L’ultimo sondaggio politico di Swg vede in crescita 5 Stelle e Avs, ok il Pd mentre sarebbe in calo tutto il centrodestra - da Meloni a Salvini - oltre a Calenda e Renzi, con Iv sotto il 3%.
L’ultimo sondaggio politico di Swg - reso noto in data 19 maggio dal Tg La7 di Enrico Mentana - è arrivato a pochi giorni dal primo turno delle elezioni amministrative 2025, una tornata che interesserà pochi Comuni con tutte le attenzioni rivolte verso Genova, Ravenna, Taranto e Matera.

Stando al sondaggio non sarebbe un buon momento per il centrodestra, visto che tutti i partiti sarebbero in calo nelle intenzioni di voto eccezion fatta per Noi Moderati indicato come stabile.
Per Giorgia Meloni però il bicchiere sembrerebbe essere mezzo pieno: nonostante la flessione attribuita a Fratelli d’Italia, il partito della premier sarebbe sempre oltre la soglia psicologica del 30%.
Calo leggermente più marcato per Lega e Forza Italia, con il Carroccio che seppur di poco sarebbe tornato a essere nel sondaggio davanti agli azzurri.
I bei tempi però sembrerebbero essere lontani per Matteo Salvini, oltre al fatto che nel governo sarebbe in corso una sorta di faida interna sullo spinoso tema del terzo mandato per i presidenti di Regione, tanto che in Friuli-Venezia Giulia la maggioranza sembrerebbe traballare.
Sondaggi politici: bene M5s, male Renzi e Calenda
Il sondaggio politico di Swg vedrebbe al contrario in crescita i principali partiti di opposizione, anche se il Partito Democratico resterebbe sempre a distanza siderale da Giorgia Meloni.
Chi nell’ultima settimana si sarebbe migliorato di più nelle intenzioni di voto è il Movimento 5 Stelle, con anche Alleanza Verdi-Sinistra in rialzo e abbondantemente oltre la soglia di sbarramento del 3%.

Per il sondaggio sarebbe oltre la fatidica asticella anche Azione, anche se per il partito di Carlo Calenda il segno sarebbe negativo al pari di Matteo Renzi, la cui situazione però appare essere più complicata.
Italia Viva infatti è indicata dal sondaggio sotto la soglia di sbarramento del 3% - come +Europa -, con l’ex premier che non sembrerebbe avere la forza per realizzare lo scatto decisivo.
Infine è interessante vedere come sarebbe in crescita dell’1% la percentuale degli elettori che non si esprimono: per il sondaggio un elettore su tre sarebbe indeciso oppure non interessato a votare.
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