Reddito di cittadinanza, bonus bebè, Naspi ed altre prestazioni economiche: con il nuovo progetto “INPS per tutti” l’Istituto andrà a bussare alla porta dei beneficiari inconsapevoli che ne hanno diritto o di chi ha difficoltà a presentare domanda autonomamente. L’avvio dal 9 ottobre 2019.
Reddito di cittadinanza, bonus bebè, Naspi e altre prestazioni sociali agevolate: presto sarà l’INPS a bussare alla porta dei beneficiari che, pur possedendo tutti i requisiti ed avendone diritto, non hanno presentato domanda.
È questa la traduzione pratica del nuovo progetto “INPS per tutti” in favore delle fasce deboli che partirà dal 9 ottobre 2019.
L’iniziativa, nata dalla volontà di rendere più accessibili ed esigibili tutte le prestazioni alle quali i cittadini hanno diritto, ha l’obiettivo raggiungere proprio i soggetti che ne hanno più bisogno (cd. “burocraticamente esclusi”).
Si tratta di persone a vario titolo in difficoltà (ad esempio, per disagio personale, digital divide o emarginazione geografica) che sono inconsapevoli della possibilità di accedere ad agevolazioni come i bonus per i nuovi nati, l’indennità di disoccupazione o il reddito di cittadinanza o che non hanno ancora presentato domanda.
L’azione si articolerà in una serie di progetti, accomunati dallo slogan “Inps per tutti”, partendo dai soggetti meno abbienti, quali, a mero titolo esemplificativo:
- persone in stato di povertà assoluta, senza tetto o senza fissa dimora;
- abitanti di Comuni distanti dagli uffici dell’INPS;
- utenti non consapevoli dei propri diritti.
L’originalità dell’iniziativa sta nel fatto che non sono i cittadini a cercare l’Istituto, ma è l’INPS a raggiungerli, realizzando e gestendo una rete con le altre Istituzioni ed utilizzando procedure e strumenti di interoperabilità.
A spiegare il nuovo progetto è l’INPS con il Messaggio n. 3449 del 24 settembre 2019. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Reddito di cittadinanza, bonus bebè e Naspi: sarà l’INPS a cercare chi ne ha diritto
Come anticipato, i potenziali beneficiari Reddito di cittadinanza, o di altre prestazioni assistenziali saranno intercettati direttamente nei luoghi in cui tipicamente sono soliti ritrovarsi (ad esempio, nelle mense, nelle stazioni e terminal di viaggio delle principali città italiane).
L’azione dell’Istituto prevede di mettere a disposizione unità mobili e/o gazebo con la presenza di personale INPS, assistenti sociali dei Comuni e volontari delle associazioni/federazioni. Tali soggetti forniranno le informazioni necessarie ai cittadini, attraverso la somministrazione di un questionario dinamico, che consente di comprendere i potenziali fruitori di prestazioni.
In particolare, il questionario sarà mirato a conoscere l’esistenza del diritto a ricevere le seguenti prestazioni:
- Reddito o pensione di cittadinanza previa esibizione di ISEE/DSU;
- assegno familiare dei Comuni;
- assegno di maternità dei Comuni;
- bonus bebè;
- premio nascita;
- bonus asilo nido;
- NASpI;
- assegno sociale;
- invalidità civile (in corso d’implementazione).
INPS per tutti, il primo progetto per contrastare la povertà
Il primo progetto che l’INPS intende avviare riguarda il contrasto alla povertà. I dati evidenziano come il fenomeno della povertà, presente su tutto il territorio nazionale, è particolarmente radicato nelle realtà cittadine metropolitane.
Pertanto, in via preliminare, saranno coinvolte le Sedi INPS di Roma, Milano, Napoli, Bologna e Torino, all’interno di un’ampia sinergia con:
- i Comuni, che vantano le professionalità degli operatori sociali;
- le associazioni di volontariato, che hanno maturato l’esperienza operando sul territorio in favore delle predette categorie di soggetti bisognosi.
Particolare attenzione verrà dedicata ai cittadini senza fissa dimora, allo scopo di consentire la diffusione del Reddito di Cittadinanza e delle altre prestazioni erogate dall’INPS.
L’intento, in tali casi, è di rimuovere gli ostacoli, anche burocratici, che impediscono o ritardano l’accesso alle prestazioni a contrasto della povertà, consentendo la piena tutela dei bisogni sociali ed economici del singolo e delle famiglie.
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