Borsa Italiana Oggi, 6 luglio 2020: Ftse Mib chiude sopra 20 mila punti

Luca Fiore

06/07/2020

25/10/2022 - 11:53

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La Borsa Italiana oggi, 6 luglio 2020, ha chiuso la prima seduta della settimana in deciso territorio positivo. A Piazza Affari riflettori puntati sul comparto bancario nel primo giorno dell’offerta di scambio di Intesa Sanpaolo su Ubi. Spread in riduzione.

Borsa Italiana Oggi, 6 luglio 2020:  Ftse Mib chiude sopra 20 mila punti

La Borsa Italiana oggi ha iniziato la settimana in deciso territorio positivo nonostante i nuovi record dei contagi che, a livello globale, hanno superato la soglia degli 11 milioni di casi.

A spingere le piazze finanziarie sono le indicazioni in arrivo dai dati macro che, sia negli Stati Uniti che in Europa, segnalano che il peggio potrebbe ormai essere alle spalle, e l’attesa di nuova liquidità per i mercati.

In corrispondenza della chiusura degli scambi in Europa, l’eurodollaro sale di mezzo punto percentuale a 1,13065 mentre il future con consegna settembre sul Brent avanza dell’1,05% a 43,23 dollari il barile.

Borsa Italiana Oggi, aggiornamento ore 17:40: Ftse Mib chiude sopra 20 mila punti

A Milano l’indice delle blue chip, il Ftse Mib, ha terminato la seduta a 20.031,86 punti, +1,55% sul dato precedente.

Andamento positivo anche per lo spread con i titoli tedeschi, in calo di oltre un punto e mezzo percentuale a 171 punti base.

Comparto bancario sotto i riflettori nel primo giorno dell’Offerta di scambio volontaria totalitaria di Intesa Sanpaolo (+2,6%) su Ubi Banca (+4,2%).

Tra i titoli del comparto oil, +0,8% di Saipem, che si è aggiudicata un nuovo contratto in Brasile da 325 milioni di dollari, e +0,97% di Eni che, secondo gli analisti di RBS, è tra quelle società petrolifere che potrebbero tagliare il dividendo.

Seduta positiva anche per FCA (+1,17%) che ha confermato i termini del piano di fusione con PSA (si era parlato della possibilità di ridurre la quota cash della maxi-cedola).

Piazza Affari, aggiornamento ore 13: Ftse Mib tonico, banche in focus

A Milano l’indice delle blue chip, il Ftse Mib, a metà seduta passa di mano a 20.084,03 punti, +1,81% sul dato precedente. Andamento positivo anche per lo spread con i titoli tedeschi, in calo del 2% a 169 punti base.

Bancari sotto i riflettori nel giorno in cui parte l’Offerta di scambio volontaria totalitaria di Intesa Sanpaolo (+2,94%) su Ubi Banca (+2,47%).

Gli analisti di Equita consigliano di aderire. «Consigliamo di aderire all’offerta di
Intesa Sanpaolo che ha garantito un premio del 28% rispetto ai prezzi precedenti la data dell’annuncio».

Sempre in tema di giudizi, RBS ritiene che Eni (+1,98%) sia tra quelle società petrolifere che potrebbero tagliare il dividendo. Tra i titoli del comparto oil, Saipem (+1,69%) si è aggiudicata un nuovo contratto in Brasile da 325 milioni di dollari.

Nel comparto auto, FCA (+2,79%) e PSA hanno confermato i termini del piano di fusione (si era parlato della possibilità di ridurre la quota cash della maxi-cedola). Della notizia sta beneficiando anche Exor (+2,13%)

Piazza Affari, aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib sopra quota 20 mila punti

A Milano l’indice delle blue chip, il Ftse Mib, nei primi scambi della seduta odierna, 6 luglio 2020, quota 20.081,19 punti, +1,8% sul dato precedente.

Avvio di seduta in solido territorio positivo anche per Dax (+2,11%), Ftse100 (+2,19%) e Cac40 (+2,14%).

Sul mercato dei titoli di Stato, lo spread con i titoli tedeschi segna un rosso dello 0,8% a 171 punti base.

Comparto bancario sotto i riflettori nel giorno in cui parte l’Offerta di scambio volontaria totalitaria di Intesa Sanpaolo (+2,13%) su Ubi Banca (+2,11%) (UBI tuona: l’OPS di Intesa Sanpaolo è controproducente, non conviene).

Secondo RBS, Eni (+1,74%) è tra quelle società petrolifere che potrebbero tagliare il dividendo. Tra i titoli del comparto oil, Saipem (+1,69%) si è aggiudicata un nuovo contratto in Brasile da 325 milioni di dollari.

Nel comparto auto, FCA (+3,11%) e PSA hanno confermato i termini del piano di fusione (si era parlato della possibilità di ridurre la quota cash della maxi-cedola). La notizia sta spingendo anche Exor (+2,4%) (Fusione FCA-PSA: cambiamenti in arrivo?).

Avvio in solido territorio positivo per Atlantia (+1,66%) in vista della decisione della Corte costituzionale sul ricorso presentato da Autostrade per l’Italia contro il decreto che ha impedito alla società di ricostruire il ponte Morandi.

Rally delle Borse asiatiche

Seduta all’insegna dello shopping per i listini asiatici: ad Hong Kong l’indice Hang Seng segna un +4,19%, il TSE China A50 registra un +6,5% ed il Nikkei ha chiuso con un +1,83%.

L’indice australiano, lo S&P/ASX 200, ha invece terminato in rosso dello 0,71%.

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