Elezioni politiche 2022, è arrivato il momento del voto: qui una guida completa con orari e istruzioni per votare, nonché con le informazioni utili per prendere la propria decisione su chi votare.
Elezioni politiche 2022: il 25 settembre 2022 gli italiani sono chiamati alle urne per eleggere 400 deputati e 200 senatori per la XIX legislatura.
Un appuntamento importante che merita una guida approfondita con tutte le istruzioni su come votare alle elezioni politiche di domani. Perché il risultato delle elezioni ci darà una nuova maggioranza parlamentare che a sua volta, su indicazione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, darà la fiducia a un nuovo governo e presidente del Consiglio.
Ecco perché ogni scelta deve essere ben ragionata, anche un’eventuale astensione. A tal proposito, qui trovate tutto quello che vi serve per decidere per chi votare, ossia le informazioni su liste, partiti, coalizioni e, soprattutto, programmi.
E non dimenticate che si vota in una sola giornata: per le elezioni politiche 2022, infatti, gli orari prevedono un’apertura delle urne alle ore 07:00 e una chiusura alle 23:00 dello stesso giorno. Voto che si può esprimere in maniera molto semplice: dal momento che si vota sia per la Camera dei Deputati che per il Senato, ogni elettore - che dovrà presentarsi con tessera elettorale e un documento d’identità - avrà due schede elettorali, una di colore rosa e un’altra gialla. Vale per tutti, visto che da quest’anno anche chi ha meno di 25 anni può votare per il Senato. Basterà apporre una X sul simbolo del partito che si vuole votare per esprimere la propria preferenza.
Alla chiusura dei seggi, prevista per le 23:00, avremo già la prime indicazioni riguardo al risultato, grazie agli exit poll e alle proiezioni: va detto che con la legge elettorale Rosatellum, che in parte prevede un sistema maggioritario nei collegi uninominali e per un’altra uno di tipo proporzionale nei plurinominali, servirà un po’ più di tempo per capire tutti i seggi assegnati, tuttavia non dovrebbe volerci molto per capire chi ha vinto e se c’è una maggioranza parlamentare in grado di governare.
A riguardo, i sondaggi politici pre voto (gli ultimi sono stati pubblicati circa 15 giorni fa) davano un’indicazione importante, ma non è detto che - considerando anche l’alta percentuale di astenuti che era stata rilevata - non ci possa essere un ribaltone.
Ecco dunque tutto quello che serve sapere sulle elezioni politiche 2022, una guida al voto che speriamo sia utile a schiarire le idee degli ultimi indecisi.
Elezioni politiche 2022: data e orari
Da calendario le prossime elezioni politiche in Italia si sarebbero dovute svolgere nel 2023. La crisi di governo però porterà a una apertura anticipata dei seggi: per la prima volta nella nostra storia repubblicana le urne nel Bel Paese si apriranno nel secondo semestre dell’anno.
La data scelta è quella di domenica 25 settembre, con le politiche che si svolgeranno in contemporanea con le elezioni regionali in Sicilia: pure in questo caso si tratta di un voto anticipato anche se solo di alcune settimane.
Per quanto riguarda gli orari, i seggi si apriranno nella sola giornata di domenica dalle ore 07:00 alle ore 23:00. Non è stata accolta infatti la proposta avanzata da alcuni partiti di votare anche nella giornata di lunedì.
Lo scrutinio per le elezioni politiche inizierà alle ore 23:00 del 25 settembre, subito dopo la chiusura delle urne. In Sicilia verrà data la precedenza al voto nazionale, con lo spoglio per le regionali che prenderà il via nella giornata di lunedì.
Legge elettorale
La legge elettorale attualmente in vigore in Italia è il Rosatellum, già utilizzato in occasione delle elezioni politiche del 2018. In virtù della riforma del numero dei parlamentari, verranno eletti 400 deputati e 200 senatori.
Il Rosatellum è una legge elettorale che prevede il 61% dei parlamentari eletti con il sistema proporzionale e il 37% con quello maggioritario attraverso dei collegi uninominali. Il restante 2% è riservato al voto delle circoscrizioni Estero.
Nella parte maggioritaria l’Italia viene suddivisa in diversi collegi uninominali sia per la Camera sia per il Senato: il candidato in corsa che risulterà essere il più votato, verrà automaticamente eletto in Parlamento.
Nella parte proporzionale, ogni listino può essere formato da un minimo di due fino a un massimo di quattro nomi, dove vige la quota di genere con nessun sesso che può superare il 60% dei candidati presentati. Non sono previste le preferenze con il listino che è “bloccato”: per eleggere gli eventuali onorevoli si procederà in ordine di lista.
