Riunione BCE, banche centrali e PIL UE: i market mover della settimana

3 Settembre 2017 - 13:00

La riunione della BCE di giovedì 7 settembre promette di monopolizzare l’attenzione dei mercati.

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La prima settimana di settembre è monopolizzata dalle banche centrali: giovedì arriva l’attesissima riunione della BCE, occasione in cui parte del mercato si aspetta che il suo presidente Mario Draghi annunci ulteriori dettagli sul tapering, la graduale riduzione dello stimolo di politica monetaria fatto di 60 miliardi di acquisti di titoli ogni mese e tassi di interesse ultra-bassi.

Qualora al mercato dovessero piacere le parole e l’approccio di Draghi, la moneta unica proseguirebbe ulteriormente la sua ascesa, soprattutto sul cambio euro dollaro.

Ma la Banca Centrale Europea non è l’unica sul Calendario Economico ad aver in programma di aggiornare il mondo sui propri tassi di interesse e sulla politica monetaria nella settimana dal 4 all’8 settembre 2017: inaugura l’appuntamento la Reserve Bank of Australia, attesa nella notte di martedì, seguita giovedì dalla Bank of Canada.

Sul fronte macro, tra i marker mover più importanti della settimana troviamo il Beige Book, un documento trimestrale emesso dalla Federal Reserve, banca centrale degli Stati Uniti, che aggiorna il mercato sull’andamento dell’economia statunitense, mercoledì alle ore 20:00.

Poche ore prima dell’annuncio della BCE i mercati internazionali saranno concentrati sulla seconda stima del Prodotto Interno Lordo dell’Eurozona, che si prevede rimarrà invariato al 2,2% annuo.