Home > Altro > Archivio > Maturità 2017, versione di Latino: autori probabili e guida per il ripasso

Maturità 2017, versione di Latino: autori probabili e guida per il ripasso

lunedì 30 gennaio 2017, di Chiara Ridolfi

La versione di Latino sarà la materia su cui verterà la seconda prova della Maturità 2017. Una volta conosciuta la lingua di traduzione si cerca adesso di capire di quale autore sarà la versione di latino: Cicerone, Valerio Massimo, Cornelio Nepote? Su quale dei tanti autori classici verterà la versione della maturità 2017?

Iniziato il toto tracce proviamo anche noi a vedere quali sono gli autori più probabili, dei quali sarà importante ripassare con cura il tipo di scrittura e la sintassi di base. Cicerone non è di certo il sogno degli studenti, dal momento che la sua scrittura è difficoltosa da tradurre e una versione di questo autore potrebbe comportare non pochi problemi.

Vediamo adesso insieme gli autori più probabili per la versione di Latino e quali sono gli scrittore che da tempo si pensa potrebbero essere oggetto di esame. Di seguito non solo il toto tracce, ma anche qualche consiglio utili per sapere in che modo muoversi per il ripasso e il potenziamento della sintassi e della morfologia.

Versione di Latino al Classico: autori probabili per la Maturità 2017

La Ministra Fedeli ha annunciato le materie della seconda prova della maturità 2017 e gli studenti del Classico hanno tirato un sospiro di sollievo alle parole “versione di Latino”.
Adesso conosciamo la materia, ma non l’autore di riferimento e parte il toto autore con una ricerca frenetica per gli scrittori più quotati.

Prima di tutto vediamo le scorse maturità quali sono stati gli autori tradotti e dei quali difficilmente verrà riproposto una seconda volta l’opera. Nelle scorse maturità, quando la versione verteva sul Latino, gli autori sono stati i seguenti:

  • 1995, Cicerone con il testo Chi propone leggi e regole di vita deve essere il primo ad osservarle;
  • 1997 Seneca con la versione L’uomo è per sua natura assetato di conoscenza;
  • 2000 Vitruvio con il testo La formazione dell’architetto;
  • 2002 Cicerone con la versione dal titolo Non c’è amicizia senza lealtà;
  • 2003 Seneca con Il lento cammino della conoscenza;
  • 2005 Tacito con il testo intitolato Caso e necessità;
  • 2007 Seneca con la versione Io ho quel che ho donato;
  • 2009 Cicerone con Clemenza e severità;
  • 2011 Seneca Il vero bene è la virtù;
  • 2013 Quintiliano con la versione dal titolo Omero maestro di eloquenza;
  • 2015 Tacito con il testo Gli ultimi giorni di Tiberio.

Negli ultimi anni gli autori più gettonati sono stati Seneca e Cicerone, questo perché sono quelli che maggiormente vengono approfonditi durante gli anni del liceo e tradotti dai ragazzi.
Cicerone non viene tradotto alla maturità dal 2009 e e Seneca dal 2007, quindi potrebbero essere riportati in auge, dati temi che i due affrontano.

Tra i grandi esclusi degli ultimi anni ci sono però molti autori molto importanti e che potrebbero essere scelti per la maturità 2017. Tra i più gettonati ci sono:

  • Cesare che non viene tradotto nell’esame di stato dal 1950, anno in cui venne proposto il testo La pressione tributaria;
  • Livio, uno dei grandi esclusi degli ultimi decenni, potrebbe fornire un interessante spunto per essere tradotto dai ragazzi del Classico;
  • Plinio il Giovane, la cui ultima versione tradotta durante la maturità risale al 1965, e le cui opere si prestano alla versione di Latino grazie alle sue tematiche;
  • Gellio o Petronio, nel caso in cui ci si volesse spingere su temi meno politici e che più rispecchiano l’età in cui sono vissuti gli autori si potrebbe pensare ad una scelta di questo tipo. Gellio e Petronio sono stati oggetto di versione della maturità molti anni fa e potrebbero essere un buono spunto per cambiare l’andamento delle prove di stato.

