Il contribuente con partita Iva che ha scelto il regime forfettario può presentare il modello 730/2025 per la dichiarazione dei redditi? Vediamo quali sono i casi in cui è possibile.
Il lavoratore autonomo o il professionista con partita IVA che ha aderito al regime forfettario può scegliere di presentare la dichiarazione dei redditi inviando il modello 730/2025? Chi ha partita IVA, sia che abbia scelto il regime ordinario, sia che abbia scelto quello forfettario, è tenuto a dichiarare i propri redditi con il modello Redditi PF, ma in due casi specifici i forfettari possono presentare anche il modello 730.
A partire dal 2024 ci sono importanti novità e riguardano proprio l’utilizzo del modello 730 da parte dei contribuenti forfettari. Vediamo nel dettaglio quali sono e a chi si applicano.
Che dichiarazione deve presentare il forfettario?
Il contribuente in regime forfettario che, nel corso dell’anno precedente, non ha percepito redditi di impresa non è obbligato a presentare la dichiarazione dei redditi 2025. Tuttavia, anche in assenza di redditi o con redditi pari a zero, è consigliabile presentarla comunque. Se, a partire dal 2024, non sono presenti altri redditi, il contribuente può optare anche per il modello 730.
Come scegliere il modello più opportuno? Quando si accede alla propria dichiarazione dei redditi precompilata (dal 2024 è disponibile anche per chi utilizza il modello Redditi), dichiarando di non aver percepito redditi da impresa, viene messa a disposizione la dichiarazione semplificata e il 730 precompilato anche per chi ha aderito al regime forfettario.
Il 730, infatti, dal 2024 può essere utilizzato per redditi che precedentemente richiedevano la presentazione del modello Redditi PF. Questi redditi sono:
- redditi per rivalutazione terreni;
- redditi di capitale da fonte estera assoggettati a imposta sostitutiva;
- redditi da investimento estero.
Il modello semplificato, quindi, può essere utilizzato anche da chi ha partita Iva.
Dichiarazione dei redditi a zero, va inviata dai forfettari
Per quanto percepito nel 2024, i contribuenti minimi o forfettari, in presenza di zero redditi, possono anche non inviare la dichiarazione dei redditi. A stabilirlo è il Dpr numero 600 del 1973 che ricorda che in mancanza di redditi solo chi è tenuto alle scritture contabili è obbligato alla presentazione della dichiarazione dei redditi.
Il forfettario a zero redditi non ha l’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi, ma è comunque consigliabile presentarla per motivi formali.
Quando il forfettario può presentare il 730?
In assenza di redditi nel 2024, i contribuenti in regime forfettario che vogliono inviare la dichiarazione dei redditi anche in assenza di obbligo, con che modello devono presentarla?
In assenza di qualsiasi reddito il contribuente forfettario può presentare il modello 730/2025.
Se il forfettario non ha redditi di impresa, ma solo da lavoro dipendente, può utilizzare sia il modello Redditi che il modello 730. Questo appare chiaro anche dalla procedura guidata messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate nella quale, qualora si affermi di non avere redditi di impresa, è consigliata la presentazione della “dichiarazione dei redditi per dipendenti e pensionati (Mod. 730)” a patto che si abbia residenza in Italia.
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