Borsa Italiana Oggi, 5 ottobre 2021: le banche spingono il Ftse Mib

Luca Fiore

05/10/2021

05/10/2021 - 17:57

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Seduta all’insegna degli acquisti per la Borsa Italiana oggi, 5 ottobre 2021. Sul Ftse Mib spiccano in particolare le performance dei titoli del comparto bancario. Petrolio ancora in aumento dopo il meeting dell’Opec.

Borsa Italiana Oggi, 5 ottobre 2021: le banche spingono il Ftse Mib

Seduta positiva per la Borsa Italiana oggi: sul Ftse Mib spiccano gli acquisti sui titoli del comparto bancario.

All’indomani del meeting dell’Opec+, che ha resistito alle pressioni degli Stati Uniti (che chiedevano un’accelerazione nel processo di incremento dell’output), il future sul Brent sale del 2% a 82,9 dollari al barile mentre l’eurodollaro in corrispondenza dello stop alle contrattazioni in Europa passa di mano a 1,16088 (-0,08%).

Borsa Italiana Oggi, aggiornamento ore 17:40: Ftse Mib, banche top performer

Grazie ai rialzi dei titoli bancari, il Ftse Mib ha chiuso in aumento dell’1,94% a 25.956,02 punti.

Nonostante le tensioni tra i partiti che sostengono il governo Draghi, lo spread Btp-Bund è sceso di un punto percentuale a 103 punti base.

Borsa Italiana Oggi, aggiornamento ore 13: Ftse Mib, banche in rally

Poco prima delle 13 il Cac40 segna un +0,69%. il Dax un +0,31% ed il Ftse Mib un +1,24%.

Spiccano gli acquisti sui titoli del comparto bancario: Banco BPM avanza del 3,48%, UniCredit del 3,16% e Intesa Sanpaolo del 2,83%.

Incremento di un punto percentuale per Eni, che ha siglato un memorandum d’intesa con la Repubblica del Congo per lo sviluppo congiunto di materie prime agricole per la bioraffinazione, e +0,9% di Enel.

Future Wall Street: prevista apertura positiva

Dopo le vendite di ieri, il derivato sul Dow Jones registra un +0,31%, quello sullo S&P500 avanza dello 0,32% e il future sul Nasdaq sale dello 0,34%.

Aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib parte positivo

Il Ftse100 in avvio di seduta sale di mezzo punto percentuale, il Cac40 segna un +0,34%. il Dax un +0,17% ed il nostro Ftse Mib avanza dello 0,55% a 25.599,87 punti.

Sul paniere delle blue chip il rialzo maggiore, all’indomani delle suppletive per la Camera a Siena vinte dal segretario del PD Enrico Letta, è registrato dalle azioni UniCredit (+2,56%) mentre MPS sale dell’1,42%.

Partenza positiva per Eni (+0,69%) che ha siglato un memorandum d’intesa con la Repubblica del Congo per lo sviluppo congiunto di materie prime agricole per la bioraffinazione.

Nel settore dei titoli di Stato, lo spread Btp-Bund arretra di un punto percentuale a 103 punti base.

Borse Asia: Tokyo in forte rosso

L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng, registra un +0,27% e l’australiano S&P/ASX 200 ha terminato con un -0,41%.

Forti vendite a Tokyo, dove il Nikkei ha segnato un -2,19%.

Wall Street: Facebook spinge al ribasso il Nasdaq

La prima seduta della settimana del Dow Jones si è chiusa con un -0,94%, lo S&P500 ha segnato un -1,3% ed il Nasdaq, penalizzato dal -4,89% di Facebook, ha terminato gli scambi con un -2,14%.

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