Sondaggi politici: tonfo della Meloni, crescono PD e Calenda

Alessandro Cipolla

23/06/2020

09/02/2023 - 10:03

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Il sondaggio politico di Swg attesta stabile la Lega, mentre sarebbero in calo Fratelli d’Italia e Movimento 5 Stelle con il PD che al contrario, al pari di Azione di Carlo Calenda, si andrebbe a migliorare rispetto a sette giorni fa.

Sondaggi politici: tonfo della Meloni, crescono PD e Calenda

Sorride al Partito Democratico il sondaggio politico realizzato da Swg in data 22 giugno per il Tg La7, ma al Nazareno le acque sono tutt’altro che calme dopo le stoccate del sindaco di Bergamo Giorgio Gori al segretario Nicola Zingaretti.

Una sorta di tafazzismo che sembrerebbe non abbandonare i dem anche in questo nuovo corso, mentre tra le altre forze che compongono la maggioranza soltanto La Sinistra viene data con il segno positivo, con il Movimento 5 Stelle in calo e Italia Viva stabile.

Nel centrodestra dove è stato appena trovato l’accordo per i candidati alle elezioni regionali, resta stabile la Lega ma ci sarebbe un vistoso passo indietro di Fratelli d’Italia, che arriva proprio nel momento in cui Giorgia Meloni ha lanciato una sorta di sfida a Matteo Salvini per la leadership della coalizione “il premier sarà chi guida la forza che avrà preso più voti”.

Tra le altre forze che sono all’opposizione si consolida oltre la soglia di sbarramento del 3% Azione di Carlo Calenda, mentre sarebbero in crescita anche i Verdi e +Europa oltre a Cambiamo del governatore ligure Giovanni Toti.

Sondaggi politici: bene il PD

Passati gli Stati generali il premier Giuseppe Conte ha annunciato il piano Rilancio per sostenere ulteriormente il Paese in questi mesi difficili. La kermesse di Villa Pamphili però sembrerebbe aver giovato, in termini di intenzioni di voto, soltanto al Partito Democratico.

Nell’ultimo sondaggio di Swg i dem infatti vengono dati in crescita e un po’ più vicini a Matteo Salvini, anche se la Lega rimane saldamente il primo partito in Italia ma in netto calo rispetto alla percentuale monstre ottenuta alle europee.

Quello guadagnato dal PD verrebbe perso dal Movimento 5 Stelle, mentre La Sinistra sembrerebbe continuare la sua risalita anche se ancora è tutto da capire come si andrà a strutturare in futuro quello che al momento è soltanto un contenitore politico.

Segno negativo per Forza Italia e soprattutto per Fratelli d’Italia, con Giorgia Meloni che dopo la crescita esponenziale fatta registrare nei mesi scorsi che ora starebbe vivendo un momento di stallo.

Il sentore è che la Meloni sia arrivata al suo picco, con una ulteriore crescita che potrà arrivare solo in caso di una crisi della Lega; non è un caso che i due leader, seppure sempre alleati di ferro, si marcano stretti ben attenti l’uno a non lasciare campo all’altro.

Tra i partiti in bilico sulla soglia di sbarramento, attualmente fissata al 3% con l’attuale legge elettorale ma che potrebbe essere innalzata almeno al 4% con il Germanicum presentato in Parlamento dal tandem PD-M5S, viene dato sempre oltre l’asticella Carlo Calenda.

Sotto invece ci sarebbero Italia Viva e +Europa con i due partiti che, insieme ad Azione, alle prossime elezioni regionali in Puglia correranno staccati dal centrosinistra presentando Ivan Scalfarotto come candidato.

Uno schema che potrebbe essere riproposto anche a livello nazionale visto che, guardando i numeri del sondaggio, soltanto unendo le forze questo corpaccione moderato e riformatore può ambire ad avere un peso futuro nel panorama politico nostrano.

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