I dispositivi indossabili promettono salute e prevenzione, ma tra politica, privacy e passività degli utenti, solo pochi colossi tecnologici riescono a trasformarli in un vero business.
Robert F. Kennedy Jr vuole che tutti gli americani indossino wearable medici nei prossimi quattro anni, puntando su questi dispositivi per rendere il Paese di nuovo sano. Le speranze dell’esplicito scettico sui vaccini hanno già fatto battere il cuore agli investitori: le azioni della società di monitoraggio del glucosio Dexcom sono salite di quasi il 10% mercoledì.
Non sono solo gli americani a voler tenere sotto controllo il proprio benessere. L’azienda giapponese di sanitari Toto testa da decenni l’urina degli utenti per il diabete e altre condizioni. Gli occidentali più riservati preferiscono dispositivi da polso o, nel caso dell’anello Ōura, da dito. In Cina, il maggiore mercato di smartwatch secondo IDC, la cinese Huawei guida il settore, sorprendentemente, visto che un ex dirigente si era detto pessimista sul mercato.
Scegliere i vincitori può essere complicato, soprattutto quando i politici intervengono per decidere quali tecnologie funzionano meglio. Il mercato medico tende a favorire il clientelismo, come ha scoperto il Regno Unito durante la pandemia. L’amministrazione di Donald Trump non si è fatta scrupoli nel sostenere singole aziende. [...]
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