Pensioni Quota 100: come funziona e cos’è il Ddl Damiano? Ecco quali sono i requisiti per la pensione anticipata e lo stato della proposta di riforma pensioni.
La riforma delle pensioni Quota 100 è una delle novità seguite con più interesse perché permetterebbe di accedere alla pensione anticipata a 62 anni. Questo è uno degli effetti del Ddl Damiano che, per come funziona, risulta simile ad una proposta analoga mossa dalla Lega Nord.
La pensione anticipata di Cesare Damiano avrebbe potuto sostituire varie recenti novità di prepensionamento come Ape social, Ape volontaria e Quota 41. Il disegno di legge che descrive per Quota 100 cos’è e come funziona è però ancora fermo dal 10 marzo 2015 alla Camera.
La pensione con Quota 100 ha riscosso recentemente molto interesse da parte dell’opinione pubblica, dati i requisiti per la pensione anticipata meno rigidi. Il Ddl Damiano, al pari dell’ipotesi della Lega, calcola quando andare in pensione sommando l’età anagrafica agli anni di contributi versati.
L’idea di partenza per la riforma delle pensioni con Quota 100 è, secondo le parole di Cesare Damiano, quella di
“ripristinare certezza nella possibilità di età di pensionamento effettivo delle lavoratrici e dei lavoratori, restituendo loro quella serenità perduta nel corso degli ultimi anni, caratterizzati da un completo stravolgimento del sistema previdenziale”.
Il disegno di legge Damiano su Quota 100 per pensioni indicava inizialmente come data di partenza quella del 1° gennaio 2016 ma ritardi nell’approvazione ne hanno compromesso l’entrata in vigore.
Cerchiamo di indicare per Quota 100 come funziona e cos’è la pensione anticipata descritta sia dal Ddl Damiano, sia dalle ultime proposte della Lega.
Requisiti e come funziona la pensione anticipata del Ddl Damiano
La cosiddetta pensione Quota 100 del disegno di legge di Cesare Damiano prevede due soglie per l’accesso alla pensione anticipata. Il lavoratore che vorrebbe richiederla dovrebbe infatti aver acquisito i seguenti requisiti:
- Avere almeno 62 anni di età (63 per lavoratori autonomi),
- Aver perfezionato almeno 35 anni di versamenti previdenziali.
Il rispetto di questi due requisiti non permettono però da soli l’accesso alle pensioni con Quota 100: i due punti elencati sono da soli necessari ma non sufficienti.
In aggiunta a quanto descritto su come funziona Quota 100 bisogna infatti aggiungere un’altro requisito: la somma di età anagrafica e gli anni di versamenti previdenziali deve equivalere ad almeno 100 (101 per i lavoratori autonomi). Il nome stesso della novità quindi descrive bene cos’è Quota 100 e uno dei suoi requisiti principali.
Ciò implica che aver maturato solamente 62 anni di età e 35 di contributi non dà diritto alle agevolazioni di Quota 100 perché mancherebbero all’appello 3/4 anni a seconda se dipendenti o autonomi per accedere alla soglia minima per l’accesso (62+35=97). La annualità che avanzano dalla somma dei requisiti minimi potranno essere recuperate sia aumentando l’età alla quale si potrà accedere alla pensione, sia avendo già versato più di 35 anni di contributi.
Volendo riassumere come funziona e i requisiti per la pensione Quota 100, vi proponiamo una tabella con tutte le informazioni sul disegno di legge Damiano per la pensione anticipata:
| Età anagrafica | Anni di contributi | Quota da raggiungere | |
|---|---|---|---|
| Dipendenti pubblici o privati | 62 | 35 | 100 |
| Lavoratore autonomo | 63 | 35 | 101 |
Testo del Ddl Damiano e proposta della Lega
Ecco il testo completo del disegno di legge Damiano per pensioni Quota 100 ad oggi ancora allo studio del Parlamento:
La proposta per Quota 100 della Lega Nord non comporta novità sostanziali su come funziona la pensione anticipata. Le modifiche intervengono infatti unicamente su un requisito, lasciano intatto come funziona l’istituto. Il requisito anagrafico minimo verrebbe abbassato a 58 anni, mentre il procedimento complessivo e i versamenti di contributi rimangono uguali.
Criticità per lavoratori precoci della proposta Damiano
In tema di riforma pensioni Quota 100 è il nome attribuito ad un disegno di legge proposto dal Presidente della Commissione Lavoro alla Camera Cesare Damiano che ha come scopo quello di introdurre nel sistema previdenziale italiano forme di flessibilità per l’accesso alla pensione.
Dopo le innovazioni approvate sotto il Governo Monti viene infatti espressa l’esigenza di forme di pensione anticipata come Quota 100 che possano permettere ai lavoratori di terminare il lavoro secondo modalità che possano essere differenti a seconda delle differenti esigenze e dei vari percorsi professionali.
Ad alleggerire i requisiti per pensioni richiesti dalla Legge Fornero sono stati elaborate anche alcune misure di flessibilità che si pongono nello stesso solco della pensione con Quota 100: Ape social, Ape volontaria e Quota 41.
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Una delle criticità dal disegno di legge Damiano consiste nel fatto che non prevede alcun tipo di agevolazione particolare per i lavoratori precoci. Chi è infatti entrato già da molto giovane nel mondo del lavoro non potrà in ogni caso andare in pensione prima dei 62 anni di anzianità, ovvero prima del requisito minimo relativo all’età anagrafica.
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