E’ scattata seconda fase del 730 precompilato, che permetterà di inserire nella dichiarazione dei redditi anche i dati relativi alle spese sanitarie senza dover richiedere un’integrazione. Ecco le istruzioni dellìAgenzia delle Entrate.
A partire dal 2016 nel modello 730 precompilato verranno inseriti anche i dati relativi alle spese sanitarie.
Questo sarà possibile grazie all’implementazione del Sistema Tessera Sanitaria gestito dal Mef - Ragioneria Generale dello Stato, definita in questi mesi grazie alla collaborazione tra ministero della Salute, Regioni, Associazioni di categoria dei farmacisti e Ordine dei medici.
Come funzionerà? I dati potranno essere usati solo su base volontaria ed essere trasferiti solo in forma aggregata all’Agenzia delle Entrate. Tali dati dovranno inoltre essere cancellati qualora siano riferiti a cittadini che non utilizzano la versione precompilata. Tale misure, approntate dal Garante per la protezione dei dati personali e concordate con il ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) e con l’Agenzia delle Entrate, servono a rafforzare la riservatezza dei dati sulla salute.
Ecco le istruzioni rese note dall’Agenzia delle Entrate.
730 precompilato, come verranno inseriti i dati riguardanti le spese sanitarie?
Il sistema di trasmissione dei dati relativi alle spese sanitarie prevede tre passaggi; per prima cosa i soggetti che erogano servizi sanitari (medici, ospedali, ambulatori e farmacie) inviano al Sistema Tessera Sanitaria - TS (gestito dal Mef) i dati relativi a tutte le prestazioni erogate, anche quelli di coloro che non usufruiscono della precompilata. Successivamente sarà l’Agenzia delle Entrate a trasmettere al Mef i codici fiscali delle persone per cui predisporrà la dichiarazione precompilata; come ultimo passaggio il Mef renderà disponibili i dati sulle spese mediche, solo in forma aggregata, delle persone individuate.
730 precompilato, quali sono le spese sanitarie ammesse?
Dal prossimo anno, dunque, il sistema Tessera Sanitaria fornirà alle Agenzie delle Entrate i dati relativi alle ricevute di pagamento, agli scontrini fiscali relativi,alle spese sanitarie effettuate dal contribuente e al familiare a carico e quelle dei rimborsi erogati.
Tra le spese rientrano dunque i ticket per l’acquisto di farmaci e le prestazioni fornite nell’ambito del Servizio sanitario nazionale, i dispositivi medici con marcatura CE e i servizi erogati dalle farmacie. Inclusi sono anche i farmaci per uso veterinario, le prestazioni sanitarie quali la visita medica generica, le spese agevolabili solo a particolari condizioni come le cure termali e altre spese.
730 precompilato, come si possono cancellare i dati relativi alle spese sanitarie?
La cancellazione dei dati relativi alle spese sanitarie può essere effettuata ogni anno nel mese di febbraio. Il contribuente, infatti, potrà accedere al Sistema Tessera Sanitaria e chiedere la cancellazione delle singole spese in modo tale che non vengano più inserite nella dichiarazione precompilata.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
