Sondaggi politici, a pochi giorni dalle elezioni in Veneto c’è già un vincitore

Simone Micocci

11 Novembre 2025 - 11:53

Elezioni politiche e regionali in Veneto, cosa dicono i sondaggi? Nessun dubbio sull’ottimo stato di salute del Centrodestra.

Sondaggi politici, a pochi giorni dalle elezioni in Veneto c’è già un vincitore

I sondaggi politico elettorali non hanno alcun dubbio su chi risulterà vincitore alle urne nelle prossime regionali del Veneto. Si voterà domenica 23 e lunedì 24 per scegliere chi prenderà il posto di Luca Zaia, anche se, di questo passo, le elezioni potrebbero essere soltanto una formalità, limitandosi a certificare la vittoria del candidato del Centrodestra. Una dinamica che rispecchia, di fatto, la situazione nazionale, dove i sondaggi politici continuano a registrare la netta prevalenza della coalizione formata da Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega.

Secondo le rilevazioni, alle regionali in Veneto Alberto Stefani della Lega, sostenuto dalla coalizione di Centrodestra, sarà con ogni probabilità il prossimo governatore della Regione. I dati, pur con un possibile margine di errore, non lasciano spazio a dubbi: seppur con un consenso inferiore rispetto a quello ottenuto dal governatore uscente Luca Zaia alle elezioni del 2020 (76,79%), Stefani oggi risulta ampiamente sopra il 60%, confermando quindi la tradizionale propensione leghista del Veneto.

Per il Centrodestra, dunque, qualora le regionali dovessero andare come previsto dai sondaggi, si tratterebbe di un’ulteriore conferma del consenso di cui gode sul piano nazionale. I più recenti sondaggi SWG, pubblicati nel corso dell’edizione serale del Tg La7 di lunedì 10 novembre, indicano infatti che, anche se si tornasse oggi al voto per il rinnovo del Parlamento, verrebbe confermata l’attuale maggioranza parlamentare.

Sondaggi politici Regione Veneto, vincitore scontato?

A pochi giorni dal voto, i sondaggi politico elettorali non lasciano spazio a grandi sorprese: in Veneto il nome del prossimo governatore sembra già scritto. Tutte le rilevazioni indicano Alberto Stefani, vicesegretario della Lega e candidato sostenuto anche da Fratelli d’Italia e Forza Italia, come il netto favorito nella corsa alla presidenza della Regione.

Secondo l’ultimo sondaggio elaborato da Bidimedia, Stefani può contare su un consenso stimato intorno al 64,5%, una percentuale che conferma la solidità del blocco di centrodestra in una regione tradizionalmente leghista.

Il principale sfidante, Giovanni Manildo, candidato del campo largo formato da Partito Democratico, Movimento 5 stelle e Alleanza Verdi e Sinistra, si attesterebbe attorno al 32,6%: un distacco di oltre 30 punti percentuali che rende la competizione quasi simbolica.

Completano il quadro Marco Rizzo (Democrazia Sovrana e Popolare), Fabio Bui (Popolari per il Veneto) e Riccardo Szumski (Resistere Veneto), tutti fermi sotto il 2%.

Il voto, in programma domenica 23 e lunedì 24 novembre, avverrà in contemporanea con le regionali di Campania (dove l’esito è ancora tutto da definire) e Puglia (dove il risultato sembra essere già scritto, ma questa volta in favore del candidato del Centrosinistra), chiudendo il ciclo elettorale autunnale iniziato con Marche, Calabria e Toscana.

In Veneto, però, l’esito appare già delineato: salvo clamorosi ribaltoni, il test elettorale servirà soltanto a certificare la continuità del centrodestra e il passaggio di consegne da Zaia a Stefani, in un territorio che da oltre un decennio resta una delle roccaforti più solide della Lega.

I sondaggi politici nazionali

Sul piano nazionale, il quadro politico appare più dinamico rispetto a quello veneto, pur confermando la sostanziale tenuta della maggioranza di governo. L’ultimo sondaggio SWG per il Tg La7 registra infatti piccoli movimenti nei consensi senza alcun stravolgimento.

Tra le forze di opposizione, Partito Democratico e Movimento 5 stelle risultano in crescita: il partito di Elly Schlein avanza dello 0,3%, mentre quello di Giuseppe Conte guadagna lo 0,2%. In lieve aumento anche Alleanza Verdi e Sinistra (+0,1%), consolidando così la propria posizione all’interno dell’area progressista.

Sul fronte della maggioranza, invece, la situazione è sostanzialmente stabile. Fratelli d’Italia resta saldamente il primo partito con il 31,3%, nonostante un leggero calo dello 0,1%. Forza Italia cresce dello 0,1% e supera la Lega, che perde lo 0,2%.

Sondaggi politici del 10 novembre 2025 Sondaggi politici del 10 novembre 2025 Fonte: SWG per il TgLa7

Tra i partiti minori, Azione arretra dello 0,1%, +Europa e le altre liste perdono lo 0,2%, mentre Noi Moderati sale dello 0,1% e Italia Viva resta invariata. Si riduce infine, seppur di poco, la quota di indecisi e astenuti, che cala di un punto percentuale, segno di un elettorato che torna progressivamente a schierarsi in vista delle prossime scadenze elettorali.

Sondaggi politici del 10 novembre 2025 Sondaggi politici del 10 novembre 2025 Fonte: SWG per il TgLa7

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