Scadenze fiscali maggio 2024, dalla dichiarazione dei redditi alla rottamazione quater

Nadia Pascale

26 Aprile 2024 - 15:54

Appuntamenti importanti per il mese di maggio, tra le scadenze fiscali è bene ricordare la dichiarazione dei redditi con il modello 730/2024 e la quarta rata della rottamazione quater.

Scadenze fiscali maggio 2024, dalla dichiarazione dei redditi alla rottamazione quater

Quali sono le scadenze fiscali importanti di maggio 2024?
Maggio 2024 è un mese importante per gli impegni fiscali, a partire dal giorno 30 aprile sarà disponibile per la consultazione il modello 730/2024 precompilato della dichiarazione dei redditi. Dal giorno 11 maggio, con molta probabilità, ma la data ancora non è certa, sarà possibile modificare i dati. Sempre a maggio non deve essere dimenticata la scadenza della rata della rottamazione quater. Vi sono poi le scadenze mensili fisse.

Ecco tutte le scadenze fiscali di maggio 2024 nel dettaglio.

Scadenze fiscali maggio 2024, occhio alla dichiarazione dei redditi per il rimborso veloce

La prima parte del mese di maggio è relativamente tranquilla, infatti, per il giorno 2 è previsto il versamento dell’imposta di registro per i contratti locazione e affitto stipulati in data 01/04/2024 o rinnovati tacitamente con decorrenza dal 01/04/2024. La scadenza non riguarda i contratti di locazione abitativa per i quali si è scelto il regime della “cedolare secca”.

A partire dal giorno 11 con molta probabilità sarà possibile apportare modifiche alla dichiarazione dei redditi pre-compilata con il modello 730/2024. Ricordiamo che quest’anno c’è un’importante novità, cioè la possibilità di accedere alla dichiarazione semplificata.
Il contribuente potrà accedere alla dichiarazione semplificata e correggere o integrare i dati rispondendo a un semplice questionario. Per ora non si sa nulla di più, si dovrà attendere l’effettivo lancio del servizio per capire l’affidabilità e l’effettiva semplificazione.
Per accedere alla dichiarazione semplificata o pre-compilata 2024 occorre utilizzare le credenziali Spid, Cie o Cns.
Ricordiamo che coloro che presentano la dichiarazione dei redditi fin dal mese di maggio potranno ottenere prima i rimborsi. Il modello precompilato-semplificato è basato sui dati già in possesso dell’Agenzia delle Entrate, cioè presenti nelle CU inviate dai sostituti di imposta, detrazioni e deduzioni per spese affrontate e comunicate all’AdE, ad esempio le spese sanitarie.

Scadenze Iva maggio 2024

Il numero di scadenze più elevato riguarda il 16 maggio, in tale data ricadono, infatti, le scadenze mensili.
Come tutti i mesi, entro il giorno 16 è previsto il versamento dell’Iva per coloro che versano l’Iva mensile.
Questo mese però c’è anche il versamento dell’Iva trimestrale relativa alle operazioni compiute nel primo trimestre 2024. Nel caso di contribuenti Iva trimestrali per opzione è prevista la maggiorazione dell’1% ad esclusione dei regimi speciali ex art.74, comma 4, D.P.R. 633/72.

Sempre per quanto riguarda l’Iva, entro il 16 maggio 2024 è necessario effettuare il pagamento della terza rata del saldo IVA relativo all’anno d’imposta 2023 risultante dalla dichiarazione annuale, aumentando dello 0,33% mensile l’importo di ogni rata successiva alla prima (per la presente rata, 0,66%).

Altre scadenze fiscali del 16 maggio 2024

Per il 16 maggio ci sono gli appuntamenti fissi per le scadenze fiscali: occorre versare:

  • tassa sugli intrattenimenti;
  • Tobin Tax, imposta sulle transazioni finanziarie;
  • versamento ritenute, obbligo che ricade sui sostituti di imposta.
  • Infine, entro il 16 maggio 2024 è necessario versare all’Erario l’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali erogate ai dipendenti nel mese di aprile e relative ai remi di produttività, redditività, qualità, efficienza.

Scadenze fiscali 31 maggio 2024

Ci sono, infine, le scadenze del 31 maggio 2024. Il primo appuntamento importante da ricordare riguarda la presentazione della dichiarazione dei redditi del contribuente deceduto tra l’1° agosto e il 30 novembre 2023 presentata dagli eredi. Entro la stessa data devono essere presentate anche le schede per la destinazione dell’8 per mille e 5 per mille.
Per gli enti non commerciali e agricoltori esonerati dal versamento Iva c’è la scadenza dei termini per la presentazione del modello Intrastat per gli acquisti intracomunitari registrati nel mese precedente.

Sempre entro il 31 maggio 2024 I titolari di contratti di locazione e affitto devono versare l’imposta di registro relativa a contratti nuovi o rinnovati tacitamente con decorrenza dal 1° maggio 2024.

I titolari di partita Iva non devono dimenticare la presentazione della Comunicazione LIPE, liquidazione periodica Iva, relativa alle operazioni del primo trimestre 2024.
Infine, c’è il pagamento e-fatture: entro il 31 maggio 2024 i soggetti obbligati ad applicare l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche devono procedere al pagamento in unica soluzione degli importi dovuti per le operazioni del primo trimestre 2024.

Attenzione alla decadenza dalla rottamazione quater, scade la quarta rata

Resta l’ultima scadenza importante del 31 maggio 2024. Coloro che hanno aderito alla rottamazione quater e non sono incorsi in ipotesi di decadenza, devono versare entro il 31 maggio la quarta rata.
Naturalmente anche in questo caso sono previsti 5 giorni di tolleranza. Ricordiamo che chi aveva saltato i primi tre pagamenti, o alcuni di essi, ha potuto recuperare e rimettersi in carreggiata entro il 20 marzo 2024. Non sappiamo se anche con la quarta rata sarà data la possibilità di recupero, proprio per questo è meglio evitare di dimenticare la scadenza per non decadere.

Iscriviti a Money.it

SONDAGGIO