Borsa Milano Oggi, 14 febbraio 2022: Ftse Mib chiude lontano dai minimi

Luca Fiore

14/02/2022

Partenza di settimana all’insegna delle vendite per la Borsa Milano oggi, 14 febbraio 2022. Sul Ftse Mib spiccano le prese di beneficio sul comparto bancario e sugli industriali. Due velocità per petrolio ed eurodollaro.

Borsa Milano Oggi, 14 febbraio 2022: Ftse Mib chiude lontano dai minimi

Forte segno meno per la Borsa Milano oggi. Sul Ftse Mib spiccano le vendite sui titoli del comparto bancario: BPER Banca ha lasciato sul campo il 3,84%, UniCredit il 4,23% e Intesa Sanpaolo il 3,01%.

A dispetto del rialzo di 10 punti percentuali di venerdì, Banco BPM ha contenuto le perdite con un -0,65%.

A penalizzare i listini sono state le tensioni in arrivo dal fronte geopolitico, dopo che il Consigliere per la sicurezza nazionale USA Jake Sullivan ha fatto sapere che la Russia potrebbe invadere l’Ucraina “da un giorno all’altro”.

Nel corso della seconda parte l’intonazione delle piazze finanziarie è leggermente migliorata: per il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov (incaricato da Putin delle trattative con l’Occidente) esistono “chances di accordo” per scongiurare un conflitto.

Il future sul petrolio sale dello 0,1% 94,5 dollari mentre l’eurodollaro perde un quarto di punto percentuale a 1,131.

Borsa Milano Oggi, aggiornamento ore 17:45: Ftse Mib sopra 26 mila

Archiviato un minimo intraday a 25.893,78 punti, il Ftse Mib ha chiuso in calo del 2,04% a 26.415,41 punti.

In aumento di oltre il 2%, lo spread è salito a 166 punti base.

Aggiornamento ore 13: è del Cac40 la performance peggiore

Poco prima delle 13 il Cac40 perde il 3,5%, il Dax il 3,16% ed il Ftse Mib il 3%.

La contrazione maggiore all’interno del paniere delle blue chip milanese è registrata da CNH Industrial (-5,04%). Male anche Pirelli (-4,19%) e Stellantis (-3,98%).

L’attesa di politiche monetarie più restrittive e l’avversione al rischio stanno spingendo lo spread a 165 punti base (+1,6%).

Future Wall Street: prevista apertura in rosso

A due ore e mezza dall’avvio delle contrattazioni, il derivato sul Dow Jones registra un -0,7%, quello sullo S&P500 perde lo 0,81% e il future sul Nasdaq arretra di un punto percentuale.

Aggiornamento ore 09:25: Ftse Mib sotto 26 mila punti

Nei primi scambi il Ftse100 arretra dell’1,94%, il Cac40 del 3,19% ed il Dax del 3,3%.

A Milano il Ftse Mib scende del 3,6% a 25.996,4 punti.

Tra le performance peggiori troviamo anche Pirelli (-4,29%) e Stellantis (-4,69%). Per quanto riguarda quest’ultima, a breve potrebbe essere annunciato l’accordo per la gigafactory di Termoli.

Dal fronte titoli di Stato, lo spread Btp-Bund sale del 2% a 165 punti base.

Borse Asia: forte segno meno per Tokyo

L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng, registra un -1,41%, il China A50 ha chiuso con un -1,02% e l’australiano S&P/ASX 200 ha terminato con un +0,37%.

A Tokyo, il Nikkei si è fermato a 27.079,59 punti, -2,23% sul dato precedente.

Wall Street: Nasdaq in rosso di quasi il 3%

L’ultima seduta della settimana del Dow Jones si è chiusa con un -1,43%, lo S&P500 ha evidenziato un -1,9% ed il Nasdaq ha terminato con un -2,78%.

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