Le novità fiscali del DEF

Rosaria Imparato

01/10/2019

01/10/2019 - 15:15

condividi

Approvato il DEF, ecco quali sono le novità fiscali: stop all’aumento dell’IVA, taglio al cuneo fiscale, lotta all’evasione ma anche aiuti alle famiglie col Family Act e investimenti green.

Le novità fiscali del DEF

Approvato il DEF, il Documento di Economia e Finanza, con molte novità fiscali al suo interno.

Le novità contenute nel DEF approvato ieri 30 settembre 2019 costituiranno la base per la Legge di Bilancio 2020.

La manovra da circa 30 miliardi di euro dovrà innanzitutto cancellare qualsiasi forma di aumento dell’IVA: il Presidente del Consiglio Conte ha dichiarato ieri di aver trovato i 23 miliardi necessari per sterilizzare il tanto temuto aumento dell’IVA.

Ma lo stop all’aumento dell’IVA può avvenire anche grazie all’aiuto da parte di Bruxelles e una flessibilità di 15 miliardi.

Confermato il piano di lotta all’evasione con incentivi ai pagamenti tracciabili, da cui il Governo si aspetta di ottenere introiti importanti nelle casse dello Stato.

Tra gli interventi previsti dalla manovra, anche il taglio del cuneo fiscale, che per che per il primo anno costerà poco più di 2,5 miliardi.

In arrivo anche un Family Act, che non solo metta ordine tra le agevolazioni e i bonus previsti, ma che si inserisca in un piano più ampio di aiuto per le famiglie, sia riducendo le diseguaglianze lavorative tra uomo e donna sia anche con investimenti concreti nelle strutture di supporto come gli asili nido.

Inoltre, confermato il progetto degli investimenti green: ci saranno anche la riduzione delle spese fiscali e dei sussidi dannosi per l’ambiente e nuove imposte ambientali.

Le novità fiscali del Documento di Economia e Finanza 2019

Il 30 settembre 2019 è stata approvata la Nota di Aggiornamento del DEF, documento di fondamentale importanza in quanto base per la stesura della Legge di Bilancio 2020.

La scadenza, non tassativa, per la presentazione del DEF era prevista per venerdì 27 settembre, slittata poi di qualche giorno.

Il ritardo della pubblicazione del documento, unito al mancato accordo in seguito al vertice notturno di domenica 29 settembre, conferma le difficoltà del secondo Governo Conte di far quadrare i bilanci per la manovra.

Il vertice notturno del 29 settembre, infatti, si è concluso con un nulla di fatto.

Il comunicato stampa pubblicato la sera del 30 settembre 2019 dal Consiglio dei Ministri annuncia quanto contenuto nella Nota di Aggiornamento al DEF:

  • blocco dell’aumento dell’IVA;
  • lotta all’evasione fiscale;
  • investimenti per la conversione ad un’economia verde;
  • la riduzione del cuneo fiscale;
  • la digitalizzazione dei pagamenti;
  • una serie di investimenti a favore delle famiglie, che passano anche dalla riduzione delle disuguaglianze lavorative tra uomo e donna e il potenziamento di strutture come gli asili nido.
CS CDM DEF - 30 settemre 2019
CS CDM Approvazione NADEF del 30 settembre 2019

Le novità fiscali del DEF per la Legge di Bilancio 2020: no aumento IVA e Family Act

Le coperture di 23 miliardi per bloccare l’aumento dell’IVA sono state trovate, come ha annunciato Giuseppe Conte in un punto stampa di fronte Palazzo Chigi.

“Ma non ci accontentiamo di questo”, continua il Presidente del Consiglio dei Ministri: il suo obiettivo per la Legge di Bilancio 2020 è addirittura quello di abbassare l’IVA per le famiglie coi redditi bassi.

Meno tasse, dunque, per le famiglie con un reddito sotto una certa soglia, lo scopo è abbassare le loro bollette dal 15 al 10% e per i beni primari (pane, latte, frutta fresca) all’1%, invece dell’attuale 4%.

In programma dunque c’è un Family Act, con lo scopo di mettere “un po’ d’ordine nella selva delle agevolazioni previste per le famiglie”, specifica Giuseppe Conte in conferenza stampa, annunciando una ridefinizione dei bonus a favore di un maggiore sostegno alla maternità.

Lotta all’evasione, taglio del cuneo fiscale e investimenti green: le novità fiscali del DEF

Continua anche la lotta all’evasione fiscale che passa attraverso la digitalizzazione del Fisco e il trovare metodi di pagamento alternativi al contante, con la possibilità di usare carta e bancomat senza commissioni, così da aiutare sia i commercianti che i consumatori.

Tra le misure antievasione per incentivare l’uso di carte e bancomat si parla del cosiddetto Bonus Befana, basato su un sistema di cashback per chi usa pagamenti tracciabili.

La lotta all’evasione si baserà da un lato su pene più severe per i grandi evasori fiscali, dall’altro lato Conte ha parlato di stabilire coi cittadini un patto sociale ed economico: è fondamentale incentivare l’uso della moneta elettronica.

Ridurre il cuneo fiscale, quindi il carico fiscale sul lavoro e in generale abbassare le tasse per tutti, è tra gli obiettivi principali per la Legge di Bilancio 2020.

L’impegno green del Governo Conte viene ulteriormente confermato: “Vogliamo proteggere da subito il nostro ambiente, non l’anno prossimo, non fra due anni”.

Si tratta di una riforma ambiziosa, che certamente non può essere realizzata in un anno, ma si spera che i frutti di questo “piano organico” a cui il Governo sta lavorando: è attesa una crescita del PIL pari allo 0,6% durante il 2020.

Iscriviti a Money.it