Italia, Belgio e Austria temono che la Russia si muova contro le loro aziende dopo la decisione dell’UE di congelare indefinitamente gli asset russi.
Le minacce di Mosca di ritorsione contro le aziende occidentali per la decisione dell’UE di congelare indefinitamente gli asset russi hanno aumentato le preoccupazioni in alcune capitali europee, ancora cautelative nell’utilizzare i fondi per sostenere l’Ucraina.
La scorsa settimana il blocco ha deciso di mantenere 210 miliardi di euro degli asset di Mosca immobilizzati per il futuro prevedibile, come parte dei piani per canalizzarli in un prestito di 90 miliardi di euro a Kyiv nei prossimi due anni, pensato per difendere dall’aggressione russa e rafforzare il ruolo dell’Europa nei negoziati di pace guidati dagli USA.
La Russia ha promesso la risposta più dura se i suoi asset sovrani saranno utilizzati per finanziare l’Ucraina, in una minaccia che ha allarmato paesi come Belgio, Italia e Austria. [...]
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