Armando Bartolazzi: chi è il Ministro della Salute designato dal Movimento 5 Stelle

Simone Micocci

02/03/2018

Armando Bartolazzi è il designato da Luigi Di Maio per la carica di Ministro della Salute per un Governo a 5 Stelle. Ecco cosa sappiamo di lui e quali provvedimenti avrà il compito di attuare.

Il professor Armando Bartolazzi sarà Ministro della Salute per un eventuale Governo a 5 Stelle. Lo ha confermato il candidato premier dei pentastellati - Luigi Di Maio - dichiarando che la prima priorità di Bertolazzi dovrà essere quella di “togliere ai politici la possibilità di nominare i manager della Sanità”.

La scelta di Di Maio è stata motivata dal fatto che oltre ad essere un professionista riconosciuto in tutto il mondo, Bartolazzi è una di “quelle persone che ha scelto di stare negli ospedali e di lavorare lì”.

È un “servitore dello Stato”, una persona che ogni giorno lavora per far crescere l’Italia; la “figura giusto al momento giusto” per il Ministero della Sanità secondo Luigi Di Maio, ma sarà veramente così? Lo scopriremo solamente in caso di vittoria del Movimento 5 Stelle alle elezioni dal momento che Armando Bartolazzi, ad oggi, non maturato alcuna esperienza in ambito politico.

Possiamo vedere però chi è il Bartolazzi professionista e qual è il motivo che lo ha portato ad essere uno dei medici italiani più riconosciuti all’estero.

Armando Bartolazzi al Ministero della Salute con il M5S

Armando Bartolazzi è un dirigente medico presso l’Unità di Istologia e Anatomia patologica all’ospedale universitario Sant’Andrea di Roma.

Bartolazzi ha scoperto un metodo diagnostico per la valutazione precoce del carcinoma tiroideo utilizzato oggi in tutto il mondo; ma nonostante l’importanza di questa scoperta, Bartolazzi ha continuato a “sporcarsi le mani” continuando a lavorare ogni giorno con i pazienti.

Compito di Bartolazzi sarà quello di attuare il programma politico del Movimento 5 Stelle nella parte relativa alla Salute e alla Sanità. Ricordiamo che i punti centrali del programma sono:

  • riforma dei medici liberi professionisti;
  • revisione delle politiche per i farmaci;
  • favorire il consumo di un’alimentazione sana;
  • realizzare gli “Ospedali di insegnamento”, delle strutture dove i medici specializzandi potranno mettersi al servizio dei pazienti.

Per quanto riguarda l’obbligo vaccinale - uno dei temi più caldi degli ultimi mesi - è stato lo stesso Bartolazzi ad esprimere un proprio parere. Secondo Bartolazzi è compito del Ministero della Salute fare una corretta informazione affinché i genitori si convincano a vaccinare i propri figli; a tal proposito il professore ha ricordato quanto fatto per il vaiolo, debellato attraverso una “semplice campagna vaccini”.

Ad essere sbagliati, quindi, non sono i vaccini ma i modi in cui il Ministero della Salute - rappresentato da Beatrice Lorenzin - “li ha proposti”. Per Bartolazzi, infatti, è stato inutile introdurre l’obbligo nelle scuole dal momento che se si parla di “pericolo negli istituti scolastici” allora bisognerebbe chiudere anche “metropolitane e cinema”.

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