Tracce prima prova esame di Maturità 2017: quale autore uscirà per l’analisi del testo? Ecco su quali scrittori e poeti conviene fare un ripasso per il tema d’italiano.
Maturità 2017, toto-tema prima prova al via: quali autori e opere ripassare bene per il tema d’italiano? Diamo un’occhiata alle tracce e agli autori più probabili che usciranno quest’anno per l’analisi del testo.
L’esame di Maturità 2017 è il tema caldo di questi giorni. Le materie della seconda prova sono uscite ed è tempo di organizzare lo studio dei prossimi mesi in vista dell’esame. Abbiamo già fornito le linee guida per la traccia di latino al classico e la traccia di matematica allo scientifico, e adesso è il turno della prima prova d’italiano.
Il primo scritto della Maturità 2017 si svolge mercoledì 21 giugno e già da ora può partire il toto-tema. Quale autore uscirà quest’anno per l’analisi del testo e su cosa è meglio focalizzare l’ultimo ripasso per il tema d’italiano? Qui trovate i consigli utili su quali esponenti della letteratura sarà bene riguardare per la traccia tipologia A.
Leopardi o Pirandello? Saba o Dante? Ogni anno la ricerca delle tracce e degli scrittori più gettonati che potrebbero uscire alla prima prova è forsennata: l’analisi del testo, infatti, è la prova più temuta della Maturità, tant’è che è la tipologia di traccia a cui vengono assegnati più punti.
Le tracce e l’autore sono ovviamente segretissimi e non c’è modo di scoprire su cosa verteranno i temi della prima prova dell’esame di Stato, non prima dell’apertura delle buste giorno 21 giugno.
Prima di farvi prendere dallo stress e dall’ansia, vi diciamo che si possono fare previsioni valide sugli autori più probabili della prima prova. E infatti qui di seguito potete trovare i consigli giusti su quale autore ripassare bene per svolgere al meglio la traccia tipologia A.
Andare alla ricerca di quale autore esce per l’analisi del testo della Maturità 2017 non è un’inutile perdita di tempo: pensiamo che l’anno scorso nella lista degli autori più probabili della traccia d’italiano c’era Umberto Eco, ed è su Eco che è ricaduta infine la scelta del Miur. In questo modo i maturandi 2016 che avevano ripassato Umberto Eco non si sono trovati impreparati davanti alla traccia A d’italiano e hanno potuto svolgere il loro tema in tutta serenità.
Per capire quale scrittore potrebbe uscire per l’analisi del testo 2017 possiamo dare uno sguardo agli autori usciti negli ultimi anni e anche agli anniversari letterari che cadono nel 2017.
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Ricordiamo che anche se non aveste studiato a fondo l’autore che uscirà alla prima prova dell’esame di Stato 2017 o non abbiate ripassato bene le sue opere e la sua biografia, in sede d’esame la commissione vi fornirà il materiale utile per aiutare nella comprensione e nell’analisi del testo. Chi sceglierà la traccia dell’analisi del testo dovrà leggere e capire il testo (poetico o di prosa) proposto e rispondere alle domande di comprensione e di analisi.
In ogni caso, se non dovesse uscire l’autore su cui contavate e non vi sentiste in grado di svolgere un ottimo tema sull’analisi del testo, avrete altre tipologie di tracce a disposizione, come il saggio breve, il tema storico o di attualità.
Maturità 2017, tracce prima prova: autori e anniversari letterari
Per fare una previsione accurata sugli autori più papabili che usciranno per l’analisi del testo della prima prova, è bene dare uno sguardo a quelle che sono state le scelte del Miur negli anni passati.
Anche se non è scontato che un autore uscito due anni fa non possa ripresentarsi anche quest’anno, magari con un’opera diversa, di solito il Ministero non ripropone gli stessi autori a intervalli di tempo ravvicinati.
Ecco quali sono stati gli autori usciti alla prima prova degli esami di Maturità negli ultimi 10 anni:
2016: Umberto Eco
2015: Italo Calvino;
2014: Salvatore Quasimodo;
2013: Claudio Magris;
2012: Eugenio Montale;
2011: Giuseppe Ungaretti;
2010: Primo Levi;
2009: Italo Svevo;
2008: Eugenio Montale;
2007: Dante Alighieri.
Stando a quanto detto sopra, i maturandi 2017 possono escludere tranquillamente dal loro ripasso finale Eco, Calvino e Quasimodo dal momento che sono stati gli ultimi tre autori scelti dal Miur.
Qual è l’autore più probabile? Nell’elenco degli ultimi 10 anni non troviamo Pascoli e Pirandello, di cui tra l’altro quest’anno cade il 150° dalla sua nascita. E dal momento che negli ultimi due anni è uscito un autore di prosa, sovvertendo la “regola” dell’alternanza prosa-poesia, il 2017 potrebbe segnare il ritorno della poesia tra le tracce d’italiano. Quest’anno ricorrono i 190 anni dalla morte di Ugo Foscolo, i 150 anni dalla morte di Baudelaire e i 60 anni dalla morte di Umberto Saba, poeti che tra le altre cose non sono usciti nelle 10 passate Maturità.
Maturità 2017, prima prova: autori più probabili per l’analisi del testo
Considerando i grandi assenti degli ultimi anni, possiamo ritenere che quest’anno gli autori più probabili per la traccia d’italiano saranno poeti. Oltre a quelli di cui ricade l’anniversario di nascita o di morte altri letterati gettonati per l’analisi del testo sono Giacomo Leopardi, Gabriele D’Annunzio e Dante. Utile un ripasso sulla biografia e le opere di Giovanni Verga e Luigi Pirandello (nel 2017 si festeggiano i 150 anni dalla sua nascita), autori studiati l’ultimo anno e sempre attuali.
Si tratta di autori di solito ampiamente affrontati durante l’anno scolastico e i maturandi dovrebbero averceli abbastanza freschi. In caso contrario vi consigliamo di ripassare le Laudi del cielo, del mare, della terra e degli eroi di D’Annunzio, mentre per quanto riguarda la prosa dell’opera dannunziana una riletta ai romanzi Il Fuoco e Il Piacere non potrà che fare bene.
Passando a Pirandello, è lui l’autore su cui si punta di più per l’analisi del testo di questa Maturità 2017 anche perché, lo ricordiamo, quest’anno ricorre il 150° anniversario della sua nascita. Di solito gli studenti apprezzano le opere letterarie e teatrali dello scrittore siciliano e non dovrebbero avere problemi ad affrontare una traccia su di lui. Il nostro consiglio è comunque quello di ripassare i romanzi più famosi e rappresentativi del pensiero pirandelliano, Uno, nessuno e centomila e Il Fu Mattia Pascal, in modo da poter in caso cavarsela durante l’esame anche se dovesse uscire un’altra opera.
In ultimo non trascurate l’eventualità di Dante o, ancora, di Umberto Saba. Non sempre si fa in tempo a studiare questo letterato durante l’anno scolastico, ma potrebbe essere la scelta del Miur per quanto riguarda l’analisi del testo considerando che nel 2017 ricorre il 60° della sua morte. Se non lo avete studiato e volete approfittare di queste ultime ore per sapere qualcosa in più sull’autore triestino vissuto tra le due guerre mondiali vi conviene affrettarvi e leggere qualche appunto sui libri di scuola o sul web. Il nostro suggerimento è quello di partire dalle opere più importanti di Saba: il “Canzoniere” raccoglie tutte le sue poesie scritte tra il 1921 e il 1961. Tra queste si ricordano “Poesie”, “Tre poesie alla mia balia”, “Uccelli” e “La serena disperazione”.
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