Buoni lavoro voucher INPS per lavoro occasionale accessorio: ecco la nuova procedura telematica

Giuseppe Guarasci

26 Aprile 2016 - 18:15

Buoni lavoro INPS: sono state introdotte nuove funzionalità da parte dell’INPS nella procedura telematica di richiesta dei voucher per lavoro accessorio. Ecco le istruzioni della nuova procedura.

Buoni lavoro voucher INPS per lavoro occasionale accessorio: ecco la nuova procedura telematica

Al fine di evitare ogni possibile elusione della disciplina in materia di buoni lavoro/voucher INPS per lavoro accessorio prevista nel Decreto Legislativo n. 81/2015, l’INPS con il messaggio n. 1668 del 15 aprile 2016, introduce nuovi aggiornamenti nella procedura telematica di richiesta, finalizzati a monitorare in maniera efficace l’effettivo rispetto del dettato legislativo ed a eliminare eventuali aggiramenti dei limiti economici previsti dal legislatore per questa tipologia contrattuale.
Com’è noto il sistema dei buoni lavoro voucher INPS è stato caratterizzato negli anni da notevoli abusi.

Ecco tutte le novità introdotte nella procedura telematica di richiesta dei buoni lavoro voucher INPS per lavoro accessorio, riepilogando brevemente la disciplina che interessa il lavoro occasionale accessorio.

Per tutte le novità introdotte in materia di lavoro occasionale accessorio nel 2016 si rinvia allo studio approfondito:

Jobs act e lavoro occasionale accessorio: ecco tutte le novità 2016

Buoni lavoro Voucher INPS lavoro accessorio: le novità introdotte nella procedura telematica

Le novità introdotte nella procedura telematica di richiesta dei buoni lavoro/voucher INPS per lavoro accessorio specificate nel messaggio n. 1668 del 15 aprile 2016 dell’INPS riguardano:

  • accesso internet e da CC del Legale Rappresentante;
  • inserimento delega diretta legale rappresentante;
  • inserimento dell’autocertificazione per le persone giuridiche, attestanti lo svolgimento di attività imprenditoriale, di libero professionista, di attività non imprenditoriale;
  • controllo del superamento del limite economico di 2.020 euro netti (2.693,33 lordi) annui su quanto il prestatore ha riscosso da un committente imprenditore o libero professionista.

Buoni lavoro Voucher INPS lavoro accessorio: accesso legale rappresentante

I committenti, persone giuridiche, potranno accedere direttamente alle funzionalità della procedura telematica di richiesta dei buoni lavoro voucher INPS per lavoro accessorio tramite il Legale Rappresentante. Quest’ultimo, dotato di PIN, entrerà come committente e dovrà indicare se vuole operare in qualità di cittadino o di azienda.
In quest’ultimo caso deve obbligatoriamente inserire la partita iva dell’azienda per la quale vuole operare e facoltativamente la matricola azienda.

Buoni lavoro voucher INPS: inserimento delega diretta

Il legale rappresentante che accede a nome dell’azienda è l’unico soggetto che può inserire deleghe dirette per richiedere i buoni lavoro voucher INPS per lavoro accessorio senza necessità di compilare il modulo SC53 presso la sede.

Buoni lavoro voucher INPS: inserimento autocertificazione

Effettuato l’accesso alla procedura telematica di richiesta dei voucher per lavoro accessorio, la persona giuridica si troverà davanti una schermata nella quale potrà autocertificare di essere:

  • Imprenditore;
  • Libero Professionista;
  • Non imprenditore o libero professionista, selezionando da apposita lista la tipologia specifica.

La distinzione tra imprenditore e professionista vale solamente ai fini statistici e le due categorie vengono trattate allo stesso modo ai fini del controllo dei 2.020 euro. Il fatto che un committente non compili l’autocertificazione non è bloccante ma lo sottopone, automaticamente, al controllo dei 2.020 euro.
Il legale rappresentante che acceda con PIN potrà inserire ogni tipo di autocertificazione o rimandarla ad un momento successivo.
Nel caso di accesso senza PIN di una persona giuridica è consentito al committente di dichiarare di essere imprenditore o professionista.
Se il committente dichiara di non essere imprenditore o professionista viene avvisato di rivolgersi alla sede oppure di accedere con PIN.
Il personale della sede Inps potrà inserire ogni tipo di autocertificazione, una volta accertatosi che il cittadino che è allo sportello sia effettivamente il legale rappresentante.
Resta ferma la possibilità per il delegato, per il quale sia stata acquisita la delega con le consuete modalità, di operare in nome e per conto del committente.

Buoni lavoro voucher INPS: controllo limite economico

Quando il committente persona giuridica inserisce una dichiarazione (Dichiarazione Rapporti telematica, Prestazione PEA, Attivazione voucher INPS o Postali), la procedura telematica di richiesta dei voucher per lavoro accessorio controlla che l’importo corrisposto dal committente al prestatore nell’anno sommato all’importo presunto non superi i 2.020 euro. In caso di superamento impedisce l’inserimento della dichiarazione di inizio attività.
Analogamente se inserisce una consuntivazione, l’applicazione controlla che l’importo corrisposto dal committente al prestatore nell’anno sommato all’importo della consuntivazione non superi i 2.020 euro e in caso di superamento impedisce la consuntivazione.

Buoni lavoro voucher INPS e lavoro occasionale accessorio: di cosa parliamo?

Il lavoro occasionale accessorio è una particolare modalità di prestazione lavorativa la cui finalità è quella di regolamentare quelle prestazioni lavorative, definite appunto «accessorie», che non sono riconducibili a contratti di lavoro in quanto svolte in modo saltuario e tutelare situazioni non regolamentate.
A differenza della prestazione occasionale, nel lavoro accessorio, anche se per un periodo di tempo molto limitato, si può avere un vero e proprio rapporto di lavoro subordinato, con potere direttivo e di controllo da parte del committente, che può quindi anche imporre un orario di lavoro.
Tra i vantaggi del lavoro occasionale accessorio c’è sicuramente quello del versamento dei i contributi previdenziali a favore del lavoratore.
La caratteristica principale del lavoro occasionale accessorio è rappresentato dal meccanismo di pagamento, che prevede la consegna ai lavoratori di buoni lavoro INPS (c.d. voucher”), aventi un valore nominale (attualmente pari a 10 euro lordi all’ora), i quali potranno essere successivamente riscossi presso gli uffici postali, bancari ovvero tabaccai.

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