Fincantieri: gli istituzionali non la vogliono e la società punta sul retail. OPVS ribaltata

Cambia totalmente strada Fincantieri. Dopo la risposta tiepida degli investitori istituzionali, la società inverte la rotta e destina gran parte dell’offerta pubblica di vendita e scambio alla clientela retail.

In precedenza si era parlato di un 20% destinato ai piccoli investitori, ma oggi, attraverso un’avviso integrativo dell’opvs pubblicato in mattinata, Fincantieri fa sapere di aver ribaltato la situazione:

Agli investitori retail andrà l’89,05% del totale dell’opvs, contro il 10,95% offerto agli istituzionali.

I motivi della scelta
Nel corso dell’Ipo conclusasi la settimana scorsa, gli istituzionali hanno risposto molto freddamente all’offerta di Fincantieri.

Per questo motivo l’azienda ha deciso di tagliare di un terzo la suddetta offerta e destinare al mercato 450 milioni di azioni a 0,78 euro per un valore di 351 milioni di euro.

Nel dettaglio, sarà in particolare il socio Fintecna a rinunciare alla vendita delle sue azioni, da cui si prevedeva un incasso per il governo pari a78 milioni di euro. Rimane invece la concessione delle greenshoh da 50 milioni di azioni.

L’operazione sarà quindi interamente in aumento di capitale con una capitalizzazione della società che sarà pari a circa 1,32 miliardi di euro.

A condizionare la scelta della società sono intervenuti gli straordinari successi delle ricapitalizzazioni di MPS e Carige che hanno contribuito a ridurre la liquidità del mercato, ma anche l’Ipo di Fineco che capitalizzerà 2,2 miliardi di euro e il cui debutto su Piazza Affari è previsto per il prossimo 3 luglio, lo stesso giorno in cui avverrà la quotazione di Fincantieri.