Trimestrali banche USA: JP Morgan, Citi e Wells Fargo aprono col botto

C. G.

13 Aprile 2018 - 17:34

Dalla trimestrale di JP Morgan a quella di Citigroup fino ad arrivare ai conti di Wells Fargo. Tutti i risultati economico-finanziari dei tre colossi di Wall Street.

Trimestrali banche USA: JP Morgan, Citi e Wells Fargo aprono col botto

Finalmente pubblicate le tanto attese trimestrali delle banche USA che hanno messo a nudo i risultati economico-finanziari di JP Morgan, Citigroup e Wells Fargo.

In ciascuno dei tre casi citati, i dati hanno rivisto al rialzo le previsioni degli analisti, inaugurando così in grande stile l’attesa stagione degli utili di Wall Street.

Da JP Morgan a Citigroup fino ad arrivare a Wells Fargo, le attese del mercato sulle trimestrali delle banche USA si sono mostrate sin da subito molto elevate. A contribuire ai buoni presentimenti degli analisti non soltanto l’ormai approvata riforma fiscale di Donald Trump (con i relativi tagli alle tasse), ma anche i tassi di interesse indirizzati sulla via dell’aumento e un diffuso ottimismo sulla robusta crescita economica.

Si noti come soltanto negli ultimi tre mesi le attese del mercato sugli utili finanziari siano schizzate dal +10,7% previsto a gennaio all’attuale +24%. Soltanto il settore dell’energia ha assistito ad una revisione al rialzo maggiore delle stime poiché aiutato dal recupero dei prezzi del petrolio.

Secondo JJ Kinahan, chief market strategist di TD Ameritrade, le trimestrali delle banche USA e i loro utili riusciranno in qualche modo a fornire supporto all’intero mercato.

La trimestrale di JP Morgan

Tra le prime banche USA a comunicare i propri conti trimestrali, JP Morgan ha alzato il velo su risultati da record. I primi tre mesi dell’anno sono stati archiviati dall’istituto con un aumento dell’utile netto su quota 8,71 miliardi (o $2,37 per azione), il tutto dai 6,45 miliardi del pari periodo 2017 (o $1,65 per azione). Le attese degli analisti di Thomson Reuters (EPS a 2,28 dollari) sono state riviste al rialzo.

Ottimo, poi, l’avanzamento dei profitti (+35%); questi ultimi hanno beneficiato del taglio alle tasse sancito dalla riforma fiscale di Donald Trump oltre che del rialzo dei tassi di interesse operato dalla Federal Reserve.

Grazie ai dati della prima trimestrale 2018, le azioni JP Morgan hanno guadagnato più dell’1% nel pre-market di Wall Street ma non sono state le uniche. Gli attesissimi risultati trimestrali delle banche USA hanno già colpito i portafogli degli investitori.

La trimestrale di Citigroup

Anche Citigroup ha sorpreso le attese del mercato nel primo trimestre del 2018. Il colosso americano ha archiviato il periodo con un utile netto di 4,6 miliardi di dollari, corrispondenti a 1,68 dollari per azione. Il risultato si è confrontato con i 4,1 miliardi di dollari (o $1,35 per azione) registrati nel pari periodo 2017. Le previsioni a $1,61 sono state battute.

Buono anche l’andamento dei ricavi di Citigroup attestatisi su quota 18,87 miliardi grazie, si legge nel comunicato, all’apporto della clientela istituzionale oltre che del global consumer banking - il tutto contro le attese a 18,86 miliardi. A scendere però sono stati i ricavi nel corporate. Nel pre-mercato il le azioni Citigroup stanno già avanzando dell’1,5%.

La trimestrale di Wells Fargo

All’aumento degli utili, Wells Fargo ha accompagnato un calo dei ricavi che ha comunque rivisto positivamente le attese degli analisti. Nel primo caso il dato è passato dai 5,6 miliardi del pari periodo 2016 ai 5,9 miliardi di dollari del primo trimestre 2018. L’utile per azione è conseguentemente salito da quota $1,03 a quota $1,12 e ha sorpreso così le attese di Reuters a $1,06. Rispetto all’ultimo periodo del 2017 (a $1,16) però l’utile netto è sceso.

Nel caso dei ricavi, ancora, la flessione è risultata dell’1,8% su quota 21,93 miliardi di dollari. Anche in questo caso le attese sono state battute - gli analisti avevano previsto una discesa su quota 21,73 miliardi.

Dopo le attesissime trimestrali delle banche USA anche le azioni Wells Fargo sono salite di oltre un punto percentuale nel pre-market di Wall Street. La stagione degli utili è iniziata ufficialmente col botto.

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