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Krugman ancora contro l’austerità. Il cammino verso la prosperità è in realtà un cammino verso una continua depressione
venerdì 15 marzo 2013, di
Ricordate i bei vecchi tempi dell’austerità espansiva? Su entrambi i lati dell’Atlantico, i sostenitori dell’austerità hanno preso il lavoro accademico di Alberto Alesina e Silvia Ardagna, sostenendo che il consolidamento fiscale, se concentrato sui tagli alla spesa, dovrebbe semmai portare all’espansione economica. Non perché lo studio fosse particolarmente interessante, anche una rapida occhiata suggeriva che la metodologia per l’individuazione dell’austerità era gravemente viziata. Ma Alesina ha detto alla gente quello che la gente voleva sentirsi dire, e la gente si è accodata.
Da allora abbiamo avuto quella che deve essere stata una delle più decisive combinazioni mai esistite di critica accademica e prove sul mondo reale di una dottrina economica - e l’austerità espansiva non è uscita a pieni voti. Il FMI è andato ad indagare sull’austerità attraverso un esame della politica attuale, e i risultati di Alesina sono stati contraddetti. I critici hanno mostrato che tutti gli esempi di presunte espansioni attraverso l’austerità hanno coinvolto fattori come il deprezzamento della moneta o forti cali dei tassi di interesse che non ora non sussistono. Le politiche di Obsorne nel Regno Unito hanno portato alla stagnazione, e nella zona euro, beh ...
A proposito, se si esclude la Grecia, il risultato è più o meno la stesso, anche se l’R-quadro è inferiore.
Irremovibili pro-austerians?
Così ci si sarebbe potuto aspettare che i pro-austerity cambiassero idea, o almeno trovassero altre giustificazioni. Ma no. Sia David Cameron che Paul Ryan continuano a predicare la vecchia religione dell’austerità espansiva, la favola della fiducia e tutto il resto.
Questo è, tra l’altro, un problema abbastanza serio per il bilancio di Ryan, che produce in realtà molta austerità concentrata, perché da una parte mantiene gli aumenti fiscali che finanziano la Obamacare e dall’altra rimuove l’espansione del Medicaid e altri sussidi. Il risultato sarebbe un forte drenaggio fiscale nel 2014 e nel 2015 - anni in cui gli Stati Uniti probabilmente si ritroveranno ancora in una trappola della liquidità, in modo che i moltiplicatori saranno alti. Questo particolare "Cammino verso la prosperità" è, nel breve-medio termine, molto più un cammino verso una continua depressione.
Per fortuna non accadrà. E una rapida lettura delle reazioni suggerisce che il nuovo piano di Ryan viene accolto con derisione, piuttosto che con adulazione. I nostri esperti stanno imparando? Un po’, forse.
| Traduzione italiana a cura di Erika Di Dio. Fonte: The Conscience of a Liberal |