Entro il prossimo 16 ottobre i cittadini di Milano dovranno pagare la prima rata della Tasi 2014. Ecco le aliquote e le detrazioni su prime, seconde case e tutti gli altri immobili, ma anche i codici tributo per versare attraverso il modello F24
E’ arrivato per i Comuni di tutta Italia il momento di decidere aliquote e detrazioni riguardanti la Tasi 2014. Nei territori in cui non si riuscirà a rispettare il termine, 10 settembre, l’imposta municipale unica si pagherà in un’unica rata il prossimo 16 dicembre con un’aliquota base dell’1 per mille.
Tra i coloro che invece dovranno versare la prima rata entro il prossimo 16 ottobre (la seconda entro il 16 dicembre), ci sono i cittadini di Milano.
Lo scorso maggio infatti i vertici della città meneghina hanno deciso di prorogare la data entro cui versare la Tasi, inizialmente fissata al 16 giugno.
Tasi 2014 Milano: chi paga e quanto?
I residenti nel capoluogo lombardo dovranno dunque versare la prima rata della Tasi su prime, seconde case e tutti gli altri immobili entro il prossimo 16 ottobre.
L’aliquota stabilita dal Comune sulle abitazioni principali è pari al 2,5 per mille. Fanno parte di questo gruppo gli immobili appartenenti alle seguenti categorie catastali: A2, A3, A4, A5, A6, A7, nonché C2, C6, C7 se pertinenziali.
Saranno invece soggetti a un’aliquota dello 0,8 per mille gli immobili facenti parte delle categorie: A1, A8, A9, nonché C2, C6, C7 se pertinenziali.
A case coniugali e relative pertinenze a seguito assegnazione giudice corrisponde infine un’aliquota del 2,5 per mille.
Per quanto riguarda gli inquilini, essi saranno chiamati a pagare il 10% dell’imposta. La scelta farà si che quasi due terzi dei milanesi sarà esentato dal versare la tassa poiché l’importo finale sarà inferiore a 12 euro, cifra sotto la quale la Tasi non è dovuta.
Tasi 2014 Milano: detrazioni
Per quanto riguarda le detrazioni ecco le cifre pubblicate sul sito del Comune di Milano:
- euro 115,00 per le abitazioni con rendita catastale fino a euro 300,00
- euro 112,00 per le abitazioni con rendita catastale fino a euro 350,00
- euro 99,00 per le abitazioni con rendita catastale da euro 350,01 a euro 400,00, a condizione che il reddito complessivo del soggetto passivo, come determinato ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, al netto degli oneri deducibili, non sia superiore a euro 21.000
- euro 87,00 per le abitazioni con rendita catastale da euro 400,01 a euro 450,00, a condizione che il reddito complessivo del soggetto passivo, come determinato ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, al netto degli oneri deducibili, non sia superiore a euro 21.000
- euro 74,00 per le abitazioni con rendita catastale da euro 450,01 a euro 500,00, a condizione che il reddito complessivo del soggetto passivo, come determinato ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, al netto degli oneri deducibili, non sia superiore a euro 21.000
- euro 61,00 per le abitazioni con rendita catastale da euro 500,01 a euro 550,00, a condizione che il reddito complessivo del soggetto passivo, come determinato ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, al netto degli oneri deducibili, non sia superiore a euro 21.000
- euro 49,00 per le abitazioni con rendita catastale da euro 550,01 a euro 600,00, a condizione che il reddito complessivo del soggetto passivo, come determinato ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, al netto degli oneri deducibili, non sia superiore a euro 21.000
- euro 24,00 per le abitazioni con rendita catastale da euro 600,01 a euro 700,00, a condizione che il reddito complessivo del soggetto passivo, come determinato ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, al netto degli oneri deducibili, non sia superiore a euro 21.000
La detrazione di base sopra descritta è maggiorata di 20,00 euro per ciascun figlio di età non superiore a ventisei anni, purché dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale; in tal caso l’importo complessivo della maggiorazione, al netto della detrazione di base, non può superare l’importo di 60,00 euro.
La detrazione è rapportata al periodo dell’anno durante il quale persiste tale destinazione. Nel caso in cui l’unità immobiliare sia utilizzata come abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta in parti uguali tra loro, prescindendo dalle quote di possesso.
La detrazione descritta nel presente paragrafo non si applica all’unita’ immobiliare concessa in comodato a parenti in linea retta entro il 1° grado che la utilizzano come abitazione principale, non essendo tale fattispecie richiamata dall’art. 5 del Regolamento TASI.
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Tasi 2014 Milano: come pagare?
I cittadini residenti a Milano potranno pagare la Tasi 2014 utilizzando il Modello F24. Ecco i codici tributo:
- Comune di Milano: F205
- Abitazione principale e relative pertinenze: 3958.
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