Nel racconto della donna viene ridimensionata la festa, ma soprattutto l’accusa nei suoi confronti. Spiega:

Specifico che eravamo in 35 ed era la festa a sorpresa per il mio compleanno, organizzata da Segre. Ha coinvolto tutti i miei amici, ignari che si sarebbe verificato questo spettacolo a cui certo non avrebbero voluto partecipare. Penso che le cose siano molto diverse da come lui le ha raccontate quella sera. E poi penso che non sia stata una scena degna del suo ruolo in quanto come professionista le questioni private che coinvolgono anche figli e parenti non vadano gettate sulla pubblica piazza. Poi se n’è andato via senza lasciarmi parlare accompagnato da quattro bodyguard.

È sulle dinamiche del tradimento che Cristina Seymandi rivela la propria verità rispetto a quella raccontata da Massimo Segre. “Le dinamiche sono molto complesse e difficili da comprendere dall’esterno”, ha commentato. Sul presunto tradimento in sé Seymandi ha risposto invece con una sola frase: “Senti da che pulpito viene la predica”.

In chiusura all’intervista Seymandi lancia un messaggio chiaro, ovvero che la libertà non la concede un uomo, ma è un diritto inalienabile di Cristina come persona e donna. “Voglio riposarmi - ha detto - Penserò anzi se dovrò tutelarmi nelle sedi civili e penali”. Potrebbe infatti essere riconosciuto un reato di diffamazione (ex reato di ingiuria, oggi abrogato) commesso da Massimo Segre nei confronti della donna.

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