Nonostante le tariffe USA del 25% sulle auto, le vendite tengono grazie alla produzione locale. Ma i margini dei carmaker giapponesi sono sotto pressione crescente.
Le tariffe mettono alla prova la capacità di assorbimento degli shock dei costruttori di auto giapponesi
Gli Stati Uniti restano il mercato più redditizio per le case automobilistiche del Giappone, nonostante le basse aspettative di vendita dopo la politica commerciale di Trump.
Quando gli Stati Uniti hanno imposto una tariffa del 25% sulle auto giapponesi importate, ci si aspettava un aumento dei prezzi per i consumatori americani e un calo delle vendite. L’ipotesi era che i costi aggiuntivi per gli esportatori sarebbero stati inevitabilmente trasferiti lungo la catena. Eppure, mesi dopo l’attuazione della politica, il risultato è stato molto meno drammatico del previsto. [...]
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