Come si recuperano i 730 vecchi presentati negli anni precedenti? Vediamo la procedura per il dichiarante e per l’erede.
La stagione della dichiarazione dei redditi 2025 è ufficialmente iniziata, con la messa a disposizione, a partire dal 30 aprile, dei modelli precompilati da parte dell’Agenzia delle Entrate. Per l’invio, le modifiche e le integrazioni è necessario attendere il 15 maggio. In caso di bisogno, però, dove si trovano i vecchi modelli 730 già inviati?
I modelli 730 degli anni passati potrebbero essere utili per recuperare delle informazioni fondamentali (ad esempio i dati relativi agli immobili). Se si presenta la dichiarazione tramite Caf o professionisti abilitati, solitamente, è richiesto portare anche la dichiarazione dell’anno precedente e proprio per questo motivo, sapere dove può essere reperita diventa molto importante.
A ogni modo i motivi che rendono necessaria la consultazione della dichiarazione dei redditi già presentata potrebbero essere i più svariati. Fino a quando la dichiarazione era presentata con i modelli cartacei una copia era sempre riservata al contribuente e c’era l’abitudine di conservare tutti i vecchi 730 in cartelline apposite. Ora, con la presentazione telematica non sempre si ha a disposizione la propria copia e, in questo articolo andiamo a vedere come recuperare i 730 degli anni passati.
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Chi custodisce i vecchi 730?
Nell’era delle trasmissioni telematiche nulla va perduto e a conservare le vecchie dichiarazioni già presentate è direttamente l’Agenzia delle Entrate. Ovviamente se si cerca un’annualità troppo indietro nel tempo non sarà disponibile, ma per quelle più recenti c’è la disponibilità immediata e soprattutto gratuita.
L’accesso alle vecchie dichiarazioni è consentito solo al dichiarante ed eventualmente ai coniugi in fase di separazione o divorzio (in questo caso potrebbe servire per stabilire l’ammontare dell’assegno di mantenimento). A poter consultare le vecchie dichiarazioni sono anche gli eredi del dichiarante defunto (ma solo per la dichiarazione dell’anno del decesso e quella dell’anno precedente).
Come si consultano (e stampano) i vecchi 730?
Per trovare le proprie dichiarazioni dei redditi degli anni precedenti è necessario, come prima cosa, accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate tramite credenziali Spid, Cie o Cns. Una volta effettuato l’accesso alla propria area personale, poi, si deve scegliere, nel menù di sinistra la voce “Consultazioni” per accedere al proprio “Cassetto Fiscale”, l’area che contiene tutti di dati fiscali del contribuente.
Nel menù che si apre all’interno del “Cassetto Fiscale”, poi, bisogna scegliere la voce “Dichiarazioni Fiscali” in cui saranno presenti l’ultimo 730 presentato e quelle degli anni precedenti. Bisogna selezionare l’anno di interesse per visualizzare la dichiarazione dei redditi e a questo punto è possibile salvare in Pdf sul proprio dispositivo (e stamparlo, se lo si desidera).
Ma cosa accade se la dichiarazione dei redditi è stata presentata dal Caf o da un professionista abilitato? Le dichiarazioni sono a disposizione del contribuente dichiarante anche qualora la trasmissione non sia avvenuta in autonoma: anche se il 730 è stato presentato da un intermediario seguendo i passaggi sopra illustrati è possibile visionarlo, salvarlo e stamparlo.
Come visionare il 730 del defunto?
Per essere autorizzato dall’Agenzia delle Entrate a consultare gli ultimi 730 del defunto, l’erede deve presentare o la dichiarazione di successione in cui sono contenuti i nomi di tutti gli eredi, o una auto certificazione. Sul portale dell’Ade si deve effettuare una registrazione come erede (con la funzione “autorizzazione soggetti terzi”) inserendo anche il codice fiscale del defunto. Ottenuta l’autorizzazione si potrà, poi, accedere ai dati fiscali del defunto e presentare anche il 730 precompilato come erede.
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