Maturità 2017, versione di Latino: come prepararsi per la traduzione

La domanda che un po’ tutti si pongono nel periodo della maturità è: come faccio a ripassare tutto? Quali sono le strutture grammaticali più importanti? Non è infatti possibile ripassare tutte le strutture e rivedere la grammatica in ogni suo aspetto, ma si posso effettuare dei ripassi mirati.

Solitamente non si ha molto tempo per prepararsi alla versione di Latino, dal momento che ci si concentra molto sulla stesura della tesina e sullo studio degli ultimi argomenti del programma.
Come riuscire quindi a prepararsi al meglio per la seconda prova della maturità? Questa è la domanda da 1 milione di dollari a cui proviamo di dare qualche consiglio che possano esservi utili.

Prima di tutto cercate di non ridurvi all’ultimo secondo per ripassare le parti più importanti della grammatica. Ma soprattutto concentratevi su alcune tipologie di strutture sulle quali sapete avere problemi di traduzione.
Le strutture che vi consigliamo di ripassare in modo approfondito sono:

  • periodo ipotetico: presente sia in Cicerone che in Seneca e spesso ostico se non si conoscono bene le regole di traduzione italiana;
  • infinitive: una struttura semplice, che però si tende a dimenticare con il passare degli anni. Amatissima da Cicerone e da molti altri scrittori classici, per questo è di fondamentale importanza comprenderne bene la struttura e la modalità di applicazione;
  • congiuntivi e loro costruzione: importante per riuscire a capire la sfumatura che ha il periodo e per riuscirne a capire il corretto modo di traduzione. Ripassare la tabella del congiuntivo e rivederne i principali utilizzi vi aiuterà certamente a non commettere errori nella versione della prova di stato;
  • cum narrativo: altro costrutto molto usato (soprattutto dagli storiografi) ma che spesso viene confuso con il complemento di compagnia. Per evitare l’errore in questo caso sarà importante comprendere la struttura sintattica fin dall’inizio e vedere cosa regge il cum.

I consigli che si possono dare sono i più svariati e riguardano tutti i campi, dal sintattico fino a quello letterario e stilistico, ma non tutto è funzionale nella preparazione.
Evitate infatti di rivedere le cose più banali e le strutture delle quali non avete problemi ad effettuare la traduzione.

Nella fase di ripasso cercate inoltre di concentrare le vostre energie sulla traduzione di alcuni autori che potrebbero essere importanti e per i quali avete dubbi.
Purtroppo non è possibile conoscere prima le tracce della maturità, ma con le giuste attenzione si può riuscire a non commettere troppi errori e a prepararsi nel modo migliore possibile.

Maturità 2017, liceo Classico: meglio ripassare con cura i grandi autori?

Un occhio di riguardo nella vostra preparazione finale la dovranno avere gli autori maggiori, che potrebbero essere i più probabili per la versione di Latino. Detto ciò però non vuol dire che si dovranno ripassare solo Cicerone, Seneca e Tacito, dal momento che non vi è certezza che sarà un loro testo ad essere scelto.

Il miglior modo per prepararsi alla traduzione della maturità 2017 è certamente vedere con cura gli autori maggiori, ma sapere anche quali sono le tematiche di interesse dei minori.
Anche soltanto conoscere la tematica trattata da un autore può essere infatti un aiuto utile per avere una linea guida alla traduzione.

Il consiglio è quindi quello di concentrarsi sui maggiori, dal momento che sono quelli che di più vengono assegnati, ma senza trascurare i minori, che invece potrebbero riservare delle brutte sorprese.

Un messaggio, un commento?

moderato a priori

Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Chi sei?
I tuoi messaggi

Questo form accetta scorciatoie di SPIP [->url] {{bold}} {italic} <quote> <code> e il codice HTML <q> <del> <ins>. Per creare un paragrafo lasciate semplicemente una riga vuota.