Bankitalia, DEF: eccessiva pressione ed evasione fiscale. Nessun passo indietro sull’IMU

Marta Panicucci

23 Aprile 2013 - 16:54

Bankitalia, DEF: eccessiva pressione ed evasione fiscale. Nessun passo indietro sull’IMU

La pressione fiscale al 44% risulta "molto elevata" sia rispetto al passato, sia confrontandola con quella degli altri paesi dell’Unione dove mediamente si attesta 3 punti sotto. Inoltre "l’elevato livello di evasione fiscale rende il carico sui contribuenti onesti ancora più ingente" e così ostacola la crescita del paese. Questo è quello che emerge dalla relazione di Daniele Franco, Direttore centrale per la ricerca economica e le relazioni internazionali della Banca d’Italia, parlando davanti alle commissioni congiunte del Senato e della Camera riguardo al Def, la documentazione economica e finanziaria.

Pareggio di bilancio nel 2013

"Per quanto riguarda la finanza pubblica, il Def mette in luce gli importanti risultati conseguiti grazie agli interventi correttivi attuati negli scorsi anni, ha spiegato Franco. In particolare, si prevede che l’indebitamento netto continui a scendere e che già nel 2013 sia conseguito l’obiettivo del pareggio di bilancio in termini strutturali, che costituisce il punto di riferimento della riforma costituzionale del 2012 e delle nuove regole europee.

’’Per mantenere il pareggio di bilancio anche dal 2015 sara’ necessario introdurre ulteriori correzioni, sia pure di dimensioni limitate rispetto a quanto fatto in passato’’ ha detto Franco. Secondo i calcoli dI Bankitalia per mantenere il pareggio di bilancio rifinanziando le spese già programmate, la manovra per gli anni 2015-2017 dovrebbe essere di circa un punto percentuale, ovvero 16-17 miliardi di euro.

Nessuna incertezza sull’IMU

Ma per fare in modo che l’Europa chiuda la procedura per disavanzi eccessivi in corso nei confronti dell’Italia, secondo Bankitalia è necessario dissipare immediatamente "le incertezze sulla stabilità del gettito legato al vigente sistema di imposizione sugli immobili". In sostanza, nessun passo indietro sull’IMU.

Pressione fiscale

Secondo Bankitalia è necessario "ridefinire la composizione del carico tributario in modo da ridurre le distorsioni nell’offerta dei fattori produttivi". La pressione fiscale forte, stimata al 44%, 3 punti in più rispetto agli altri paesi dell’Unione, e la forte evasione fiscale ostacola notevolmente la crescita italiana e rende il carico sui contribuenti onesti ancora più pesante. "L’elevato livello di evasione fiscale, secondo Bankitalia, determina distorsioni nell’offerta di fattori produttivi e fenomeni di concorrenza sleale ed è d’ostacolo alla crescita della dimensione delle imprese."

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