Carta d’identità elettronica, CIE 2022: cos’è, come funziona e qual è il costo da sostenere per richiedere il documento?
Carta d’identità elettronica: come si richiede la CIE nel 2022, qual è il costo per il rilascio e quali i documenti necessari?
La carta d’identità elettronica ha preso il posto del documento cartaceo, e a partire dal 1° marzo 2022 entra a pieno titolo tra gli strumenti che consentono di accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione, insieme a SPID e CNS.
Per richiedere la carta d’identità elettronica, sia in caso di primo documento che di rinnovi, il primo passo da compiere consiste nella prenotazione dell’appuntamento sul portale dedicato alla CIE del Ministero dell’Interno.
Per chi si chiede quanto tempo ci vuole per ottenere la carta d’identità, è bene specificare subito che solitamente il documento arriva in 6 giorni, e che è possibile riceverla direttamente presso il proprio domicilio.
La nuova Carta di Identità Elettronica a partire dal 29 settembre2022 è più europea: il documento di identità prodotto dal Poligrafico di nuova emissione riporterà la bandiera dell’Unione europea sul fronte. I documenti di cui si è già dotati continueranno a essere validi fino alla loro naturale scadenza.

Entriamo nel dettaglio e vediamo come richiedere la carta d’identità elettronica 2022, la CIE, quanto costa e quali sono i documenti necessari.
Carta d’identità elettronica 2022: guida alla CIE
- Carta d’identità elettronica 2022: cos’è e come funziona
- Carta d’identità elettronica: come prendere appuntamento sul sito Prenotazioni CIE
- Carta identità elettronica: documenti per primo rilascio o rinnovo della CIE
- Carta d’identità elettronica, quanto costa?
- Spedizione carta d’identità a casa o presso il Comune
- PIN e PUK della CIE: cosa sono e come si usano
- Periodo di validità e scadenza
- Carta d’identità elettronica: tutti i servizi forniti dalla CIE
Carta d’identità elettronica 2022: cos’è e come funziona
La carta d’identità elettronica 2022 ha sostituito definitivamente il vecchio documento cartaceo in tutti i comuni italiani. Ora, salvo casi sporadici, sarà obbligatorio in tutta Italia rilasciare la CIE sia per nuovi documenti che per i rinnovi in caso di scadenza.
Anche i cittadini con carta d’identità ancora in corso di validità potranno presentare richiesta per il rilascio del nuovo documento elettronico.
La CIE, a differenza della carta d’identità tradizionale, è una tessera di forma rettangolare molto simile ad una carta di credito o alla patente. Ma non è soltanto l’aspetto ad essere cambiato: oltre ai dati anagrafici e alla foto in formato digitale, nella carta d’Identità elettronica sarà possibile inserire una serie di informazioni in più.
Nello specifico, il nuovo documento d’identità contiene anche il codice fiscale dell’intestatario, le impronte digitali e gli estremi dell’atto di nascita.
I cittadini che richiederanno il rilascio della CIE potranno inoltre aggiungere alla memoria del microchip elettronico anche la volontà di essere donatore di organi, la propria tessera elettorale e l’abilitazione all’utilizzo dei servizi della Pubblica Amministrazione mediante l’inserimento della propria firma digitale.
L’obiettivo, secondo il piano nazionale di e-government, è quello di trasformare la carta d’identità nello strumento di accesso telematico non solo dei servizi del proprio Comune ma di tutta la Pubblica Amministrazione.
Vediamo come bisogna procedere per richiedere il rilascio della carta d’identità elettronica, ovvero come e dove richiederla, costo e validità del nuovo documento di riconoscimento.
Carta d’identità elettronica: come prendere appuntamento sul sito Prenotazioni CIE
È la procedura di richiesta della CIE il fattore più problematico del nuovo documento d’identità.
Per il primo rilascio, così come in caso di rinnovo, bisognerà prenotare il proprio appuntamento al Comune, accedendo al portale online denominato Prenotazioni CIE.
Salvo che per i comuni che non hanno attivato la procedura di prenotazione online, in tutti gli altri casi è fondamentale prenotare il proprio appuntamento sul portale del Ministero dell’Interno.
Come bisogna fare? La procedura è semplice, e di seguito la illustriamo passo per passo:
1) accedere al portale online ;
2) cliccare sulla voce “Cittadini”;
3) selezionare il motivo della richiesta nel menù a tendina (primo documento, rinnovo, furto o smarrimento, minori) ed inserire i propri dati anagrafici ed il Comune di residenza;

