Sondaggi politici: male i partiti di governo, il PD davanti ai 5 Stelle

Alessandro Cipolla

30 Aprile 2019 - 09:16

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Sondaggio SWG del 29 aprile: in netto calo sia la Lega che il Movimento 5 Stelle, con i pentastellati che sarebbero superati da un PD in ascesa.

Sondaggi politici: male i partiti di governo, il PD davanti ai 5 Stelle

Continua la maretta all’interno del governo gialloverde, con questa lite ormai permanente tra Lega e Movimento 5 Stelle che non sembrerebbe giovare nei sondaggi alle due forze politiche di maggioranza.

L’ultimo sondaggio politico realizzato dall’istituto SWG in data 29 aprile, diramato poi dal TgLa7, vedrebbe infatti entrambi i partiti di governo in netto calo, con i 5 Stelle che sarebbero poi di nuovo sorpassati da un Partito Democratico dato in crescita.

In ottica soglia di sbarramento per le elezioni europee, l’indagine farebbe registrare un nuovo balzo in avanti di Fratelli d’Italia, mentre i tre listoni di centrosinistra (+Europa - Italia in Comune, La Sinistra ed Europa Verde) sarebbero tutti in leggero calo e ampiamente sotto l’asticella del 4%.

Il sondaggio politico del 29 aprile

Anche se il sostegno complessivo su cui possono ancora contare i due partiti di governo sarebbe sempre oltre il 50%, i continui scambi di accuse tra Lega e Movimento 5 Stelle sembrerebbero fiaccare nei sondaggi entrambe le forze politiche.

La Lega comunque viene attestata ampiamente come primo partito del paese, anche se le elezioni amministrative a Caltanissetta di domenica scorsa hanno fatto capire che, per poter vincere le elezioni politiche, Salvini avrà ancora bisogno degli alleati di centrodestra.

Questo sentore emergerebbe anche dall’indagine di Swg, visto che sia Forza Italia che Fratelli d’Italia vengono dati in crescita, con il partito della Meloni che ormai sarebbe abbondantemente sopra la soglia di sbarramento delle elezioni europee.

Tra le forze di opposizione ride anche il Partito Democratico, che secondo il sondaggio sarebbe tornato a essere davanti a un Movimento 5 Stelle che sembrerebbe non riuscire a venire fuori da una crisi di consensi che dura in pratica da questa estate.

Non va molto meglio anche ai tre listoni di centrosinistra che, in queste europee di fine maggio, hanno tutti come grande scopo quello di superare l’impegnativa soglia di sbarramento del 4%.

Dopo il balzo in avanti attestato la scorsa settimana, sarebbe pericolosamente arretrata La Sinistra: in quest’ottica alla fine potrebbe pesare la mancata alleanza con Europa Verde, altra lista lontana dalla soglia.

Non sembrerebbe decollare infine l’alleanza in vista delle europee tra +Europa e Italia in Comune, con la lista che adesso viene data sotto il 3% e quindi distante circa 300.000 voti dalla agognata asticella del 4%.

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