Elezioni Valle D’Aosta 2025, via alle urne: ecco chi ha vinto. I risultati aggiornati in diretta.
Cresce l’attesa per i risultati delle elezioni in Valle d’Aosta, per le quali le urne si sono chiuse nella serata di domenica 28 settembre. Tutti si chiedono chi ha vinto tra Centrodestra e Centrosinistra e quale sarà il nuovo equilibrio politico della regione autonoma: lo scopriremo seguendo in diretta lo spoglio con tutti gli aggiornamenti ufficiali che arrivano dalle urne.
Nel frattempo ecco qualche dato utile. Ad Aosta hanno votato 16.406 elettori sui 28.590 aventi diritto, pari al 58,56%. Un dato in calo del 6,62% rispetto al 2020, quando l’affluenza si era fermata al 65,18% con urne aperte per due giorni. L’affluenza totale per il 2025 si attesta invece al 62,98%, con un calo del 7,52% rispetto alla tornata elettorale precednetre.
Negli altri 64 comuni dell’Election Day, i 44 centri con una sola lista hanno superato il quorum del 40% necessario per la validità del voto; resta ora da verificare nello scrutinio di martedì 30 settembre se ciascuna lista abbia ottenuto almeno il 50% dei voti validi.
Ricordiamo che non ci sono candidati per le elezioni in Valle D’Aosta perché il sistema elettorale valdostano mantiene la sua particolarità: i risultati delle urne, infatti, non bastano a determinare subito il presidente, che verrà eletto solo in un secondo momento dai 35 nuovi consiglieri regionali. Decisivo sarà quindi non solo chi ha vinto in termini di voti, ma anche la capacità dei partiti di stringere accordi e formare una maggioranza stabile.
Chi ha vinto? I risultati in diretta
Numero schede scrutinate: 65.014 (100,00%)
| Lista | Voti | % voti lista | Seggi diretti | Seggi totali |
|---|---|---|---|---|
| Alleanza verdi sinistra | 3.816 | 6,32% | 3 | 3 |
| Union valdôtaine | 19.304 | 31,97% | 7 | 12 |
| PD - Federalisti progressisti Valle d’Aosta | 4.854 | 8,04% | 1 | 3 |
| Autonomisti di centro | 8.483 | 14,05% | 2 | 6 |
| Fratelli d’Italia - Giorgia Meloni | 6.634 | 10,99% | 4 | 4 |
| Forza Italia - Insieme Ensemble - La Renaissance | 6.066 | 10,05% | 4 | 4 |
| Lega Vallée d’Aoste | 5.062 | 8,38% | 0 | 3 |
| Valle d’Aosta aperta | 3.359 | 5,56% | 0 | - |
| Valle d’Aosta futura | 2.800 | 4,64% | 0 | - |
Gli scrutini sono quasi finiti, addio al premio di maggioranza
Siamo quasi alla fine dello scrutinio, con percentuali pressoché stabili. A questo punto raggiungere il 42% sembra impossibile. Il Consiglio regionale della Valle d’Aosta sarà composto su base maggioritaria per tutti i 35 seggi, non resta che capire con quale composizione.
L’Union Valdotaine passa in testa, Centrodestra al 30%
Siamo quasi al 60% dello spoglio elettorale e l’Union Valdotaine è tornata in cima alle preferenza con il 31,55%, mentre il Centrodestra è sceso al 30%, così distribuito:
- 10,83% Fdi;
- 10,46% FI;
- 8,71% Lega.
Centrodestra in calo, il premio di maggioranza sembra lontano
Proseguono gli scrutini, che vedono ora un totale di 29.420 schede scrutinate (di cui 881 bianche e 1.073 nulle), quasi a metà dell’opera. Il lieve calo del Centrodestra, che passa dal 33% al 31,34% non fa ben sperare per il premio di maggioranza. Di questo passo si rischia l’intera assegnazione dei seggi su base proporzionale, vedendo ai primi posti la coalizione e l’Union Valdotaine.
Centrodestra al 33%, Marche al voto
Continua lo spoglio ma le percentuali rimangono simili, il Centrodestra si attesta ora al 33%, ancora lontano dal premio di maggioranza. Il risultato di queste elezioni regionali è ancora incerto, mentre le Marche tornano al voto con la sfida Acquaroli-Ricci. Urne aperte fino alle 15:00 e poi via allo spoglio anche per le Marche.
Lo spoglio continua, Centrodestra in vantaggio
A quasi un terzo di schede scrutinate Union Valdotaine cede il primo posto al Centrodestra con il suo 33,34%, anche se ancora non c’è nulla di definitivo. La coalizione guidata da Antonio Tajani, Giorgia Meloni e Matteo Salvini appare però sempre più vicina al traguardo. Serve infatti almeno il 42% dei voti validi per il premio di maggioranza di 21 seggi (su 35). Se nessuno dovesse raggiungere questo risultato tutti i seggi saranno ripartiti con il criterio proporzionale, il rischio di una composizione frammentata che tuttavia non sembra riguardare la Regione. Se il Centrodestra continuerà l’avanzata raggiungendo la percentuale deciderà anche il nuovo Presidente della Giunta, che il Consiglio elegge con una maggioranza di almeno 18 voti su 35.
Spoglio in corso, Union Valdotaine in vantaggio seguita dal Centrodestra
Lo spoglio è cominciato, vedendo al momento in testa l’Union Valdotaine con il 34,38% dei voti. Un dato ancora privo di peso visto che lo scrutinio è appena all’1,16% delle schede, ma che comincia a dare un’idea delle preferenze valdostane. Al secondo posto troviamo il Centrodestra, così ripartito:
- Fratelli d’Italia - Giorgia Meloni con il 9,99%;
- Forza Italia - Insieme Ensemble - La Renaissance con il 10,13%;
- Lega Vallée d’Aoste con il 10,13%.
Riecheggia così l’appello di Giorgia Meloni che qualche giorno fa si è rivolta ai cittadini valdostani invitandoli a scegliere “la squadra di Fratelli d’Italia, scegliete il centrodestra unito, il cambiamento e la libertà. Insieme possiamo scrivere una nuova pagina di storia per questa terra”.
Anche in Valle d’Aosta l’affluenza è in calo
Il calo dell’affluenza elettorale è ormai evidente anche per le regionali. Le elezioni regionali della Valle d’Aosta hanno registrato un’affluenza complessiva del 62,98%, corrispondente a 65.008 votanti. Meglio di quanto facesse sperare l’affluenza di domenica alle 12:00, pari ad appena il 21,68%, ma sempre in netto calo rispetto alla tornata elettorale precedente. Le regionali del 2020 avevano infatti registrato un’affluenza totale del 70,50%, aiutate anche dai due giorni di votazioni.
La partecipazione dei cittadini alla vita politica è via via inferiore, anche su una base elettorale contenuta come quella valdostana. Ci sono stati comunque Comuni particolarmente virtuosi, come Valgrisenche, dove il 90,42% degli abitanti aventi diritto si è recato alle urne, ma comunque meno del 92,64% del 2020. La Valle d’Aosta continua comunque a registrare un’affluenza superiore alla media di altre Regioni italiane, seppur in discesa. Non resta solo che attendere per scoprire la scelta dei cittadini, che ricordiamo è volta a formare il nuovo Consiglio regionale.
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