Regime forfetario

Il regime forfetario per le partite IVA è un regime agevolato, introdotto dalla Legge di Stabilità 2015 ed entrato in vigore (in coabitazione con il regime dei minimi) il 1°gennaio 2015. Dal 2016, per effetto della Legge di Stabilità, è rimasto l’unico regime che consente di tenere una partita IVA agevolata.

Regime forfetario: condizioni e requisiti di accesso

La Legge di Bilancio 2020 è intervenuta sui parametri di accesso al regime forfettario, cambiando regole e limiti.

I nuovi requisiti per avere accesso all’aliquota del 15% sono:

  • non aver conseguito ricavi o compensi oltre i 65.000 euro;
  • non aver sostenuto spese superiori a 20.000 euro lordi per lavoro accessorio, dipendente e per compensi ai collaboratori, anche assunti per l’esecuzione di progetti specifici;
  • non aver percepito oltre 30.000 euro di redditi da lavoro dipendente o da pensione.

Il limite dei 30.000 euro non si applica ai lavoratori licenziati o che si sono dimessi, i quali quindi hanno libero accesso al regime agevolato.

Come si determina il reddito per i contribuenti in regime forfettario?

I contribuenti titolari di una partita IVA nel regime forfetario determinano il reddito da assoggettare a tassazione fiscale e contributi previdenziali applicando la seguente relazione:

Reddito fiscale= Fatturato*coefficiente di redditività

dove il coefficiente di redditività varia da contribuente a contribuente a seconda del tipo di attività svolta e del relativo codice ATECO.

Gruppo di settoreCod. Attività ATECO 2007Coefficiente di redditività
Industrie alimentari e delle bevande (10-11) 40%
Commercio all’ingrosso e al dettaglio 45 – (da 46.2 a 46.9) – (da 47.1 a 47.7) – 47.9 40%
Commercio ambulante di prodotti alimentari e bevande 47.81 40%
Commercio ambulante di altri prodotti 47.82 – 47.89 54%
Costruzioni e attività immobiliari (41 – 42 – 43) – (68) 86%
Intermediari del commercio 46.1 62%
Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione (55 – 56) 40%
Attività professionali, scientifiche, tecniche, sanitarie, di istruzione, servizi finanziari e assicurativi (64 – 65 – 66) – (69 – 70 – 71 – 72 – 73 – 74 – 75) – (85) – (86 – 87 – 88) 78%
Altre attività economiche (01 – 02 – 03) – (05 – 06 – 07 – 08 – 09) – (12 – 13 – 14 – 15 – 16 – 17 – 18 – 19 – 20 – 21 – 22 – 23 – 24 – 25 – 26 – 27 – 28 – 29 – 30 – 31 – 32 – 33) – (35) – (36 – 37 – 38 -39) – (49 – 50 – 51 – 52 -53) – (58 – 59 – 60 – 61 – 62 – 63) – (77 – 78 – 79 – 80 – 81 – 82) – (84) – (90 – 91 – 92 – 93) – (94 – 95 – 96) – (97 – 98) – (99) 67%

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