Euro-dollaro in ribasso, Yellen: economia USA “migliorata significativamente”

Nel primo giorno di negoziazioni del mese continua la tendenza al ribasso per il cambio euro-dollaro EUR USD, che al momento è in ribasso dello 0,30% a 1,1145$.

La giornata di ieri è stata caratterizzata da forte volatilità, con il cambio che ha raggiunto il massimo intraday al livello di 1,1261, durante la seduta dei mercati asiatici della notte, per poi girare al ribasso fino ad un minimo intraday di 1,1158. La seduta è stata influenzata dai market mover rilasciati durante la giornata, con il dato sulla disoccupazione tedesca uscito sotto le aspettative e l’inflazione europea che si è attestata al -0,1%.

Questo ha portato l’euro ad indebolirsi nei confronti del dollaro statunitense, tendenza che poi si è sviluppata con il dato USA positivo sull’occupazione non agricola, rivisto in aumento a 200mila unità.

La presidente FED Janet Yellen, nel suo discorso di ieri, si è detta convinta che l’economia USA sia significativamente migliorata e questo lascia presagire un imminente rialzo dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale.

Cambio euro-dollaro: market mover di giovedì 1 ottobre
Dopo la giornata di ieri, ricca di market mover rilevanti, oggi l’attenzione degli operatori di mercato si concentrerà essenzialmente sul rilascio di due dati che influiranno il cambio euro dollaro: alle 9:55 verrà reso noto l’indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero tedesco, previsto stabile rispetto al precedente a 52,5. Alle 16 verrà divulgato il dato dell’indice ISM dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero USA, previsto in calo a 50,6 rispetto al precedente 51,1.

Analisi tecnica
A livello intraday, il cambio euro dollaro viene scambiato a 1,1145. Si tratta di un livello si supporto, pertanto se il cambio dovesse infrangerlo il supporto principale è individuato al livello di 1,1124. In caso di rialzo, la resistenza principale è posta al livello di 1,1225.