Borsa Oggi, 21 settembre 2020: banche sotto attacco, profondo rosso per CNH

Luca Fiore

21/09/2020

25/10/2022 - 11:58

condividi

La Borsa oggi, 21 settembre 2020, ha chiuso la prima seduta della settimana in pesante territorio negativo. Sul Ftse Mib, che ha terminato sotto quota 19 mila punti, forti vendite sul comparto bancario e sugli industriali. Spread sale a 147 punti base.

Borsa Oggi, 21 settembre 2020: banche sotto attacco, profondo rosso per CNH

La Borsa oggi, 21 settembre 2020, ha iniziato la settimana in forte territorio negativo in scia degli aggiornamenti relativi l’andamento dei nuovi contagi, che in Europa hanno già portato all’adozione di lockdown parziali.

Indicazioni ribassiste arrivano anche dal comparto bancario, dopo i presunti movimenti di denaro di origine illecita che avrebbero coinvolto Hsbc e Standard Chartered.

In corrispondenza della chiusura degli scambi nel Vecchio continente, l’eurodollaro quota 1,17343 (-0,88%) mentre, tra le commodity, il future con consegna dicembre sul Brent passa di mano a 41,6 dollari il barile, -4,8% rispetto al dato precedente.

Borsa Milano Oggi, aggiornamento ore 17:40: Ftse Mib sotto 19 mila, tonfo di CNH

A Milano il Ftse Mib ha terminato la prima seduta dell’ottava a 18.793,35 punti, -3,75%, mentre lo spread Italia-Germania scambia a 147 punti base (+1,15%).

Le notizie relative Hsbc e Standard Chartered hanno pesantemente penalizzato il comparto bancario: UniCredit è scesa del 6,17%, Intesa Sanpaolo ha perso il 4,62% e Banco BPM il 5,86%.

Tra gli industriali seduta da dimenticare per Leonardo (-6,73%), Fiat Chrysler (-4,25%) e CNH Industrial (-8,05%).

A penalizzare quest’ultima è la notizia che Trevor Milton, fondatore e presidente della statunitense Nikola (di cui CNH è azionista), ha rassegnato le dimissioni.

Pesante segno meno, nel giorno della distribuzione del dividendo, per Eni (-5,93%) ed STMicroelectronics (-2,74%).

Piazza Affari, aggiornamento ore 13: Ftse Mib sotto 19 mila punti

A metà seduta il Ftse Mib perde il 3,24% (18.892,02 punti), il Cac40 scende del 3,3% ed il Dax il 3,2%.

Andamento negativo anche per lo spread, in rialzo di tre unti percentuali a 150 punti base.

Le notizie relative Hsbc e Standard Chartered stanno pesantemente penalizzando il comparto bancario: -5,26% di UniCredit, -4,48% per Intesa Sanpaolo e -4,75% di Banco BPM.

Tra gli industriali segnaliamo il -5,86% di Leonardo, il -4,17% di Fiat Chrysler ed il -7,55% di CNH Industrial. A penalizzare quest’ultima è la notizia che Trevor Milton, fondatore e presidente della statunitense Nikola (di cui CNH è azionista), ha rassegnato le dimissioni.

Segno meno, nel giorno della distribuzione del dividendo, per Eni (-3,91%) ed STMicroelectronics (-3,28%).

Future Wall Street: indici stimati in forte contrazione

A due ore e mezza dell’avvio delle contrattazioni, il derivato sul Dow Jones registra un -1,92%, quello sullo S&P500 perde l’1,57% e il future sul Nasdaq segna un -1,42%.

Piazza Affari, aggiornamento ore 9:25: banche sotto i riflettori

A Milano l’indice delle blue chip, il Ftse Mib, nei primi scambi della seduta odierna, 21 settembre 2020, si attesta a 19.285,53 punti, -1,23%, mentre lo spread Italia-Germania scambia a 146 punti base (+0,77%).

Vendite più decise sul Cac40 (-1,6%), sul Dax (-1,79%) e sul Ftse100 (-2,09%).

Nei primi scambi Eni perde il 2,88% ed STMicroelectronics arretra dell’1,04% nel giorno di distribuzione dei dividendi.

Meno 1,87% di Assicurazioni Generali nonostante Kepler Chevreux abbia alzato la valutazione da “hold” a “buy” e -2,12% di Banca Mediolanum, dopo che Goldman Sachs ha incrementato il prezzo obiettivo da 7 a 7,3 euro (“hold” confermato).

Le notizie relative Hsbc e Standard Chartered stanno pesantemente penalizzando il comparto bancario: UniCredit arretra del 3,77%, Intesa Sanpaolo perde l’1,88% e Banco BPM lascia sul parterre il 2,98%.

Seduta negativa per le borse asiatiche

Seduta con il segno meno per l’indice Hang Seng (-2,05%) e per il TSE China A50 (-1,12%). Lettera anche sull’australiano S&P/ASX 200 (-0,71%) mentre il Nikkei ha chiuso di poco sopra la parità (+0,18%).

Chiusura di settimana in rosso per Wall Street

Nell’ultima seduta della scorsa settimana il Dow Jones ha chiuso con un -0,88%, lo S&P500 è arretrato dell’1,12% ed il Nasdaq ha terminato con un -1,07%.

Argomenti

# Spread
# Italia
# ENI

Iscriviti a Money.it

Trading online
in
Demo

Fai Trading Online senza rischi con un conto demo gratuito: puoi operare su Forex, Borsa, Indici, Materie prime e Criptovalute.

SONDAGGIO