Borsa Italiana Oggi, 10 febbraio 2021: Ftse Mib chiude piatto, Mediobanca in evidenza

Luca Fiore

10/02/2021

25/10/2022 - 11:53

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La Borsa Italiana Oggi, 10 febbraio 2021, ha chiuso la seduta poco mossa. Sul Ftse Mib spicca la performance di Mediobanca. Spread Btp-Bund in calo dopo l’asta di Bot.

Borsa Italiana Oggi, 10 febbraio 2021: Ftse Mib chiude piatto, Mediobanca in evidenza

Chiusura in sostanziale parità per la Borsa Italiana oggi: sul Ftse Mib spicca la performance di Mediobanca dopo la pubblicazione dei conti.

Dal fronte vaccini, per marzo è atteso il via libera dell’Agenzia europea per i medicinali al farmaco realizzato da Johnson&Johnson (in Italia dovrebbero arrivare 27 milioni di dosi e non è necessario un richiamo) mentre all’interno dei confini nazionali riflettori sempre puntati sulle consultazioni del premier incaricato Draghi in vista della formazione del nuovo governo.

In corrispondenza della chiusura degli scambi in Europa, il future con consegna aprile sul Brent sale dello 0,7% a 61,5 dollari al barile (indicazioni rialziste sono arrivate dall’aggiornamento sulle scorte di petrolio USA) mentre l’eurodollaro sale dello 0,1% a 1,21335.

Borsa Italiana Oggi, aggiornamento ore 17:40: Mediobanca top performer del Ftse Mib

Il Ftse Mib ha chiuso la seduta a 23.264,68 punti (-0,15%) mentre lo spread Btp-Bund ha segnato una contrazione di un punto percentuale a 94 punti base.

Questa mattina il Ministero dell’economia ha collocato 7 miliardi di Bot a un anno. Con richieste per 9,72 miliardi (rapporto di copertura a 1,39), il rendimento si è attestato al -0,454%, +2 punti base rispetto all’asta precedente. Domani l’appuntamento è con i Btp a 3, 7 e 20 per un massimo di 9 miliardi.

Con un +3% tondo Mediobanca ha fatto segnare la performance migliore del paniere principale. L’istituto di Piazzetta Cuccia ha terminato il secondo trimestre con un utile netto di 211 milioni di euro, in aumento rispetto ai 197 milioni di 12 mesi fa e sopra i 150 milioni stimati dagli analisti.

In attesa di conoscere anche i numeri di UniCredit (+0,82%), il Corriere della Sera, ha riportato l’indiscrezione di una possibile aggregazione a tre con MPS (-5,8%, l’istituto ha chiuso il 2020 con un’ultima riga di conto economico in rosso per 1,7 miliardi di euro) e Banco BPM (-0,05%).

Nell’operazione potrebbe essere coinvolta anche Anima (-2%).

Aggiornamento ore 13: Ftse Mib stabile, rendimento in aumento nell’asta di Bot

Alle 13 il Ftse Mib segna un +0,1%, il Dax un -0,09% ed il Cac40 un -0,07%.

Segno meno anche per lo spread Btp-Bund, in contrazione dell’1,4% a 94 punti, dopo che il Ministero dell’economia ha collocato 7 miliardi di Bot a un anno .

Con richieste per 9,72 miliardi (rapporto di copertura a 1,39), il rendimento si è attestato al -0,454%, +2 punti base rispetto all’asta precedente. Domani l’appuntamento è con i Btp a 3, 7 e 20 per un massimo di 9 miliardi.

Tra i bancari +0,83% di UniCredit nel giorno in cui si riunisce il Cda per l’approvazione dei conti. Nel comparto, hanno alzato il velo sui numeri Mediobanca (+3,28%) ed MPS (-1,74%).

Le azioni delle aziende di pubblica utilità si confermano positive (+0,49% di Terna, +0,62% di Enel e +1,1% di A2A).

Future Wall Street: prevista apertura sopra la parità

Al momento il derivato sul Dow Jones registra un +0,29%, quello sullo S&P500 avanza dello 0,33% e il future sul Nasdaq sale dello 0,40%.

Aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib poco mosso in attesa dell’asta di Bot

A Piazza Affari il paniere delle blue chip, il Ftse Mib nei primi scambi si attesta a 23.334,5 punti, +0,15% rispetto al dato precedente. Poco mosso, a 95 punti base, anche lo spread Btp-Bund.

Questa mattina il Ministero dell’economia collocherà 7 miliardi di Bot a un anno mentre domani sarà la volta dei Btp a 3, 7 e 20 per un massimo di 9 miliardi.

Avvio poco mosso anche per il Dax (-0,27%), per il Ftse100 (+0,04%) e per il Cac40 (-0,08%).

Nei primi scambi riflettori puntati sul comparto delle aziende di pubblica utilità, in ripresa dopo le vendite di ieri (+0,85% di Terna, +0,91% di Enel e +0,93% di A2A) e sui i bancari.

Incremento dello 0,43% di UniCredit nel giorno in cui si riunisce il Cda per l’approvazione dei conti.

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, potremmo assistere ad un’aggregazione a tre con MPS (-1,09%) e Banco BPM (-0,37%). Nell’operazione potrebbe essere coinvolta anche Anima (-1,12%).

MPS ha chiuso il 2020 con un’ultima riga di conto economico in rosso per 1,7 miliardi di euro mentre Mediobanca guadagna lo 0,75% dopo la presentazione dei numeri del secondo trimestre.

Borse Asia in rally, Tokyo prudente

L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng, sale dell’1,77%, il China A50 ha terminato con un +2,45% ed il Nikkei ha chiuso con un +0,19%.

Segno più anche per l’indice australiano S&P/ASX 200 (+0,52%).

Wall Street: indici chiudono in parità

La seduta di Wall Street si è chiusa con il Dow Jones piatto (-0,03%), con lo S&P500 che ha segnato un -0,11% e con il Nasdaq che ha fatto segnare un +0,14%.

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