Borsa Milano oggi, 10 dicembre 2020: Btp ai minimi storici nel giorno della BCE

Luca Fiore

10/12/2020

10/12/2020 - 17:58

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Chiusura in rosso di un quarto di punto percentuale per la Borsa di Milano oggi nel gran giorno del meeting della BCE. Sul Ftse Mib denaro sulle azioni del comparto petrolifero in scia del rally del Brent. Nuovi minimi storici nell’asta di Btp.

Borsa Milano oggi, 10 dicembre 2020: Btp ai minimi storici nel giorno della BCE

La Borsa di Milano oggi ha chiuso di poco sotto la parità nel giorno del meeting della BCE. Nel confermare il costo del denaro, l’istituto guidato da Christine Lagarde ha potenziato gli stimoli alle economie di Eurolandia.

In particolare, spicca l’aumento di 500 a 1.850 miliardi di euro degli acquisti di titoli del programma Pepp, che sarà prolungato di nove mesi almeno fino a marzo 2022, e la proroga della terza tranche di Tltro, le operazioni di liquidità di lunga durata, con condizioni più favorevoli e durata che passa da giugno 2021 a giugno 2022.

In corrispondenza della chiusura degli scambi in Europa, l’eurodollaro sale a 1,21148 (+0,29%) mentre il future sul Brent registra il terzo incremento consecutivo portandosi a 51 dollari al barile (+4,3%).

Borsa Milano oggi, aggiornamento ore 17:40: Ftse Mib debole, Btp ai minimi storici

In chiusura, il Ftse Mib si è fermato a 21.915,51 punti, -0,25% rispetto al dato precedente, mentre lo spread è sceso di quasi un punto percentuale a 114 punti base.

Buone nuove per la carta italiana oggi sono arrivate dal rendimento dei Btp a 3 e 7 anni, sceso in asta ai minimi storici. Il triennale, collocato per 2,75 miliardi (richieste a 3,879 miliardi) ha segnato un rendimento in contrazione di 11 centesimi al -0,3%. Allocato per 3 miliardi (domanda a 4,193 miliardi), il 7 anni ha visto il rendimento arretrare di 16pb allo 0,19%.

Sul paniere delle blue chip spiccano i guadagni dei titoli del comparto oil: Tenaris ha chiuso con un +1,52%, Saipem con un +2,81% ed Eni con un +1,05%.

Denaro su Prysmian (+1,16%), su cui Goldman Sachs ha alzato il prezzo obiettivo, ed Enel (+1,11%).

Sostanziale parità per Exor (+0,07%). La holding ha annunciato di aver siglato un accordo con Hermes International per investire nel gruppo cinese del lusso Shang Xia. In particolare, Exor investirà circa 80 milioni in Shang Xia attraverso un aumento di capitale riservato, che permetterà di acquisire la quota di maggioranza della Società.

Tra le performance peggiori del paniere delle blue chip troviamo STMicroelectronics (-1,67%), Leonardo (-2,78%) e Pirelli (-3,43%).

Aggiornamento ore 13: Ftse Mib positivo, rendimento Btp ai minimi storici

Il Ftse Mib alle 13 segna un +0,35%, il Dax è poco mosso (+0,05%) ed il Cac40 avanza dello 0,27%.

Rosso di un punto percentuale abbondante per lo spread a 113 punti base dopo che il rendimento dei Btp a 3 e 7 anni in asta ha aggiornato i minimi storici.

Il triennale, collocato per 2,75 miliardi (richieste a 3,879 miliardi) ha segnato un rendimento in contrazione di 11 centesimi al -0,3%. Allocato per 3 miliardi (domanda a 4,193 miliardi), il 7 anni ha visto il rendimento arretrare di 16pb allo 0,19%.

Sul Ftse Mib la performance peggiore appannaggio di Leonardo (-2,12%) e di STMicroelectronics (-1,84%).

Denaro invece su Prysmian (+1,65%), su cui Goldman Sachs ha alzato il prezzo obiettivo, ed Enel (+1,74%).

L’andamento del greggio sta sostenendo il comparto oil: Tenaris guadagna lo 0,62%, Saipem sale dell’1,36% ed Eni avanza dello 0,67%.

Incremento dello 0,6% di Exor. La holding ha annunciato di aver siglato un accordo con Hermes International per investire nel gruppo cinese del lusso Shang Xia. In particolare, Exor investirà circa 80 milioni in Shang Xia attraverso un aumento di capitale riservato, che permetterà di acquisire la quota di maggioranza della Società.

Future Wall Street: prevista apertura in parità

A due ore e mezza dall’avvio delle contrattazioni, il derivato sul Dow Jones registra un +0,18%, quello sullo S&P500 avanza dello 0,07% e il future sul Nasdaq segna un -0,12%.

Aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib, segno più per Prysmian ed Exor

A Piazza Affari il paniere delle blue chip, il Ftse Mib, nei primi scambi passa di mano a 22.072,87 punti, +0,47% rispetto al dato precedente, mentre lo spread Italia-Germania non fa registrare variazioni di rilievo a 115 punti base.

Nel corso della mattina il Ministero dell’economia collocherà Btp a 3 anni per 2,25-2,75 miliardi e titoli a 7 anni per 3 miliardi.

In avvio il Dax segna un +0,11%, il Cac40 guadagna lo 0,39% ed il londinese Ftse100 mette a segno un +0,35%.

La performance peggiore del paniere delle blue chip è registrata da STMicroelectronics (-1,4%) ancora in scia del warning. Andamento speculare per Prysmian (+1,83%) e segno più per i titoli del comparto oil: Tenaris guadagna lo 0,97%, Saipem sale dello 0,94% ed Eni avanza dello 0,84%.

Incremento dello 0,83% di Exor. La holding ha annunciato di aver siglato un accordo con Hermes International per investire nel gruppo cinese del lusso Shang Xia. In particolare, Exor investirà circa 80 milioni in Shang Xia attraverso un aumento di capitale riservato, che permetterà di acquisire la quota di maggioranza della Società.

Tra i bancari, avvio in positivo per UniCredit (+0,9%) nel giorno del Cda chiamato a valutare il profilo del successore di Jean Pierre Mustier.

Borse asiatiche poco mosse

L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng, registra un -0,34%, il China A50 ha terminato con un -0,11% ed il Nikkei ha chiuso con un +0,23%.

Segno meno invece per l’indice australiano S&P/ASX 200 (-0,67%).

Wall Street: la seduta si chiude in rosso

La seduta di ieri a Wall Street si è chiusa con il Dow Jones in rosso dello 0,35%, con lo S&P500 che è sceso dello 0,79% e con il Nasdaq che ha lasciato sul campo l’1,94%.

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