4) Scegliere la sede per la richiesta della CIE;

5) Scegliere la data e l’orario, sulla base delle disponibilità della sede prescelta;

6) Scegliere la modalità di ritiro della carta d’identità elettronica, se in Comune o spedizione via posta;

7) Accedere per completare la prenotazione, con il proprio account, SPID o CIE.

Dopo aver effettuato la prenotazione dell’appuntamento per la CIE, sarà necessario scaricare e stampare la relativa ricevuta, che dovrà essere consegnata all’operatore comunale il giorno della presentazione della richiesta.
Carta d’identità elettronica: i documenti necessari per il primo rilascio o il rinnovo della CIE
Per richiedere il rilascio della carta d’identità elettronica il cittadino dovrà recarsi presso il proprio comune munito di fototessera su un supporto USB: la fototessera dovrà essere dello stesso tipo di quelle utilizzate per il passaporto.
All’atto della richiesta, è consigliabile munirsi di codice fiscale o tessera sanitaria per velocizzare la procedura di registrazione e, per poter ottenere il rilascio della CIE dovranno essere presentati al Comune i seguenti documenti:
- carta di identità scaduta o in scadenza, da presentare in caso di rinnovo della carta di identità;
- denuncia di furto o smarrimento resa presso le Autorità competenti, in caso di furto o smarrimento della carta di identità;
- documento di riconoscimento: passaporto, patente, libretto della pensione con foto, in caso di furto, smarrimento o distruzione della carta d’identità;
- dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante il deterioramento della carta d’identità, qualora la richiesta di carta d’identità sia a seguito del deterioramento della carta d’identità stessa;
- carta di identità deteriorata, in caso di deterioramento della carta di identità.
Nel caso di primo rilascio bisognerà invece esibire all’operatore del Comune un altro documento d’identità in corso di validità e se non si è in possesso di alcun documento, bisognerà essere accompagnato da due testimoni.
In sede di rilascio della CIE bisognerà fornire l’indirizzo di contatto per essere avvisato sulla spedizione del documento e indicare le modalità di ritiro del documento: consegna presso l’indirizzo indicato o ritirato in Comune.
Inoltre, al momento dell’acquisizione dei dati per il rilascio della nuova carta d’identità bisognerà procedere con l’acquisizione delle impronte digitali e bisognerà fornire il consenso o il diniego alla donazione degli organi.
Carta d’identità elettronica, quanto costa?
Il costo della carta d’identità elettronica è fissato in 16,79 euro (13,76 euro più IVA all’aliquota vigente) e serve per coprire le spese di gestione gestite dallo Stato, comprese quelle di consegna del documento.
A tali spese vanno aggiunti, poi, i diritti fissi ovvero quello di segreteria applicati dai Comuni che resteranno come loro spettanza. L’importo del predetto corrispettivo, unitamente a diritti fissi e di segreteria, verranno riscossi dai Comuni all’atto della richiesta di emissione della carta d’identità elettronica.
In totale, il costo della Carta d’Identità Elettronica per primo rilascio o rinnovo è di circa 22 euro.
Spedizione carta d’identità CIE a casa o presso il Comune
Quanto tempo ci vuole per avere la nuova carta d’identità?
Dopo aver eseguito correttamente tutta la procedura di cui sopra, la CIE verrà recapitata al cittadino presso l’indirizzo da lui indicato entro 6 giorni lavorativi. In questo lasso di tempo l’intestatario potrà utilizzare un documento provvisorio.
In fase di presentazione della richiesta al Comune ogni cittadino può scegliere una tra le seguenti modalità di consegna del documento:
