Piazza Affari e dividendi, tutte le banche e altre Big che stanno staccando le cedole

Laura Naka Antonelli

24 Novembre 2025 - 14:25

Oggi 24 novembre 2025 giorno di stacco delle cedole dalle Big (ma non solo) di Piazza Affari. Focus su dividendi banche, ma anche di ENI, Poste e...

Piazza Affari e dividendi, tutte le banche e altre Big che stanno staccando le cedole

Sessione negativa oggi per Piazza Affari, che vede il Ftse Mib iniziare l’ottava con un ribasso fino a oltre l’1%.

La Borsa di Milano è penalizzata in generale dallo stacco delle cedole, che vede protagoniste diverse Big quotate sul listino principale di riferimento.

Tra queste, le due banche UniCredit e Intesa SanPaolo, così come Poste Italiane ed ENI.

Diverse sono altre società non quotate sul Ftse Mib che staccano oggi il dividendo, come Banca Ifis e Mondadori.

Stacco cedole a Piazza Affari, perché tendono (ma non sempre) a zavorrare le azioni

Intanto, va ricordato il motivo per cui lo stacco delle cedole tende ad appesantire la performance di Piazza Affari.

I corsi azionari di norma perdono terreno in quanto il prezzo delle azioni include anche la parte degli utili che viene distribuita sotto forma di dividendi.

Di conseguenza, nel giorno in cui avviene lo stacco delle cedole, i prezzi dei titoli vengono corretti di un importo che equivale al dividendo che viene distribuito.

Detto questo, è necessario puntualizzare che il calo delle azioni delle società che staccano le cedole non è un fenomeno automatico e non deve essere dato dunque per scontato, in quanto ci sono anche alcune situazioni in cui i titoli registrano una performance positiva, come dimostra anche la sessione di oggi.

Altro fattore che deve essere tenuto in considerazione è che la data di stacco della cedola non corrisponde alla data del pagamento effettivo della stessa.

Tante le banche italiane quotate sul Ftse Mib che staccano il dividendo oggi. Da Intesa a UniCredit

In evidenza le aziende quotate a Piazza Affari che staccano oggi il dividendo. Diverse sono le banche.

Nello specifico, sono questi gli istituti di credito che stanno staccando le cedole oggi, lunedì 24 novembre 2025, in ordine alfabetico:

  • Banca Mediolanum, che stacca un acconto sul dividendo di cedola di 0,60 euro per azione.
  • Banco BPM, con un acconto sul dividendo di 0,46 euro per azione.
  • BPER, con un acconto sui dividendo di 0,1 euro.
  • Mediobanca, con saldo dividendo staccato per un valore di €0,59.
  • Intesa SanPaolo, che stacca un acconto sul dividendo pari a 0,186 euro.
  • UniCredit, che stacca un acconto sul dividendo pari a 1,4282 euro.

Da ENI a Poste, dal dividendo straordinario di Inwit a Terna. Tutte le altre Big che staccano le cedole

Oltre alle banchem oggi stanno staccando le cedole altre Big quotate sull’indice Ftse Mib, da ENI a Poste Italiane, da Recordati a Terna.

Anch’esse hanno fissato la data di pagamento a mercoledì 26 novembre.

  • ENI, con lo stacco della seconda tranche del dividendo, per un valore di 0,26 euro per azione.
  • Inwit: in questo caso a essere staccato è un dividendo straordinario di 0,2147 euro per azione.
  • Poste Italiane: staccato l’acconto sul dividendo di 0,4 euro.
  • Recordati, con acconto sul dividendo di 0,63 euro per azione.
  • Tenaris: acconto sul dividendo di 0,29 dollari USA per azione.
  • Terna: acconto sul dividendo di 0,1192 euro.

Tra le altre società quotate a Piazza Affari ma non sull’indice benchmark Ftse Mib che staccano oggi le cedole, e che hanno fissato anch’esse la data di pagamento a dopodomani, mercoledì 26 novembre, si segnalano:

  • Banca Ifis, con stacco cedola pari a 1,2 euro per azione.
  • Danieli & Co: (0,31 euro).
  • Azioni di risparmio Danieli: (0,3307 euro).
  • Eviso: (0,06 euro).
  • Mondadori: (cedola 0,07 euro).

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