Maturità 2017: il MIUR ha scelto le tracce. Video, anticipazioni e istruzioni operative

Maturità 2017: manca poco all’inizio degli esami, in programma per mercoledì 21 giugno, ed è per questo che il MIUR, rappresentato dalla Ministra Valeria Fedeli, ha scelto le tracce dalla prima e seconda prova dell’Esame di Stato.

Il Ministero dell’Istruzione ha inoltre pubblicato un’ordinanza con tutte le novità e le istruzioni operative per la Maturità 2017: dagli orari alle variazioni delle date della terza prova nei Comuni in cui si vota per le elezioni amministrative.

Le tracce della prima e della seconda prova della Maturità 2017 quindi sono state scelte, come ufficializzato nel video della campagna “No Panic” pubblicato dal MIUR. Le “tracce sono molto belle e interessanti” ha annunciato il coordinatore della struttura tecnica degli Esami di Stato, Francesco Branca, “e in linea con il percorso scolastico che avete svolto”.

Naturalmente non sono stati svelati altri indizi sulle tracce scelte per la prima e seconda prova della Maturità 2017, ma in questi giorni sul web stanno circolando delle indiscrezioni piuttosto interessanti che vale la pena analizzare.

Prima di approfondire l’aspetto legato alle anticipazioni sulle prove della Maturità 2017, ecco quali sono le istruzioni operative indicate nell’ordinanza sull’Esame di Stato pubblicata dal MIUR.

Maturità 2017: date, orari e possibili variazioni

La Maturità avrà inizio tra circa un mese, quando per più di 500mila studenti sarà il momento di dimostrare quanto imparato nel lungo percorso scolastico. Le date, gli orari e il tempo a disposizione per ciascuna prova sono indicati nella tabella seguente.

Come vi abbiamo anticipato in un nostro articolo, nelle scuole che saranno seggio elettorale per le amministrative 2017 ci potrebbe essere un rinvio del giorno dell’esame qualora si vada al ballottaggio.

Il MIUR ha confermato che in questi istituti la terza e quarta prova (ove prevista) si svolgeranno rispettivamente il 27 e il 28 giugno 2017.

Maturità 2017, cosa si può portare? Consentita la calcolatrice al Liceo Scientifico

Con l’ordinanza sull’Esame di Stato il MIUR ha fatto chiarezza sulle caratteristiche che deve avere una calcolatrice per essere ammessa in aula.

Nel dettaglio, gli studenti dei licei scientifici per la seconda prova potranno utilizzare le calcolatrici “scientifiche o grafiche purché non siano dotate di capacità di calcolo simbolico (CAS- Computer Algebric System)”. Non saranno ammesse le calcolatrici dotate di connessione wireless, così come quelle che per funzionare necessitano di un collegamento alla linea elettrica.

Ai fini della verifica ogni calcolatrice dovrà essere consegnata alla commissione, la quale effettuerà gli appositi controlli.

Per la seconda prova degli altri istituti, invece, sono ammessi:

• Dizionario bilingue e monolingue nei licei linguistici;
• Codice Civile negli istituti tecnici;
• Dizionario di latino: liceo classico.

Per la prima prova è consentito l’uso del dizionario di italiano. Per la terza prova invece è la commissione a decidere quali strumenti si possono utilizzare in conformità a quanto indicato nel documento finale emanato dal consiglio di classe.

Maturità 2017, il MIUR ha scelto le tracce: tutte le anticipazioni

Le tracce della Maturità sono state ufficialmente scelte dal MIUR, come comunicato dal coordinatore della struttura tecnica degli Esami di Stato in un video della campagna “No Panic”.

Una campagna che, come sottolineato dalla Ministra Valeria Fedeli, è “partita con il video in cui sono state annunciate le materie della seconda prova” e continuerà nelle prossime settimane con dei tutorial con i quali gli studenti italiani saranno accompagnati fino alla fine della Maturità.

Dal MIUR non sono trapelate indiscrezioni sulle tracce, ma in queste settimane sono circolate diverse indiscrezioni interessanti.

La prima riguarda la scelta di uno degli anniversari del 2017 come traccia per il saggio breve; dalla Rivoluzione d’Ottobre (100° anniversario) alla riforma protestante avviata da Lutero (600°) le ricorrenze dalle quali il MIUR potrebbe aver preso spunto per l’esame di Maturità sono molte e ne potete consultare l’elenco completo cliccando qui.

Un’altra indiscrezione riguarda la scelta di Gramsci, Pasolini e Fo come autori per l’analisi del testo o il saggio breve di ambito artistico letterario. È il primo ad essere favorito specialmente dopo le parole della Fedeli che nel commemorare l’80° memoriale dalla sua morte lo ha definito “un pezzo importante della storia del secolo scorso” che ha introdotto delle “categorie di pensiero universali utili per la comprensione del presente in cui viviamo e delle sue radici storiche”.

Tuttavia, ci sono altre indiscrezioni riguardo alla scelta di un’autrice donna per l’analisi del testo, se non altro perché la carriera politica della Ministra Fedeli è stata caratterizzata da lotte sulla parità di genere e per la tutela dei diritti delle donne.

Fin dal suo primo discorso da Ministra dell’Istruzione infatti si nota una particolare attenzione all’universo femminile e alla valorizzazione della figura delle donna: ecco perché dopo anni di assenza potrebbe fare la sua comparsa nell’esame di Maturità un’autrice donna.

La più probabile? Ce ne sono tante: dall’unica donna italiana ad aver ricevuto il premio Nobel per la Letteratura, Grazia Deledda, alla poetessa senza dubbio più rappresentativa della seconda metà del ‘900, Alda Merini.

Per tutte le altre indiscrezioni sulle prove della Maturità 2017 potete leggere:

• Maturità 2017, tracce prima prova: gli autori da ripassare assolutamente per l’analisi del testo
• Maturità 2017, versione di Latino: autori probabili e guida per il ripasso
• Maturità Scientifico 2017, traccia matematica: argomenti, ripasso e soluzioni