La mossa di JPMorgan e la partecipazione detenuta in questa banca italiana, che emerge in via ufficiale dall’azionariato dell’istituto, aggiornato a ieri, 7 ottobre 2025.
Diverse le novità sulle banche italiane e su chi si sta muovendo nel loro capitale emerse dalla sezione delle partecipazioni rilevanti della Consob.
Oltre alle ultime manovre di Goldman Sachs, dalla sezione della Commissione nazionale per le Società e la Borsa è emerso che, in data 1° ottobre, JPMorgan deteneva una quota pari al 4,463% nel capitale di BPER, la banca italiana guidata dall’amministratore delegato Gianni Franco Papa, che è riuscita a convolare a nozze con la rivale Banca Popolare di Sondrio.
La partecipazione è detenuta in gestione non discrezionale del risparmio, ed è così distribuita:
- Il 4,407% è nelle mani di JPMorgan Securities PLC.
- Lo 0,031% è detenuto da JPMorgan Securities LLC.
- Lo 0,025% è in possesso di JPMorgan Markets Limited.
Si apprende così che la quota di BPER nelle mani di JPMorgan è stata ridotta rispetto a quella detenuta mesi fa quando, agli inizi di giugno, era emersa una carrellata di shopping di azioni della banca modenese, che aveva portato il colosso bancario americano a detenere una partecipazione potenziale in BPER, lo scorso 2 giugno, superiore al 10%, pari per la precisione al 10,025%. E una quota rappresentata soltanto per il 2,112% da diritti di voto riferibili ad azioni, in quanto composta per il resto da obbligazioni (1,801%) ed equity swaps (il 5,855%).
JPMorgan aveva dato anche una motivazione per quella quota detenuta, sottolineando di non avere alcuna intenzione di “acquisire il controllo o di influenzare in altro modo la gestione della società”.
D’altronde, verso la fine di maggio, un articolo de Il Sole 24 Ore aveva riportato indiscrezioni secondo le quali a Piazza Affari era diffusa la sensazione che quel pacchetto azionario facesse “ capo a UniCredit ”.
Il quotidiano finanziario aveva però sottolineato anche che “fonti ufficiali del gruppo guidato dal CEO Andrea Orcel” avevano “reagito all’indiscrezione con un no comment ”.
Il giallo era comunque rimasto, con tanti operatori che si erano chiesti se UniCredit avrebbe rivolto la sua attenzione a BPER, nel caso in cui la sua OPS su Banco BPM avesse fatto flop.
Quest’ultimo worst case scenario, di fatto, si è realizzato, e proprio ieri altri rumor si sono riferiti alla possibilità di un deal tra la banca italiana guidata dal CEO Andrea Orcel e la compagnia assicurativa Unipol, azionista di maggioranza sia di BPER che della Popolare di Sondrio. Agli inizi di agosto è poi emerso in via ufficiale che JPMorgan Chase deteneva una quota pari al 4,5%.

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