Safe Bag: c’è accordo con l’aeroporto di Rio. Titolo vola, investitori elettrizzati

Cosa prevede l’accordo che Safe Bag ha concluso con l’aeroporto di Rio de Janeiro, Galeao?

Safe Bag è la nota società italiana specializzata nella protezione e nel rintracciamento dei bagagli dei passeggeri aeroportuali. È un vero e proprio gigante del settore e può contare su 100 punti vendita in ben 22 aeroporti sparsi in tutto il mondo, di cui 6 in Italia, 14 in Europa e 2 in America del Nord.

Safe Bag serve circa 2 milioni di clienti ai quali offre molteplici servizi che spaziano dall’avvolgimento di protezione del bagaglio alla rintracciabilità dello stesso fino al rimborso per danni e smarrimento.

L’accordo stipulato con l’aeroporto di Rio de Janeiro avrà una durata temporanea e si concluderà probabilmente nel 2018 quando sarà indetta una nuova gara. Le attività di Safe Bag, invece, prenderanno il via entro l’inizio di ottobre.

L’obiettivo di Safe Bag

Grazie all’accordo, ai viaggiatori che si troveranno a transitare nell’aeroporto Galeao saranno così offerti tutti i servizi fino a questo momento citati. L’obiettivo dell’italiana è quello di estendere la propria presenza internazionale anche in America Latina.

L’aeroporto di Rio ha contato circa 16 milioni di passeggeri nel 2016 per cui la stipula del contratto sarà un passo fondamentale per la pubblicità di Safe Bag e sarà un invito a far conoscere i servizi offerti dalla società, come non ha mancato di sottolineare un orgoglioso Alessandro Notari, Ceo di Safe Bag.

La vera sfida? Per il presidente Rudolph Gentile sarà quella di superare gli obiettivi del piano industriale 2017-2020: ricavi pari a 49,6 milioni di euro, un ebitda di 11,1 milioni, un utile netto pari a 6,3 milioni di euro e una posizione finanziaria netta di 10,8 milioni.

La notizia dell’accordo con l’aeroporto di Rio ha entusiasmato gli investitori. Nel momento in cui si scrive le azioni Safe Bag, quotate sull’Aim, sono in asta di volatilità dopo i +12% della mattinata odierna.