Creare intelligenza al silicio non è l’unico problema da risolvere se vogliamo vedere gli standard di vita crescere al 20 per cento annuo.
Una volta che l’IA prenderà davvero slancio, quanto velocemente potrà crescere l’economia? Cinque per cento all’anno? Dieci per cento? Cinquanta per cento? Scegliete il vostro numero. Se volete copertura mediatica, fatelo grande.
ARK Invest, un gestore di investimenti focalizzato sulle innovazioni dirompenti, ha sostenuto che una crescita del PIL reale al 7 per cento è plausibile. Epoch AI, un think tank concentrato sulle tendenze IA, ha suggerito che i tassi di crescita potrebbero superare il 20 per cento annuo, una volta soddisfatte determinate precondizioni. Altri commentatori sono molto più conservatori — ad esempio, il premio Nobel per l’economia Daron Acemoglu ritiene che nei prossimi anni l’IA potrebbe far aumentare i tassi di crescita annua di circa 0,1 punti percentuali. Sarebbe un risultato positivo, ma forse non abbastanza evidente da essere percepito.
Vale la pena riflettere su cosa possano significare nella pratica tali tassi di crescita. Con un 7 per cento annuo, un’economia raddoppierebbe ogni decennio e, potenzialmente, lo stesso farebbero gli standard di vita. (I frutti di tale crescita verrebbero condivisi equamente? Un’altra domanda, per un’altra volta). [...]
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