L’INPS fornisce le istruzioni per il calcolo e il versamento dei contributi volontari 2016 per dipendenti non agricoli, lavoratori autonomi e gestione separata. Ecco tutte le istruzioni e la guida completa.
Con la circolare numero 14 del 29 gennaio 2016, l’INPS ha fornito le istruzioni relative al versamento contributi volontari dei dipendenti non agricoli, dei lavoratori autonomi e degli iscritti alla gestione separata valide per l’anno in corso.
Contributi volontari INPS 2016: dipendenti non agricoli
All’interno della circolare l’INPS specifica che, in base a quanto comunicato dall’ISTAT la variazione percentuale nell’indice dei prezzi al consumo, per le famiglie degli operai e degli impiegati, verificatasi tra il periodo gennaio 2014 - dicembre 2014 ed il periodo gennaio 2015 - dicembre 2015, è pari al -0,1%.
Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con nota n. 336 del 13 gennaio 2016, in merito all’aggiornamento delle tabelle contributive, ha confermato l’applicazione dell’art. 1, comma 287, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, il quale dispone che “Con riferimento alle prestazioni previdenziali e assistenziali e ai parametri ad esse connessi, la percentuale di adeguamento corrispondente alla variazione che si determina rapportando il valore medio dell’ indice ISTAT dei prezzi al consumo per famiglie di operai ed impiegati, relativo all’anno precedente il mese di decorrenza dell’adeguamento, all’analogo valore medio relativo all’anno precedente non può risultare inferiore a zero”.
Di conseguenza, per l’anno 2016 sono stati confermati i seguenti parametri:
- la retribuzione minima settimanale è pari a € 200,76;
- la prima fascia di retribuzione annuale oltre la quale è prevista l’applicazione dell’aliquota aggiuntiva dell’1% (art. 3 L. 438/92) è di € 46.123,00;
- il massimale di cui all’art. 2, comma 18, della Legge 335/1995, da applicare ai prosecutori volontari titolari di contribuzione non anteriore al 1° gennaio 1996 o che, avendone il requisito, esercitino l’opzione per il sistema contributivo, è di € 100.324,00.
Dal 1° gennaio 2016, l’aliquota contributiva a carico dei lavoratori dipendenti non agricoli, autorizzati alla prosecuzione volontaria nel FPLD da decorrenza successiva al 31 dicembre 1995, non ha subito alcun incremento ed è pari al 32,87%.
L’aliquota IVS relativa ai lavoratori dipendenti non agricoli, autorizzati alla prosecuzione volontaria con decorrenza compresa entro il 31/12/1995, è confermata pari al 27,87% .
Contributi volontari 2016: FPLD, Fondo Volo e Fondo Dipendenti Ferrovie dello Stato S.p.A.
Gli iscritti all’evidenza contabile separata del FPLD (Autoferrotranvieri, Elettrici, Telefonici e dirigenti ex INPDAI) e al Fondo dipendenti Ferrovie dello Stato S.p.A. dovranno continuare a versare la stessa aliquota vigente per la contribuzione obbligatoria, pari al 33,00 %.
Per i contribuenti volontari nel Fondo Volo restano invariate le aliquote differenziate in relazione alla data di iscrizione al Fondo, all’anzianità complessivamente maturata, anche in gestioni diverse, al 31 dicembre 1995 e all’adesione ai fondi complementari:
- per i soggetti iscritti al Fondo con più di 18 anni di anzianità contributiva alla data del 31/12/1995, o anche con meno di 18 anni di anzianità contributiva se non hanno aderito ai fondi complementari, si conferma l’aliquota del 40,82%;
- per i soggetti iscritti al Fondo, con meno di 18 anni di anzianità contributiva al 31/12/1995, che hanno aderito ai Fondi complementari, l’aliquota da applicare è pari al 37,70% (a seguito della riduzione prevista dall’art. 1 del D.Lgs.164/1997);
- per i soggetti iscritti al Fondo Volo dopo il 31/12/1995 e che risultino privi di anzianità contributiva in qualsivoglia gestione, come disposto con messaggio n. 21166 del 21 dicembre 2012, l’aliquota contributiva da applicare è quella prevista per gli iscritti obbligatori del FPLD (33,00%), maggiorata del contributo addizionale previsto dall’art. 1, comma 7, del D.Lgs. 24 aprile 1997, n. 164 (5%), ed è pari al 38,00%.