- presso l’indirizzo di residenza;
- presso un indirizzo di sua preferenza;
- al Comune.
In tutti e tre i casi il corrispettivo versato dal Cittadino per il rilascio della CIE resta invariato.
PIN e PUK della CIE: cosa sono e come si usano
Per poter utilizzare la CIE come credenziali per l’accesso ai servizi online servono il PIN ed il PUK, i due codici rilasciati insieme alla carta d’identità elettronica.
Sono questi gli elementi che consentono, ad esempio, di accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate o sull’App IO, per il cashback.
Il PIN è consegnato direttamente dall’operatore del Comune dopo aver presentato richiesta di rilascio; il codice PUK viene invece inviato insieme al documento.
Nel dettaglio:
- il codice PIN (Personal Identification Number) è necessario per abilitare l’accesso vero e proprio per il tramite della CIE, mediante Entra con CIE oppure quando si utilizza il documento con il Software CIE;
- il PUK (Personal Unblocking Number) è necessario per sbloccare il PIN a seguito di tre tentativi errati di immissione, impostando, eventualmente, un nuovo valore.
Lo sblocco del PIN mediante il PUK è possibile da computer mediante il Software CIE e da smartphone mediante l’app CIE ID. Dieci tentativi errati di immissione del PUK durante la procedura di sblocco PIN, comportano il blocco irreversibile della CIE.
Periodo di validità e scadenza della CIE
La validità della carta di identità elettronica varia in base alle fasce d’età di appartenenza del cittadino che presenta richiesta.
Nel dettaglio la validità varia nei seguenti modi e casi:
- 3 anni per i minori di età inferiore a 3 anni;
- 5 anni per i minori di età compresa tra i 3 e i 18 anni;
- 10 anni, ovvero la durata tradizionale del documento d’identità, per i maggiorenni.
Carta d’identità elettronica: tutti i servizi forniti dalla CIE
Come si avrà avuto modo di capire leggendo la procedura prevista per la richiesta della CIE, la digitalizzazione porta a nuovi adempimenti per i cittadini, che non sempre vengono accolti in maniera favorevole.
Così è stato, soprattutto per i primi tempi, anche per la nuova carta d’identità. Per rendere “meno amara la pillola” è tuttavia opportuno segnalare i nuovi servizi fruibili ai cittadini grazie alla CIE.
Il nuovo documento d’identità elettronico è a tutti gli effetti una “chiave di accesso”, rilasciata dallo Stato, che permette di accedere ad una serie di servizi forniti dalla Pubblica Amministrazione e anche da privati.
Con lettori contactless o con la maggior parte dei tablet/smartphone, si ha infatti la possibilità di:
- accedere ai servizi digitali, come ad esempio quelli offerti dal proprio Comune o dall’Inps, tramite un meccanismo riconosciuto a livello europeo;
- effettuare procedure di registrazione o check-in (strutture alberghiere, operatori telefonici, istituti e operatori finanziari, etc.) in maniera facile e sicura;
- accedere ai mezzi di trasporto (autobus, tram, tornelli della metro, car/bike sharing, ecc.), sostituendo titoli di viaggio e abbonamenti;
- accedere a eventi (musei, manifestazioni sportive, concerti, etc.), in sostituzione dei biglietti;
- accedere ai luoghi di lavoro, al posto del badge identificativo, sia per il controllo accessi che per la rilevazione delle presenze.
L’inserimento nel microchip dei dati biometrici del proprietario, la carta d’identità elettronica consente poi di verificare in modo certo l’identità del titolare. Tradotto in pratica, la CIE può essere utilizzata, a titolo di esempio, per l’accertamento dell’identità fisica del titolare ai varchi di frontiera.
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