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Capital Economics: crescita dei mercati emergenti al minimo storico dall’inizio della crisi
venerdì 28 giugno 2013, di
La crescita dei mercati emergenti è rallentata al ritmo più debole dall’inizio della crisi finanziaria globale, ha detto ieri la società di ricerca Capital Economics.
La discesa dei mercati emergenti
La crescita media nei paesi emergenti di Asia, America Latina ed Europa è rallentata al 4% anno su anno nel primo trimestre di quest’anno, secondo i dati di Capital Economics e Thomson Datastream. In confronto, i mercati emergenti sono cresciuti in media del 6,4% negli ultimi dieci anni.
I dati di aprile sul prodotto interno lordo suggeriscono che il secondo trimestre potrebbe non essere migliore.
Brutte notizie per l’economia globale
La notizia sarà un duro colpo per gli economisti e i politici che speravano che i mercati emergenti sarebbero potuti essere il motore della crescita economica mondiale e avrebbero potuto rilanciare la domanda anemica nel mondo sviluppato.
"Le economie più piccoli dipendenti dal commercio sembrano destinate a rimanere deboli finché non ci sarà una ripresa significativa della domanda globale", hanno detto.
Nel frattempo, il rallentamento dei più grandi mercati emergenti è probabilmente causato da fattori strutturali, dice Leather di CE.
"Nel complesso, il nostro PIL Tracker fornisce un promemoria che ci dice che il prossimo anno rischia di rivelarsi difficile per la maggior parte dei paesi emergenti, e che una ripresa forte e sostenuta rimane a una certa distanza," ha detto Leather.
| Traduzione italiana a cura di Erika Di Dio. Fonte: CNBC |