Nuove scadenze fiscali col Dl Sostegni bis: dalle cartelle all’IMU

Rosaria Imparato

8 Luglio 2021 - 10:49

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Con gli emendamenti al DL Sostegni bis cambia il calendario: vediamo lo spostamento delle scadenze fiscali per le cartelle, l’IMU e le imposte sui redditi.

Nuove scadenze fiscali col Dl Sostegni bis: dalle cartelle all’IMU

Si delinea un nuovo calendario fiscale con la conversione in legge del decreto Sostegni bis. Governo e maggioranza alla Camera stanno lavorando per spostare le scadenze fiscali, e sono interessate sia le date della riscossione che i tributi locali.

Vediamo, dall’IMU alle cartelle passando per le imposte sui redditi, come cambia il calendario fiscale dei prossimi mesi, specificando che la certezze delle nuove date si avrà solo una volta convertito il testo del provvedimento in legge.

Nuove scadenze fiscali per la Riscossione: cartelle e pignoramenti

Il decreto Fisco e Lavoro ha allungato la sospensione dell’attività della Riscossione fino al 31 agosto.

L’estate, insomma, trascorrerà senza notifiche da parte dell’AdeR, senza dover pagare le cartelle e senza il rischio di pignoramenti.

Nel frattempo però gli atti si accumulano, visto che continuano a essere rimandati da marzo 2020. Le notifiche di questi 60 milioni di atti saranno spalmati, con ogni probabilità, anche nel 2022, dando la precedenza alle questioni caratterizzate da urgenza.

Il pagamento delle cartelle dovrà avvenire entro il 30 settembre.

Pace fiscale con nuove scadenze nel Dl Sostegni bis: l’emendamento

Come riporta il Sole 24 Ore, si lavora anche sulle scadenze della pace fiscale del 2020, rimaste fuori dalla proroga del decreto Fisco e Lavoro. In particolare si tratta di 4 rate della rottamazione ter e 2 del saldo e stralcio delle cartelle.

La scadenza sarebbe il 31 luglio, che però cade di sabato e quindi si sposta al 2 agosto. Vanno poi contati i 5 giorni di tolleranza della pace fiscale, e quindi il termine ultimo diventa il 9 agosto.

Come cambia il calendario con l’emendamento al Sostegni bis? L’appuntamento del 31 luglio dovrebbe essere diluito in quattro appuntamenti:

  • il 31 luglio (2 agosto) per le rate sospese e dovute entro il 28 febbraio/31 marzo 2020;
  • le rate seguenti andrebbero pagate entro:
    • il 31 agosto;
    • il 30 settembre;
    • il 31 ottobre.

Il 30 novembre cade la scadenza per pagare le quattro rate della pace fiscale del 2021.

Imposte sui redditi soggetti ISA, la scadenza slitta al 10 settembre

Si prospetta una nuova proroga riguardante la scadenza per il pagamento delle imposte sui redditi dei soggetti ISA.

Attualmente il termine ultimo per il versamento di saldo e acconto di Irpef, Irap, cedolare secca e Ires è slittato dal 30 giugno al 20 luglio per i soggetti che applicano gli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale o sono in regime forfettario.

Con l’emendamento al testo del Dl Sostegni bis la scadenza slitterebbe al 10 settembre, data in cui cade un altro importante appuntamento per le partite IVA che vogliono richiedere il contributo a fondo perduto a conguaglio: la presentazione della dichiarazione dei redditi.
Sia i commercialisti dell’ANC che quelli del CNDCEC hanno chiesto più tempo per questi adempimenti.

Cancellazione saldo IMU e blocco degli sfratti

Il saldo IMU dovuto entro il 16 dicembre dovrebbe essere cancellato per i proprietari di abitazioni bloccate dal 28 febbraio 2020 per la sospensione dell’esecuzione degli sfratti fino al 30 settembre o al 31 dicembre 2021.

Inoltre, si pensa di restituire l’acconto IMU versato il 16 giugno sotto forma di credito d’imposta. Le regole saranno stabilite dal Ministero dell’Economia.

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