La soglia di sbarramento è del 3% per quanto riguarda le singole liste e del 10% per le coalizioni, che di fatto sono state rintrodotte senza la presenza del voto disgiunto: la preferenza espressa a un partito varrà per il proporzionale e andrà direttamente al candidato nel collegio, mentre i voti dati solo al candidato saranno ripartiti in maniera proporzionale tra i vari partiti che lo appoggiano.
Come si vota
A differenza delle elezioni amministrative, alle politiche non sarà possibile effettuare un voto disgiunto: facendo un segno sul nome del candidato uninominale la preferenza andrà anche alla lista o alla coalizione a esso collegata, viceversa un voto espresso a una lista andrà anche al rispettivo candidato dell’uninominale.
In caso di un doppio segno espresso a un candidato uninominale e a una lista a esso non collegata, il voto di conseguenza sarà considerato nullo.
Una grande novità di queste elezioni politiche sarà la possibilità anche per i ragazzi di età compresa tra i 18 e i 25 anni di votare per il Senato. Una modifica questa che andrà a riguardare circa 4 milioni di giovani su un totale di oltre 50 milioni di italiani che saranno chiamati alle urne.
Per evitare possibili brogli, ogni scheda elettorale sarà dotata del cosiddetto tagliando antifrode: gli scrutatori avranno il compito di controllare che il codice alfanumerico della scheda da inserire nell’urna sia lo stesso di quello riportato al momento della consegna.
Le regole del voto
Per votare, i cittadini con diritto di voto devono recarsi al seggio elettorale di iscrizione che corrisponde alla sezione relativa al luogo di residenza. Al momento del voto, l’elettore deve mostrare la tessera elettorale e la carta di identità o altro documento a essa equipollente.
I cittadini che si recheranno ai seggi per votare in occasione delle elezioni politiche non avranno l’obbligo di indossare la mascherina. L’utilizzo del prezioso dispositivo di protezione però è fortemente raccomandato.
Sarà obbligatorio invece l’utilizzo della mascherina chirurgica da parte degli scrutatori e dei presidenti di seggio, con il dispositivo che dovrà essere sostituito ogni 4-6 ore e comunque ogni volta risulti inumidito o sporco o renda difficoltosa la respirazione.
Le persone positive al Covid o in quarantena al momento delle elezioni, possono votare presso il comune di residenza facendo richiesta al sindaco del comune nelle cui liste sono iscritti, in un periodo compreso tra il 10° e il 5° giorno antecedente quello della votazione.
Le persone ricoverate nei reparti Covid possono votare nelle sezioni ospedaliere, purché le strutture che li ospitano abbiano almeno 100 posti letto. Se invece sono ricoverati in strutture con meno di 100 posti letto, il loro voto viene raccolto da appositi seggi speciali, gli stessi usati per chi è costretto a stare a casa, che si recano appositamente presso la struttura sanitaria di ricovero.
Ricordiamo inoltre che è vietato introdurre nella cabina elettorale telefoni cellulari o apparecchiature che siano capaci di fare foto o video: si rischia una multa da 300 a 1.000 euro e dai 3 ai 6 mesi di carcere.
Partiti, liste e coalizioni
Alle elezioni politiche 2022 che si terranno in Italia domenica 25 settembre, considerando anche la circoscrizione Estero saranno in totale 35 le liste in campo. Otto di queste hanno deciso di coalizzarsi in due coalizioni:
(Cliccando sul nome del partito ne potrete consultare il programma)
Centrodestra
- Lega
- Fratelli d’Italia
- Noi Moderati
- Forza Italia
Centrosinistra
Queste invece sono le restanti liste che correranno in solitario:
- Movimento 5 Stelle
- Azione-Italia Viva-Calenda
- ItalExit
- Unione Popolare
- Italia Sovrana e Popolare
- Alternativa per l’Italia
- Maie
- Mastella Noi di Centro Europeisti
- Sud Chiama Nord
- Gilet Arancioni-Unione Cattolica Italiana
- Partito Comunista Italiano
- Vita
- Svp-Patt
- Movimento delle Libertà
- Free
- Pensiero e Azione Ppa
- Partito Comunista dei Lavoratori
- Partito della Follia Creativa
- Forza del Popolo
- Forza Nuova-Apf
- L’Italia del Meridione
- Usei
- Destre Unite
- Partito Animalista-Ucdl-10 Volte Meglio
- Italia dei Diritti-De Pierro
Sono poche le liste che però sono riuscite a raccogliere le firme necessarie per correre in tutto il territorio nazionale, con molte di queste che saranno presenti solo in alcuni collegi.
La lista Referendum e Democrazia invece è stata esclusa nonostante un ricorso presentato dal promotore Marco Cappato sul caso delle firme digitali.
Per maggiori informazioni trovate altre guide nel nostro speciale elezioni politiche 2022, oppure potete cliccare direttamente su uno dei link che seguono.
Elezioni politiche 2022
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