L’italiana Blue Ocean Finance è fra le mille imprese europee a più rapida crescita nel triennio 2018-2021 secondo la nuova classifica di Financial Times e Statista.
Una crescita a percentuali record e a tassi costanti elevati quella di Blue Ocean Finance, che le vale la presenza in una classifica ambìta, la FT1000 Europe’s Fastest Growing Companies 2023.
La società italiana di consulenza finanziaria per imprese ad alto potenziale Blue Ocean Finance è infatti presente nella nuova edizione della classifica annuale redatta da Financial Times e Statista, che individua le migliori aziende sul panorama europeo con la più alta crescita registrata nel triennio 2018-2021.
Quest’anno, oltretutto, e per il terzo anno consecutivo, la classifica del Financial Times vede l’Italia al primo posto per numero di aziende, con tassi di crescita superiori alla media europea.
Blue Ocean Finance è passata dal realizzare un fatturato di 563 mila euro nel 2018 a un risultato di 1,5 milioni di euro nel 2021, registrando una crescita del 174% e mantenendo nel triennio un CAGR del 40,15%.
Una crescita che non si è certo arrestata: anche nel 2022 la società di consulenza finanziaria ha proseguito la sua scalata, chiudendo l’anno a 2,8 milioni di euro e registrando un +81% rispetto al 2021.
Alla base della scalata di Blue Ocean Finance
Blue Ocean Finance è una società fondata a Roma nel 2018 dai professionisti di finanza d’imprese Giuliano Gigli e Stefania Esposito per supportare le imprese a crescere, innovare e internazionalizzarsi, avvicinando la finanza strutturata all’economia reale.
Blue Ocean Finance ha così ottenuto per le imprese seguite 160 milioni di euro di nuova finanza e ha seguito 18 operazioni straordinarie nel panorama delle Pmi italiane, determinando la crescita di realtà chiave del territorio sia a livello nazionale che internazionale.
Come dice il Ceo e Founder Giuliano Gigli, quella di Blue Ocean Finance è “una consulenza pensata dagli imprenditori per gli imprenditori”.
Ed ecco perché, sottolinea Stefania Esposito, Managing Partner e Co-Founder, “essere tra le FT1000 significa condividere un tratto di strada con imprenditori che hanno avuto il coraggio di creare qualcosa che prima non c’era”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Nessun commento
Gentile utente,
per poter partecipare alla discussione devi essere abbonato a Money.it.
