Banche, colpo di scena: Basilea III è inefficace. La Fed fa dietrofront

Un colpo di scena che pochi si aspettavano. La Federal Reserve ha deciso di voltare le spalle alle norme internazionali sui capitali delle banche sancite da Basilea III.

La Banca Centrale Statunitense, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Reuters, starebbe pensando di tirarsi indietro, annullando l’applicazione delle regole attive a livello globale, e di imporre una propria regolamentazione interna.

La scelta, non ancora confermata, ha già mandato su tutte le furie banchieri e addetti ai lavori, che nel corso dell’ultimo anno hanno sborsato miliardi di dollari per adattarsi agli standard imposti da Basilea III.

Il motivo alla base della decisione risiederebbe nel fatto che alcuni funzionari credono che le norme ideate per valutare gli istituti bancari siano insufficienti, inefficaci e facilmente aggirabili.

Un esempio su tutti è Daniel Tarullo, membro del board, che ha apertamente condannato la libertà d’azione che le regole "basileane" concederebbero alle banche, soprattutto in virtù del fatto che esse possono continuare a usare i loro modelli.

Secondo la Reuters, sarebbero in molti, all’interno della Federal Reserve, a nutrire gli stessi dubbi di Tarullo.

Per questo motivo la banca centrale USA starebbe pensando di utilizzare parametri propri per valutare lo stato di salute degli istituti di credito americani, nonché di adottare un test un test per capire come gli asset bancari reagirebbero in caso di crisi dei mercati o recessioni economiche.