Imu terreni agricoli, scadenza 16 giugno: chi paga, esenzioni, detrazioni. Guida alle nuove regole

Dopo il caos dell’ultimo anno, appare opportuno fare il punto e analizzare le nuove regole per il pagamento della prima rata dell’IMU sui terreni agricoli in scadenza il prossimo 16 giugno.

Approfittando dell’imminente appuntamento fiscale, l’IFEL, l’istituto per le Finanze e l’Economia Locale, illustra i criteri relativi all’Imu sui terreni montani e non montani.

Il decreto numero 34 del 2015 ha infatti modificato i criteri di esenzione IMU per i terreni agricoli rispetto al decreto interministeriale precedente che si basava sull’altitudine del Comune in cui era situato il suddetto terreno.

Imu terreni agricoli, scadenza 16 giugno: esenzioni
A decorrere dal 2015 sono esenti dal pagamento dell’IMU, e quindi non dovranno pagare l’acconto del 16 giugno, i possessori dei terreni agricoli e dei terreni non coltivati che rispondono a uno dei seguenti requisiti:

– Il Comune in cui si trova in terreno (posseduto da chiunque) deve essere classificato come totalmente montano nell’elenco dei Comuni predisposto dall’Istat;
– I Comuni in cui si trovano i terreni (posseduti da chiunque) devono essere ubicati nelle isole minori;
– I terreni devono essere ubicati in Comuni classificati come parzialmente montani nell’elenco Istat e devono essere condotti da coltivatori diretti o da imprenditori agricoli professionali. In questo caso l’esenzione vale anche se il terreno è concesso in in comodato o affitto ad un altro coltivatore diretto o a un imprenditore agricolo di professione.

Per quanto riguarda i terreni ubicati nelle isole minori e nei Comuni montani, la dichiarazione IVA non deve essere presentata. Per i terreni ubicati in Comuni parzialmente montani invece i possessori dovranno presentare la dichiarazione per dimostrare la sussistenza delle condizioni che danno diritto all’esenzione, nonché la qualifica del possessore.

Imu terreni agricoli, scadenza 16 giugno: chi paga
Sono soggetti al pagamento dell’Imu i proprietari di terreni agricoli situati in Comuni classificati come non montani e i proprietari dei terreni ubicati in Comuni parzialmente montani non in possesso della qualifica di coltivatore diretto o imprenditore agricolo professionale.

Imu terreni agricoli, scadenza 16 giugno: detrazioni
E’ prevista anche una detrazione di 200 euro da applicare all’imposta dovuta per i terreni ubicati nei Comuni parzialmente montani. La detrazione si applica anche nel caso in cui il terreno sia in in comodato o affitto a CD o IAP, sempre a condizione che lo stesso possessore sia a sua volta un CD o IAP.