Boom di contagi in California e nella contea di Los Angeles. Con gli ospedali sovraccarichi, alle ambulanze viene ordinato di lasciare a casa i pazienti con poche possibilità di sopravvivenza

La situazione coronavirus in California e a Los Angeles è sempre più esplosiva. Adesso nella metropoli statunitense non mancano soltanto le bare, ma anche le ambulanze. E così a medici e infermieri viene detto di non portare in ospedale i pazienti che avrebbero scarse possibilità di sopravvivere. E quelli che riescono a salire su un’ambulanza sono spesso costretti ad aspettare sul mezzo, a volte fino a otto ore.
“Molti ospedali hanno raggiunto un punto di crisi e stanno prendendo delle decisioni molto difficili”, ha detto la dottoressa Christina Ghaly, direttrice dei servizi sanitari della contea di Los Angeles.
A Los Angeles mancano le ambulanze
La pandemia di coronavirus sta colpendo la California molto duramente. I vaccini sono arrivati, ma è tardi per arrestare l’ondata d’inizio anno.
Gli ospedali cercano di dimettere le persone il più rapidamente possibile per fare spazio a coloro che hanno più bisogno di cure. Ma questa strategia non può funzionare con oltre 700 nuovi casi da ospedalizzare.
Nella sola contea di Los Angeles sono ricoverate 7.600 persone, il 21% delle quali in terapia intensiva. Già così i sistemi ospedalieri sono sovraccarichi, e per questo agli operatori sanitari che lavorano nelle ambulanze è stato detto di non prendere a bordo i pazienti con poche possibilità di sopravvivenza.
Successivamente il dottor Jeffrey Smith, COO del Cedars-Sinai Medical Center, ha specificato che l’ordine è riferito a pazienti che hanno sofferto di arresto cardiaco ed è improbabile che possano farcela. “Questi pazienti hanno un tasso di sopravvivenza molto basso se vengono trasportati in ospedale. Perciò, in questa situazione, è ritenuto essere futile”, ha aggiunto Smith.
Coronavirus, la situazione in California
La California, lunedì, ha confermato un aumento record di positivi in 24 ore, oltre 74.000. Il precedente record era stato registrato il 28 dicembre. I morti delle ultime 24 ore sono invece 379, anche questo numero in salita rispetto al record precedente di 353 morti in un solo giorno.
Nella sola contea di Los Angeles sono state registrate 79 morti e altri 10.851 contagi nella giornata di lunedì 4 gennaio. La media delle vittime è però molto più alta, e viaggia intorno alle 184 morti al giorno. È come se morisse una persona di Covid-19 ogni otto minuti, scrive il Los Angeles Times.
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