Per individuare l’aliquota dovuta si deve fare riferimento al codice “tipo lavoratore” indicato nelle denunce annuali e/o mensili:
X3 = aliquota IVS del 40,82%
Y3 = aliquota IVS del 37,70%
Z3 = aliquota IVS del 38,00%
Contributi volontari INPS 2016: artigiani e commercianti
La contribuzione volontaria si determina applicando le aliquote stabilite per il versamento dei contributi obbligatori al reddito medio di ciascuna delle otto classi di reddito previste dalla citata norma. La classe di reddito da attribuire a ciascun lavoratore è quella il cui reddito medio è pari o immediatamente inferiore al valore medio mensile dei redditi prodotti negli ultimi 36 mesi di attività.
L’importo dei contributi volontari degli artigiani e degli esercenti attività commerciali per il corrente anno dovrà essere calcolato con le seguenti aliquote:
Artigiani:
- titolari di qualunque età e collaboratori di età superiore ai 21 anni: 23,10%
- collaboratori di età non superiore ai 21 anni: 20,10%
| Classi di reddito | Reddito imponibile | Aliquota 23,10% | Aliquota 20,10% |
| Fino a € 15.548 | 15.548 | 299,30 | 260,43 |
| da € 15.549 a € 20.644 | 18.097 | 348,37 | 303,12 |
| da € 20.645 a € 25.740 | 23.193 | 446,47 | 388,48 |
| da € 25.741 a € 30.836 | 28.289 | 544,56 | 473,84 |
| da € 30.837 a € 35.932 | 33.385 | 642,66 | 559,20 |
| da € 35.933 a € 41.028 | 38.481 | 740,76 | 644,56 |
| da € 41.029 a € 46.122 | 43.576 | 838,84 | 729,90 |
| da € 46.123 | 46.123 | 887,87 | 772,56 |
- Commercianti:
- titolari di qualunque età e collaboratori di età superiore ai 21 anni: 23,19%
- collaboratori di età non superiore ai 21 anni: 20,19%
| Classi di reddito | Reddito imponibile | Aliquota 22,74% | Aliquota 19,74% |
| Fino a € 15.548 | 15.548 | 300,47 | 261,60 |
| da € 15.549 a € 20.644 | 18.097 | 349,72 | 304,48 |
| da € 20.645 a € 25.740 | 23.193 | 448,20 | 390,22 |
| da € 25.741 a € 30.836 | 28.289 | 546,68 | 475,96 |
| da € 30.837 a € 35.932 | 33.385 | 645,17 | 561,70 |
| da € 35.933 a € 41.028 | 38.481 | 743,65 | 647,44 |
| da € 41.029 a € 46.122 | 43.576 | 842,11 | 733,17 |
| da € 46.123 | 46.123 | 891,33 | 776,02 |
Contributi volontari 2016: Gestione Separata
L’importo del contributo volontario dovuto alla Gestione Separata deve essere determinato applicando all’importo medio dei compensi percepiti nell’anno di contribuzione precedente alla data della domanda, l’aliquota IVS di finanziamento della Gestione.
L’importo del contributo volontario dovuto alla Gestione Separata deve essere determinato in base alle disposizioni di cui all’art. 7 del D. Lgs. n. 184/1997, cioè applicando all’importo medio dei compensi percepiti nell’anno di contribuzione precedente alla data della domanda, l’aliquota IVS di finanziamento della Gestione.
Ai fini della determinazione del contributo volontario deve essere presa in considerazione esclusivamente l’aliquota IVS vigente per i soggetti privi di altra tutela previdenziale e non titolari di pensione pari, per l’anno 2016, al 27% per i professionisti ed al 31% per i collaboratori e figure assimilate. Poiché nel 2016 il minimale per l’accredito contributivo è fissato in € 15.548,00, per il medesimo anno l’importo minimo dovuto dai prosecutori volontari della Gestione separata non potrà essere inferiore a € 4.197,96 su base annua e € 349,83 su base mensile per quanto concerne i professionisti e a € 4.819,88 su base annua e € 401,66 su base mensile per quanto concerne tutti gli altri iscritti.
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