Lunedì nero per le partite IVA, tutte le scadenze del 2 dicembre 2019

Rosaria Imparato

02/12/2019

02/12/2019 - 11:05

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Imposte, rottamazione e saldo e stralcio delle cartelle, invio delle Lipe e dichiarazione dei redditi: ecco quali sono gli appuntamenti di oggi 2 dicembre 2019. Per imprese e partite IVA è un altro lunedì nero.

Lunedì nero per le partite IVA, tutte le scadenze del 2 dicembre 2019

Oggi 2 dicembre 2019 è un altro lunedì nero per le imprese e le partite IVA, considerato il numero di adempimenti a cui far fronte.

Questo lunedì infatti è ricco di scadenze, che riguardano sia versamenti che invii.

È il termine ultimo per il versamento delle imposte sui redditi, per pagare la rata di rottamazione e saldo e stralcio delle cartelle, per inviare le dichiarazioni IRPEF, IRES, IRAP.

Inoltre, oggi è la scadenza per l’invio telematico all’Agenzia delle Entrate dei dati dell’Esterometro e delle Lipe del terzo trimestre 2019.

Secondo i calcoli dell’Ufficio Studi della CGIA, dicembre inizia con 28 miliardi di euro che le imprese, contribuenti e partite IVA daranno allo Stato.

Nel giro di sole due settimane, considerando anche lo scorso lunedì nero, cioè il 18 novembre, arriveranno nelle casse dello Stato un totale di circa 55 miliardi di euro.

Scadenza imposte sui redditi lunedì 2 dicembre 2019

La prima scadenza che prendiamo in considerazione per oggi lunedì 2 dicembre 2019 riguarda le imposte sui redditi, quindi IRPEF, IRES e IRAP, per le quali c’è un’importante novità introdotta dal Decreto Fiscale.

L’articolo 58 del Decreto numero 124/2019 ha fissato entrambe le rate di acconto al 50%, rispetto al 40% al 60% previsto in precedenza.

Per i soggetti ISA ed esclusivamente per il 2019, l’acconto delle imposte sui redditi è stato inoltre ridotto al 90%, e chi ha pagato già il 40% dovrà quindi procedere con il versamento del restante 50%.

La modifica, specifica la risoluzione numero 93/E del 12 novembre 2019 dell’Agenzia delle Entrate, interessa i soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli ISA, compresi i contribuenti che applicano il regime forfettario o dei minimi.

Dunque, per i soggetti ISA, i forfettari e i minimi le rate di acconto sono ridotte, con uno sconto del 10%.

Oggi 2 dicembre è l’ultimo giorno per versare, tenendo conto del ricalcolo degli acconti:

  • Versamento seconda o unica rata acconto IRPEF, IRAP, INPS;
  • Contribuenti IRES: versamento seconda o unica rata acconto IRES, IRAP.
  • l’acconto della cedolare secca;
  • IVIE, l’imposta sul valore degli immobili situati all’estero;
  • IVAFE, l’imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero.

Scadenza dichiarazione dei redditi: modello Redditi entro il 2 dicembre 2019

I titolari di partita IVA e non solo devono presentare la dichiarazione dei redditi entro oggi 2 dicembre 2019.

La scadenza, fino allo scorso anno, era fissata al 30 settembre, ma è slittata di due mesi con il Decreto Crescita.

Entro oggi 2 dicembre è possibile anche correggere gli errori presenti nel modello 730.

Chi ha dimenticato di inserire alcuni dati o ne ha dichiarati errati nel modello 730 del 2019 può infatti rimediare presentando il modello Redditi PF 2019 entro il 2 dicembre.

Scadenza 2 dicembre 2019, prima rata rottamazione e saldo e stralcio delle cartelle

Tra le scadenze che cadono il 2 dicembre 2019 c’è da ricordarsi, per chi ha aderito alla pace fiscale, di pagare quanto dovuto per la rottamazione e il saldo e stralcio delle cartelle.

Si tratta di una scadenza molto importante da tenere a mente, visto che i contribuenti che non pagano la rata entro il termine previsto vanno incontro a conseguenze irreversibili: si decade dalla pace fiscale, e l’Agenzia delle Entrate-Riscossione procederà con le azioni di recupero.

Tra le procedure esecutive che l’AdER può effettuare vi è il pignoramento presso terzi (cioè dallo stipendio, dal salario o dalla pensione), dal conto corrente e nei casi di debiti più ingenti, cioè oltre i 120.000 euro, la messa all’asta di beni mobili e immobili.

Oltre a perdere i benefici della pace fiscale, al debito saranno aggiunte le somme precedentemente stornate.

Va ricordato però che, come per tutte le scadenze riguardanti la pace fiscale, vengono applicati i 5 giorni di tolleranza: fino al 9 dicembre 2019 si può pagare la rata per il saldo e stralcio e la rottamazione delle cartelle senza incorrere in sanzioni e mantenendo i benefici riservati.

Scadenza 2 dicembre 2019, invio delle Lipe e dei dati dell’esterometro

Anche l’invio delle Lipe, cioè le comunicazioni trimestrali delle liquidazioni IVA periodiche, scade oggi lunedì 2 dicembre 2019.

Si tratta di inviare in via telematica all’Agenzia delle Entrate i dati delle liquidazioni IVA del terzo trimestre, cioè quelli relativi ai mesi di luglio, agosto e settembre.

È la terza delle quattro scadenze dell’anno e, anche nel 2019, le Lipe vengono inviate tramite il modello “Comunicazione liquidazioni periodiche IVA” disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Oggi 2 dicembre 2019 è anche il termine ultimo per inviare i dati relativi all’esterometro, ovvero l’invio telematico all’Agenzia delle Entrate delle informazioni relative alle cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate e ricevute a ottobre verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato.

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