Borsa Milano Oggi, 14 aprile 2021: il comparto energetico sostiene il Ftse Mib

Luca Fiore

14/04/2021

14/04/2021 - 17:59

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La Borsa di Milano oggi, 14 aprile 2021, ha chiuso la seduta in sostanziale parità grazie alle performance registrate sul Ftse Mib dai titoli del comparto energetico. Spread a 103 punti base.

Borsa Milano Oggi, 14 aprile 2021: il comparto energetico sostiene il Ftse Mib

La Borsa di Milano oggi ha chiuso la seduta in sostanziale parità: sul Ftse Mib spiccano gli acquisti sulle azioni del comparto energetico.

Nel giorno dell’avvio della nuova stagione delle trimestrali USA (oggi big del calibro di JP Morgan e Goldman Sachs hanno alzato il velo sui conti del Q1), i riflettori degli operatori sono puntati sul vaccino di Johnson & Johnson, la cui erogazione negli Stati Uniti è stata sospesa in via precauzionale.

In corrispondenza dello stop alle contrattazioni in Europa, l’eurodollaro sale dello 0,2% a 1,19717 mentre il future con consegna giugno sul Brent avanza del 3,8% a 66,1 dollari al barile.

Nel corso della seconda parte il petrolio ha incrementato i guadagni dopo la diffusione dei numeri relativi le scorte USA, scese nell’ultima settimana di oltre il doppio rispetto alle stime.

Borsa Milano Oggi, aggiornamento ore 17:40: energetici sostengono il Ftse Mib

La seduta del Ftse Mib è terminata a 24.574,74 punti, -0,1%, mentre lo spread Btp-Bund è sceso dell’1,7% a 103 punti base.

La palma di top performer del listino delle blue chip va a Tenaris (+4,83%) in scia della promozione a «buy» da parte di Equita con l’innalzamento del target di prezzo da 9 a 11 euro.

L’intonazione positiva del greggio ha spinto anche Eni (+2,56%) e Saipem (+2,06%).

Denaro anche su Moncler (+0,76%) in scia delle indicazioni arrivate dai numeri della francese LVMH.

Nel comparto bancario segnaliamo il -1,13% di BPER, il -1,1% di UniCredit e Banco BPM.

In controtendenza la Popolare di Sondrio (+2,99%) in attesa della sentenza con cui il Consiglio di Stato, molto probabilmente, confermerà che l’istituto dovrà trasformarsi in Spa entro la fine dell’anno.

Chiusura in rosso per Enel (-1,3%).

Aggiornamento ore 13: Ftse Mib, Tenaris e Moncler in evidenza

Il Ftse Mib arretra dello 0,11%, il Cac40 segna un +0,43% ed il Dax un +0,06%.

Rosso di un punto e mezzo percentuale a 103 punti per lo spread Btp-Bund.

La palma di top performer del listino delle blue chip va a Tenaris (+2,46%) in scia della promozione a «buy» da parte di Equita con l’innalzamento del target di prezzo da 9 a 11 euro

Denaro anche su Moncler (+1,36%) dopo le indicazioni positive arrivate dai conti di LVMH.

A zavorrare il listino principale sono le performance di Enel (-1,29%), Poste Italiane (-0,79%) e UniCredit (-0,77%).

Future Wall Street: prevista apertura piatta

A metà seduta europea, il derivato sul Dow Jones non registra variazioni, quello sullo S&P500 avanza dello 0,09% e il future sul Nasdaq sale dello 0,1%.

Aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib, conti LVMH spingono Moncler

Poco dopo l’avvio degli scambi il Ftse Mib quota 24.586,66 punti (-0,06%), il Cac40 segna un +0,31%, il Dax un +0,04% ed il Ftse100 perde lo 0,01%.

Lo spread Btp-Bund in avvio di seduta europea arretra di un punto percentuale a 104 punti base.

Sul Ftse Mib la performance migliore è registrata dalle azioni Moncler (+2,27%) in scia delle indicazioni arrivate dai numeri della francese LVMH, che ha chiuso i primi tre mesi dell’anno con ricavi in aumento del 32% a 14 miliardi di euro.

Incremento dello 0,18% per Atlantia in attesa, stando ai ben informati non ci sarà da attendere troppo, che il gruppo spagnolo ACS presenti un’offerta vincolante per Aspi.

Nel comparto bancario la Popolare di Sondrio guadagna il 2,5%. Domani arriverà la sentenza con cui il Consiglio di Stato, molto probabilmente, confermerà che l’istituto dovrà trasformarsi in Spa entro la fine dell’anno.

Borse Asia: Tokyo chiude in rosso

L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng, registra un +1,34%, il China A50 ha terminato la seduta con un +0,51% ed il Nikkei ha chiuso con un -0,44%.

Incremento dello 0,66% per l’indice australiano S&P/ASX 200.

Wall Street: segno più del Nasdaq

Il Dow Jones ha chiuso la seduta con un -0,2%, lo S&P500 ha terminato con un +0,291% ed il Nasdaq con un +1,05%.

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